Ci sono posti nel mondo che spesso vengono sottovalutati dai principali tour operator e restano fuori dalle principali rotte turistiche. Ma non per questo non meritano la dovuta attenzione.

Tra le perle nascoste c’è sicuramente San José, la capitale del Costa Rica. E se la scegliamo per le nostre prossime vacanze ci troveremo davanti a una città estremamente viva, suggestiva e ricca di storia.

Come ogni città del Centro e Sud America che si rispetti, anche San José è estremamente vitale e ricca di stimoli. Al contrario di altre capitali come Bogotà e Managua, però, è decisamente meno caotica e molto più “vivibile”. Ma soprattutto è immersa nella storia ed è piena di testimonianze di quelle civiltà millenarie che abitavano il continente prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo.

Se amiamo la cultura la nostra prima tappa sarà il Teatro Nazionale, il più importante lascito del periodo coloniale e simbolo delle ricchezze derivanti dalle famose coltivazioni di caffè.
La struttura è stata costruita nel lontano 1897 e venne inaugurata con la messa in scena del Faust. Nel 1965 il Teatro è stato nominato Monumento Nazionale e ancora oggi possiamo ammirare la meravigliosa facciata in stile neoclassico e il vestibolo impreziosito da statue, dipinti e pavimenti in bellissimo e pregiato marmo rosa.

Tutti da visitare anche i due musei più importanti della città: il Museo del Jade e il Museo del Oro Precolombiano. Il primo si trova nella centralissima Plaza de la Democracia e contiene la più grande collezione di manufatti artigianali in giada realizzati nel periodo pre-colombiano.

Il secondo ripercorre la millenaria storia del Costa Rica attraverso l’evoluzione degli oggetti realizzati in oro. Un’occasione non soltanto per conoscere la maestria artigianale degli antichi abitanti del Paese ma anche per conoscere la filosofia che guidava la loro visione del mondo.

Imperdibile anche il Mercado Central, il più grande e vivace di tutta San José. Lo possiamo trovare in Avenida Central ed è talmente esteso da occupare un intero isolato. É stato aperto nel 1880 e da allora ospita decine e decine di piccoli artigiani e commercianti di prodotti tipici. Se vogliamo immergerci nell’attuale cultura del Costa Rica, e magari provare i piatti tipici della cucina locale, è questo il luogo che fa per noi.

La capitale del Costa Rica è riconosciuta come la patria del divertimento dell’America Centrale. Oggi il gaming si è spostato nei casinò online ma se scegliamo San José per le vacanze avremo infatti a disposizione ben 30 sale da gioco ufficiali. Impossibile dunque non passare una serata in uno dei vari casinò sparsi nella città. A maggior ragione se guardiamo al tasso di cambio della moneta, estremamente conveniente per chi proviene dal Nord America e dai Paesi Europei.

Dopo aver passato una giornata a contatto con le usanze della città e una serata all’insegna del lusso e del divertimento, il consiglio è quello di visitare i dintorni di San José. Possono riservarci incredibili sorprese. Il primo luogo da visitare è Alajuela. Si tratta di un paesino che conserva intatti moltissimi edifici coloniali e in cui potremo respirare l’atmosfera costaricense più pura. Da visitare assolutamente anche la cattedrale posta nella piazza centrale: la sua cupola rossa diventerà la protagonista di moltissime fotografie.

Sempre nei pressi di Alajuela si trovano le famose sorgenti di Ojo de Agua: un parco termale pubblico e gratuito alimentato da una corrente calda in cui potremo trascorrere una giornata all’insegna del relax.

Spostiamoci ancora dalla capitale per fermarci a Cartago, il centro religioso più importante di tutto il Costa Rica. È qui che si trova la Basílica de Nuestra Senora de los Angeles, una enorme basilica del XVII secolo che contiene “La Negrita”, una delle Madonne nere più conosciute al mondo. Cartago ospita anche un altro luogo estremamente suggestivo: le rovine de la Parroquia, un monastero del 1500 lasciato in rovina dopo un terremoto. Oggi è ancora possibile visitare le mura esterne in maniera completamente gratuita.

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