La Via Lauretana è un antico itinerario che dalla Via Francigena porta alla Via dell’Alpe di Serra presso Camucia, a Cortona. Si tratta di una “via” che fu percorsa da artisti, pellegrini e mercanti, e che – a differenza della Francigena – con il trascorrere del tempo iniziò purtroppo a perdere i suoi viandanti, che hanno preferito percorrere nuove strade per raggiungere la loro meta.

Questo percorso essenzialmente devozionale nasconde in sé moltissime sorprese e meraviglie. Un itinerario spirituale fra i più suggestivi ed emozionanti, che si espande da Asciano, Torrita di Siena, Montepulciano, fino a raggiungere Cortona. Durante il loro cammino, i pellegrini potranno ammirare splendidi paesaggi, colline illuminate dal sole e borghi d’interesse storico dove lascerete un pezzettino del vostro cuore.

In questo articolo vogliamo accompagnarvi in questo splendido viaggio, segnalandovi le tappe e i luoghi di interesse della Via Lauretana. Seguiteci per saperne di più!

Via Lauretana, da Siena a VosconaLa via Lauretana: scopri i luoghi significativi da visitare

Iniziamo con la prima tappa del nostro cammino, quella che ci porterà da Siena fino a Voscona. In questo primo tratto potrete ammirare le splendide biancane di Leonina, caratterizzate dai tipici sentieri di argilla. Queste piccole colline rotondeggianti, note anche con il nome di “mammelloni”, sotto al sole estivo diventano di colore bianco abbagliante.

Se desiderate fare uno spuntino, potrete riposare presso la piccola azienda agricola di Vigni Mario, che si trova nel cuore delle Crete Senesi. Qui potrete gustare alcuni dei prodotti tipici più buoni che la Regione ha da offrire, a cominciare dai prodotti di Cinta Senese, come mortadelle, salami, capocollo, lombata e molto altro. Se desiderate saperne di più, visitate il sito web www.laboratoriodicintasenese.it.La via Lauretana: scopri i luoghi significativi da visitare

Fra i luoghi di interesse di questa prima parte del vostro percorso vi attende anche il Site Transitoire (“Sito transitorio”), vera e propria opera d’arte situata fra le località di Leonina e Mucigliani, ad Asciano. Poste in modo da creare una vera e propria cornice sul mondo, il Site Transitoire è stato realizzato da Jean-Paul Philippe nel 1993. Di fronte al monumento potrete trovare una sedia dove riposarvi mentre ammirerete l’opera d’arte più bella che sia mai stata creata: la Natura.

Dopo un po’ di sano riposo, ricominciamo a percorrere la via fino a Mucigliani, ammirando al contempo lo splendore della campagna senese. Il piccolo borgo situato su una altura vi regalerà una vista emozionante fino all’Appennino. Arriviamo dunque a Vescona, borgo nel comune di Asciano dove potrete ammirare l’ex castello “Villa della Vescona” e la famosa Chiesa di San Florenzo.

Lasciamo Vescona e continuiamo il nostro cammino

Dopo aver lasciato Vescona, accingiamoci a percorrere un’altra tappa della Via Lauretana. Durante il nostro percorso potremo fermarci a Monte Sante Marie, sito archeologico nel cui cuore si cela il borgo di origine longobarda che oggi è protetto e tutelato per il suo valore storico e naturalistico. 

Il borgo appartenente al comune di Asciano ha un background molto antico, che risale a circa 1300 anni fa. Nel corso dei secoli questo luogo si è adattato di volta in volta al cambiare delle esigenze e degli eventi. Monte Sante Marie si trova al centro delle Crete Senesi, ed il suo cosiddetto “paesaggio lunare” offre colline ondulate che cambiano colore con il passare delle stagioni, poderi isolati su elevate alture, tratti di bosco e viste sconfinate.

Qui sono tracciati i percorsi dell’Eroica e quello delle “Strade Bianche“, due itinerari noti agli amanti delle due ruote, più di 10 chilometri di sterrato con paesaggi incredibili e salite e discese mozzafiato.

Proseguiamo, e mettiamo finalmente piede nel borgo di Asciano, dove potrete respirare un’atmosfera mistica, grazie anche alle numerose targhe dedicate alla Madonna esposte per le stradine del borgo. In questo luogo potrete visitare la famosa e antica chiesa Pieve di Sant’Ippolito, la più antica del paese. La chiesa era già citata in un documento di età longobarda risalente al 714 d.C. All’interno della Pieve di Sant’Ippolito è custodito l’autoritratto del giovane Raffaello.

Continuiamo le tappe della Via LauretanaLa via Lauretana: scopri i luoghi significativi da visitare

Una volta lasciato il borgo, procediamo verso Sinalunga, ma fermiamoci prima a respirare l’atmosfera medievale del piccolo borgo Serre di Rapolano, dove potrete ammirare le cave di travertino, pietra calcarea resistente ma anche molto flessibile che viene utilizzata da sempre nell’edilizia.

L’estrazione del travertino è una delle attività più fiorenti della zona, ed offre degli scenari molto suggestivi. Da qui vi consigliamo inoltre di fare una bella escursione a piedi che da Fratta porta a Torrita di Siena, un luogo ricco di storia, dove si respirano arte e tradizione. Il piccolo borgo conta poco più di 7000 abitanti, e racconta una storia antica e suggestiva, che vi conquisterà passo dopo passo. Il centro storico di Torrita di Siena è racchiuso in una cinta muraria che risale al XII secolo. Qui potrete assistere al celebre Palio dei Somari (un evento che nasce nel 1966 e che si tiene ogni anno la domenica successiva al 19 marzosante.

Qui potrete riposarvi dal viaggio visitando l’Agriturismo Valcelle, situato in un’antica fattoria che risale al XVII secolo. Avrete a disposizione 4 appartamenti indipendenti e un monolocale. Potrete inoltre rilassarvi nel ristorante, dove potrete assaporare alcuni dei piatti tipici del posto, come crostini misti, affettati, zuppa di ricotta, panzanella, ravioli di ricotta, tagliata al rosmarino, pollo con verdure e tanti altri cibi deliziosi. Per informazioni e prenotazioni, visitate il sito www.valcelle.it.

Riprendiamo il nostro viaggio

Dopo il riposo, potrete riprendere il cammino verso Sinalunga, antico borgo che offre la possibilità di visitare gli antichi cunicoli sotterranei, grazie alla collaborazione con il Gruppo Archeologico Sinalunghese. Questo tratto della Via lauretana vi permetterà di approdare anche alla celebre Fattoria dell’Abbadia. Nata nel 1806, la Fattoria comprende il famoso “Torrione”, un fabbricato che si differenzia dalle altre case rurali per via della sua altezza. Rispetto alle tipiche case Leopoldine (realizzate nella zona della Valdichiana durante il processo di bonifica fra il 1700 e il 1800), il Torrione è inoltre caratterizzato anche dall’assenza del portico a piano terra e della loggia soprastante.

Arriviamo dunque a Cortona, nota anche come “il più bel borgo della Toscana”. Questa località di origine etrusca si trova in provincia di Arezzo, e rappresenta un famoso luogo di interesse culturale e turistico. Anche qui potrete assaporare un’atmosfera tipicamente medievale, grazie alle stradine piccole, alle botteghe artigiane e alle trattorie. Immancabile, durante il vostro soggiorno, la visita al MAEC, il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, dove sono custoditi alcuni dei più affascinanti reperti settecenteschi dell’Accademia Etrusca. Per informazioni e biglietti, visitate il sito cortonamaec.org.

Non vi rimane che cominciare il vostro cammino, ricordando che “anche un viaggio di mille miglia inizia con un primo passo”.

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