In Valle d’Aosta esiste una sola città: Aosta. Abitata da 34.000 persone e circondata dalle montagne.

Aosta ha un patrimonio storico e culturale immenso. Anche perché è stata un centro urbano di grande importanza per molti domini europei nel corso della storia.

E’ ubicata in un’ampia pianura circondata da alte vette innevate, nel centro della regione alpina. A nord di Aosta ne delimitano i confini il Gran Combin e il Mont Vélan. Mentre verso sud troviamo il Mont Emilius e la Becca di Nona. Per finire il territorio è chiuso a ovest dalla Testa del Rutor. La città, inoltre, si trova nel punto di confluenza della Dora Baltea con il torrente Buthier. Un paesaggio idilliaco e naturalistico inimitabile. Inoltre è in un punto storicamente strategico per raggiungere la Francia dall’Italia. Fa parte del circuito di antichissime vie europee dei pellegrinaggi, che da Roma portavano fino a Canterbury. La famosa Via Francigena.

Le attrazioni del capoluogo sono infinite. Iniziando un viaggio del tempo a ritroso, prima di tutto troviamo l’Area Megalitica di Saint-Martin-de- Corléans. Situato nella periferia cittadina, ci offre uno scorcio del periodo Neolitico. La zona, poi usata come necropoli ufficiale, rimase in uso fino all’Età del Ferro. E ci dona ancora oggi immancabili emozioni. Si possono ammirare steli antropomorfe, tombe megalitiche e il gigantesco dolmen.

In epoca romana, la città fu abbellita e impreziosita da moltissime opere monumentali. Fondata con il nome di Augusta Praetoria nel 25 a. C. in onore del primo imperatore, Ottaviano Augusto. Per fortuna diverse strutture sono sopravvissute in buono stato fino ai giorni nostri. Come la cinta muraria originaria dell’epoca e l’area archeologica, che inizia dalla Porta Praetoria. Era l’ingresso della città e sono ancora visibili le tre aperture, una per i carri e due per i pedoni.

Anche il Teatro Romano, di cui resta in piedi soltanto la facciata a sud, alta 22 metri. Si vede con chiarezza che la struttura era adornata da contrafforti e arcate. Poteva contenere fino a 4.000 persone durante gli spettacoli. L’Arco di Augusto è un altro monumento arrivato sino a noi.

Poi c’è il Criptoportico Forense, ubicato sotto la Cattedrale di Aosta. Un vero e proprio porticato sotterraneo. Arricchito da finestre, passaggi, gallerie e spazi per permettere l’ingresso della luce e lo svolgersi di riunioni. Si ipotizza che fosse stato costruito come monumento celebrativo. Nei confronti dell’imperatore e dei nobili locali.

Il nostro viaggio giunge così al Medioevo. Possiamo ammirare di questo periodo la Chiesa di Sant’Orso. Con il suo chiostro antico e le colonne dei capitelli in pietra, finemente lavorati. E Ancora il Priorato in stile gotico e rinascimentale.

Questo tripudio di storia è affiancato dalla modernità e contemporaneità. La città, infatti, offre divertimenti e intrattenimenti odierni per tutti i gusti. Vie pedonali per lo shopping, la centralissima Piazza Chanoux. Senza contare delle specialità gastronomiche e regionali tipiche. Bar, ristoranti, locali, enoteche sono pronte ad accogliere cittadini, visitatori e turisti. Oltre agli impianti sciistici più rinomati. Eventi, mostre e iniziative sono all’ordine del giorno. Rendendo Aosta una città viva e pulsante.

Può anche essere un ottimo punto di partenza per esplorare la regione e i dintorni. Grazie alla svariata proposta di escursioni sportive, naturaliste e culturali. In ogni stagione c’è un paesaggio in cui immergersi.

Per ogni informazioni e dettagli sulle iniziative del momento potete visitare il sito web ufficiale della regione.

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