Inizia il Ramadan, e a Dubai va in scena uno spettacolo di luci

Il Ramadan è iniziato, e Dubai si illumina a festa.

Il mese sacro del Ramadan è iniziato, e a Dubai si festeggia con spiritualità e consapevolezza. Dal 12 aprile fino al 12 maggio, la città emiratina e tutta la popolazione musulmana nel mondo, rispetterà la tradizione. Un mese di digiuno che porta consapevolezza e socialità, unendo ancora di più le persone. Durante il Ramadan infatti, la rinuncia diventa forza spirituale, che unisce anche i diversi ceti sociali. A Dubai, in particolare, il Mese Sacro rappresenta anche il mese della Beneficenza, grazie alle molte iniziative attive in questo periodo. Quest’anno i quartieri simbolo La Mer, City Walk e The Beach davanti a JBR, partecipano all’iniziativa Share The Meal. Promossa da World Food Programme delle Nazioni Unite, assicura agli studenti pasti regolari. 

Se durante il giorno, vige il digiuno e la rinuncia, alla sera Dubai si illumina grazie alle meravigliose installazioni tipiche del Ramadan. Appena cala il sole, 150 palme brillano, e 20 strutture 3D esaltano i 12 luoghi rappresentativi della città. Infine, 370 bandiere con i personaggi Modesh e Dana, verranno installate sui più famosi ponti, a sottolineare lo spirito intraprendente di Dubai. Durante questa celebrazione sacra, sono solo due i pasti concessi: il Suhoor, un pasto leggero prima dell’alba e l’Iftar, il ricco pasto serale dopo il tramonto. L’inizio dell’Iftar è il tradizionale dattero, mangiato dalle famiglie che si uniscono in questo momento speciale. 

Inizia il Ramadan, e a Dubai va in scena uno spettacolo di luci

Durante il pasto serale, i gustosi piatti tipici sono abbondanti e non mancano mai di stupire. Famose sono le zuppe di lenticchie arabe, con succo di limone fresco e crostini di pane. Poi, vi sono gli antipasti detti ‘mezze‘, che possono essere caldi o freddi. Le ‘mezze’ calde sono, per esempio, il Kibbeh, uno spiedino di grano bulgur e carne macinata. Oppure il Falafel, un tortino fritto di ceci e fave; il Sambousek, simile alla samosa indiana; e il Fatayer, con carne, spinaci o formaggio. Le ‘mezze’ fredde invece, includono la Tabbouleh, un’insalata di prezzemolo, pomodori, bulgur e menta; o il Fattoush, fatto con verdure miste, pomodori, ravanelli e pane pita tostato. L’Hummus e il Mouttabel sono due salse che accompagnano i piatti, mentre il Waraq Enab sono involtini di foglie di vite, riempite di riso. 

La portata principale, invece, vede protagonista i piatti tipici degli Emirati. L’Harees, composto da grano spezzato bollito o macinato, mescolato con carne; oppure il Thereed, lo stufato di carne e verdure; e l’Ouzi, l’agnello arrosto condito con spezie e servito con riso e noci. Anche i dolci non sono da sottovalutare, e il tipico Luqaimat ne è un esempio: palline di pasta fritte, imbevute nello sciroppo di datteri. Il Kunafa è una pasta sottile simile al noodle, cotta con formaggio ed imbevuta di sciroppo di zucchero. 

Le bevande non fanno eccezione, e durante i pasti vengono bevuti il Jellab, una miscela di melassa d’uva e acqua di rose. Il Qamardeen, ricavato dalla pasta di albicocche essiccate; il Vimto, una bevanda britannica dal gusto fruttato. Grazie all’alto contenuto di zucchero, è una delle preferite in questo periodo di digiuno. Infine, il Laban che è una bevanda densa al latticello, bevuta al naturale o aromatizzata con datteri, acqua di rose o spezie come zafferano e cardamomo. 

Dubai rappresenta la meta turistica ideale, per le persone che vogliono lasciarsi stupire. I grattacieli riempiono gli occhi, lasciando spazio alle immense dune di sabbia che la circondano. Meta ideale di tutto l’anno, si può sciare al Mall Of Emirates, visitare i vari magnifici Mall, oppure tuffarsi all’Aquaventure. Insomma, non ci si potrà mai annoiare!

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