foto: Alfredo Falcone / LaPresse

Il 4 maggio è scattata la fase 2 della pandemia, tanto attesa da tutti gli italiani che non ne potevano più di stare confinati in casa, e Trenitalia (Gruppo FS Italiane) non si è fatta trovare impreparata alla ripresa degli spostamenti accrescendo la propria offerta di treni nella regione Lazio.

Sono state 47.908 le persone che ieri nel Lazio hanno scelto il treno per i loro spostamenti. Si tratta del 15,3% degli abituali passeggeri in regione. Per rispondere alla rimodulata richiesta di mobilità Trenitalia ha messo a disposizione il 57% dell’offerta pre-emergenza.

Sono state rispettate le distanze di sicurezza e all’interno dei vagoni si è registrata un’occupazione del 23% dei posti disponibili (ampiamente inferiore rispetto al 50% richiesto dal DPCM).

È in corso l’allestimento su tutta la flotta di Trenitalia di marker sui sedili da non occupare, segnaletica sulle porte per la salita e la discesa dei viaggiatori e le indicazioni a terra per indicare ai passeggeri l’uscita più vicina e la distanza da tenere con gli altri passeggeri. Sono state, inoltre, potenziate le attività di sanificazione e igienizzazione su tutta la flotta di Trenitalia.

 Il vademecum del viaggiatore ai tempi dell’emergenza COVID-19

Il Gruppo FS Italiane ricorda che tutti i passeggeri devono:

  • indossare sempre la mascherina protettiva;
  • essere responsabili socialmente, per sé e per gli altri, rispettando la distanza di sicurezza indicata dalle autorità sanitarie, le indicazioni e le informazioni presenti a bordo dei treni e nelle stazioni;
  • essere collaborativi a bordo treno con il personale ferroviario, utilizzare percorsi e porte di ingresso e uscita dai treni come indicato dai pannelli informativi;
  • essere collaborativi in stazione con il personale ferroviario nell’entrare o uscire dai varchi, seguendo i percorsi individuati e le indicazioni dei pannelli informativi.

Uno sguardo al resto d’Italia

Sono circa 3.800 i treni regionali di Trenitalia in circolazione dal 4 maggio per l’inizio della Fase 2 dell’emergenza COVID-19. A questi si aggiungono 12 Frecce e 6 InterCity fra le principali città italiane utili agli spostamenti necessari indicati dalle Autorità competenti.

D’accordo con le Regioni, Committenti del Servizio, l’offerta regionale ha avuto un incremento di circa 25 punti percentuali rispetto alla settimana precedente, passando da circa 2.000 corse a 3.800.

Sui treni regionali sono state in viaggio circa 190.000 persone, più 8 punti percentuali rispetto alla settimana precedente, dato che corrisponde al 13% dei passeggeri del periodo prima dell’emergenza.

Il riempimento medio dei treni regionali è pari al 15%, già calcolato in base alla nuova disponibilità al 50% di posti a sedere.

Le persone in viaggio sui treni a media e lunga percorrenza, 12 Frecce e 6 InterCity, sono state circa 4.300, circa il doppio dei viaggiatori rispetto alla settimana precedente.

Il numero dei passeggeri è poco più della metà rispetto a quello presente sugli stessi treni prima dell’emergenza sanitaria COVID-19.

Dal 5 maggio sono state aggiunte ulteriore due corse con Frecciarossa fra Roma e Venezia. I due treni sono già acquistabili dallo scorso fine settimana.

Orari aggiornati sono sempre disponibili su www.trenitalia.com, così come la possibilità di acquisto on-line di biglietti, pratica altamente consigliata per evitare affollamenti in stazione.

Ugo Dell’Arciprete

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