Manca sempre meno all’appuntamento con “Bright Brussels”, suggestivo festival dedicato alla light art, organizzato da Visit Brussels: per quattro giorni, dal 13 al 16 febbraio, i palazzi e i monumenti più iconici della Capitale delle Capitali saranno impreziositi da una ventina di installazioni luminose progettate da artisti e designer provenienti da tutto il mondo.

Le opere quest’anno saranno posizionate lungo un itinerario che si estende da Place Sainte Catherine nel quartiere di Dansaert fino alla Porta di Halle, passando per la Grand Place, Poelaert, Marolles, Sablon e il Quartier Royal.
Sono state recentemente annunciate le ultime due novità del festival, per un San Valentino romantico e dinamico. La “Lantern Ball” metterà in risalto il carattere più divertente e glamour di Bruxelles, con la Place d’Espagne, nel cuore del centro storico, che si trasformerà in una sorta di “discoteca all’aperto”: i visitatori potranno danzare sotto una grande disco-ball, al cospetto di un cielo illuminato da migliaia di lanterne.
Ma non solo: durante Bright Brussels si potranno salire i 169 gradini della Porta di Halle, torre simbolo della Capitale delle Capitali per ammirare lo splendore di Bruxelles dall’alto. Ci si potrà immergere nell’atmosfera del XVI secolo grazie ai binocoli interattivi, che mostreranno la città nel modo in cui l’avrebbe vista Pieter Bruegel.
Sempre in onore dell’artista, imperdibile “Winter”, progettato da b71, studio belga specializzato nella realizzazione di video mapping. A pochi mesi di distanza dall’anno che ha segnato il 450° anniversario della morte del Maestro Fiammingo, la Porta di Halle si trasformerà in un gigantesco murale, dedicato alla rappresentazione dell’inverno nelle opere dell’Artista. Nel progetto sono inclusi alcuni dei suoi capolavori più famosi, come la “Strage degli Innocenti”, la “Lotta tra Carnevale e Quaresima” e il “Censimento di Betlemme”: un vero e proprio inno alle emozioni in uno degli angoli più antichi della città.
Attesissima anche “Les Luminéoles”, che riempirà il cielo di Parc du Mont des Arts con uno stormo di uccelli immaginari, pronti a librarsi in volo in una poetica danza di luci e colori, mentre “Ray of Light” permetterà di riscoprire le tre navate di Notre-Dame de la Chapelle attraverso un sistema di luci e ombre che enfatizzeranno lo stile gotico dell’edificio. “Rhizome”, in Boulevard de l’Empereur, rappresenterà il sistema di (dis)connessioni che caratterizzano le persone nella società contemporanea utilizzando km di corde fluorescenti e fibre ottiche e “UV Dimension III” giocherà con laser e musica new-age per regalare uno spettacolo dal sapore futuristico. Tante anche le opere interattive, come “Welcome to Oogeland”: il talentuoso designer olandese Nikolai Gillisen permetterà al pubblico di ogni età di giocare con gli Ooga, piccole creature sempre allegre e amichevoli, che amano essere accarezzate e che reagiscono in tempo reale ai movimenti del pubblico.
Non mancheranno infine momenti di riflessione sulle problematiche più urgenti del Pianeta: Greenpeace presenterà un video mapping sull’Antartide per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di intraprendere azioni concrete contro il global warming. Allo stesso modo, l’opera “Los Pájaros de Colombia” realizzata dagli artisti Sergio Mantilla e Miguel Chaparro, denuncia l’impatto che il riscaldamento globale ha già avuto sull’ecosistema della Colombia, uno dei più ricchi al mondo in termini di biodiversità.
“In 4 anni – ha dichiarato Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles – Bright Brussels è diventato un evento rilevanza internazionale e sta riscuotendo sempre più successo. Lo dimostrano i numeri: l’anno scorso ha attratto più di 200.000 visitatori. Per rendere l’esperienza ancora più entusiasmante e coinvolgente, abbiamo creato nuove aree pedonali e percorsi che permettono di sfruttare al meglio la rete di trasporti della città”.

https://visit.brussels/it; https://bright.brussels/en

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