milano verticaleNuova apertura per UNA Esperienza: è la volta di Milano Verticale

Una struttura decisamente all’avanguardia: nata dallo studio Vudafieri-Saverino Partners, è il vero gioiello della corona del Gruppo UNA.

L’ospitalità viene letteralmente ridefinita da Milano Verticale. Gruppo UNA presenta il suo nuovo flagship, che come suggerisce il nome si trova nel capoluogo lombardo. Nel cuore economico del Paese prende così forma un hotel semplicemente unico, con dei canoni davvero fuori dal comune.

L’hotel, appartenente alla linea UNA Esperienze, è un 4 stelle superior, ma non è solo questo. Si tratta di una struttura realizzata per diventare molto di più. L’idea è quella di un vero e proprio spazio aperto, con una serie di servizi che possano essere utilizzati anche da chi non alloggia all’interno dell’hotel.

Dove possiamo trovare Milano Verticale? L’hotel si erge tra via De Cristoforis e via Rosales, direttamente nel distretto di Porta Nuova. Porta con sé 173 camere, 1000 metri quadri di giardino interno (vero vanto di Milano Verticale) e ben 600 metri quadri di spazi ristorativi.

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Come nasce Milano Verticale

L’idea alla base di Milano Verticale è quella di una struttura che non viva rinchiusa in se stessa, ma sappia anzi essere parte della città di Milano. Per questo non troveremo solamente un albergo, ma qualcosa di più, in grado di offrire spazi e servizi a chi vive la città, a partire dagli spazi ristorativi.

L’estetica celebra Milano in ogni dettaglio: troviamo l’utilizzo di marmi policromi, così come la citazione del ceppo lombardo. Anche la spettacolarità vuole la sua parte, grazie a pareti marmoree e tanti dettagli architettonici che lasciano lo spettatore davvero senza fiato.

E come si può non citare il giardino nascosto al suo interno? 1000 metri quadri di giardino, un cuore verde all’interno della struttura.

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Spazio alla gastronomia

All’interno di Milano Verticale troviamo una ottima proposta gastronomia, grazie allo chef Franco Aliberti, del team di Enrico Bartolini. Allo chef è affidata la cura degli spazi ristorativi, organizzati secondo tre criteri.

Da un lato il ristorante fine dining, dall’altro l’osteria contemporanea, e infine il cocktail bar. L’idea è di proporre sì una ristorazione diversa, ma accomunata dalla qualità di una ottima proposta gourmet.

Si tratta di spazi divisi tra loro, seppur nella stessa macro-area dell’hotel. Uno spazio condiviso, ma con una ben netta distinzione e riconoscibilità. Sarà così possibile accedere a Vertigo, Osteria Contemporanea, per vivere un’esperienza di alta cucina in una atmosfera meno formale. Mentre per chi cerca la formalità risponde il fine dining Anima. Spazio anche al bar, con un urban garden che rende il tutto più piacevole. La proposta di cocktail&drink è stata realizzata la consulenza di Mattia Pastori.

Una proposta davvero eccezionale: Gruppo UNA ridefinisce l’ospitalità di Milano e non solo.

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