Parma Capitale Italiana della Cultura 2020: un anno di eventi

È Parma la Capitale Italiana della Cultura 2020. Proprio pochi giorni fa è stata presentato a Milano il programma di Parma 2020, durante una cerimonia che si è tenuta presso la sede della Borsa Italiana. In questa occasione sono stati illustrati alcuni dei progetti volti a valorizzare la cultura non solo di Parma, ma di tutta l’Italia.

Il claim dell’iniziativa è espresso nella frase “La cultura batte il tempo”, che sottolinea l’importanza di restituire alla cultura il ruolo di metronomo della vita della città. L’obiettivo è quello di abbattere le barriere storiche e sociali che purtroppo caratterizzano sempre più il nostro tempo.

La capitale italiana della cultura è la città che viene designata annualmente dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Per un periodo di un anno questa città avrà la possibilità di mettere in mostra la sua realtà culturale. Nel 2018 fu la città di Palermo ad aggiudicarsi questo riconoscimento, mentre quest’anno è la volta della città di Parma.

L’anno della Capitale non è arrivato per caso o per fortuna, ma grazie a un mix di competenza, intuizione e compiendo i passi giusti. Non è un premio, ma un merito. Parma ha fatto squadra e ha vinto una sfida importante. Se il 2020 sarà il grande anno che ci aspettiamo ci guadagnerà la città, la regione e anche l’Italia. Il futuro del nostro Paese si compirà se l’Italia stessa punterà sulla cultura: siamo una grande nazione che vive sopra un patrimonio materiale e immateriale immenso, dobbiamo semplicemente farcene carico e presentarlo al mondo intero

ha commentato il sindaco Federico Pizzarotti in occasione della presentazione di Parma2020.

Gli eventi di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020

Parma Capitale Italiana della Cultura 2020: un anno di eventi

Il programma di “Parma Capitale Italiana della Cultura” è davvero ricco di eventi che hanno coinvolto più di 700 partner del territorio, e che offrirà mostre, installazioni, laboratori, momenti di musica, incontri e molto altro ancora.

Fra gli eventi in programma per Parma Capitale Italiana della Cultura segnaliamo innanzitutto “Time Machine”, ospitata presso il Palazzo del Governatore, dall’11 gennaio al 3 maggio 2020. Si tratta di un’idea nata da Michele Guerra e curata da Antonio Somaini, che propone una riflessione sul modo in cui l’invenzione dell’immagine in movimento abbia modificato la percezione del tempo e dello spazio. Un viaggio attraverso le opere di artisti come Rosa Barba, Stan Douglas, e attraverso i lavori di filmmakers come Martin Arnold, Harun Farocki e Bill Morrison.

La città offre inoltre la più grande installazione di Parma2020 dal titolo “Hospitale – Il futuro della memoria” (Crociera dell’Ospedale Vecchio). Si tratta di una video-narrazione che racconterà la storia dell’Hospitale nato dalle acque. Due attori assumeranno di volta in volta il ruolo di “io narrante” o di testimone degli eventi, in un dialogo tra passato e presente che ha coinvolto l’artista e architetto Anish Kapoor.

Le mostre di Parma 2020

Parma, 2009: Parma downtown, Via della Salute

Non mancheranno naturalmente le mostre, le produzioni teatrali e musicali, i festival e i cantieri-laboratorio, come quello dedicato a un futuro alimentare più sostenibile dal titolo “Noi, il cibo, il nostro pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile” (Galleria San Ludovico, Portici del Grano e Spazio A, 11 gennaio – 13 aprile 2020), prodotto dalla Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, che pone l’accento su temi importanti come quello dell’ambiente, del cibo e della sostenibilità in un percorso che spinge i visitatori a interagire attraverso esperienze multimediali e le opere di grandi autori.

Per celebrare l’anno di Parma Capitale Italiana della Cultura, Fabrica realizzerà inoltre un inedito reportage del territorio che sarà a cura del fotografo Oliviero Toscani, il quale immortalerà ogni singola iniziativa di Parma2020.

In questa speciale e imperdibile occasione saranno chiamati a raccolta alcuni dei fotografi più celebri di tutti i tempi (come Oliviero Toscani, Martin Parr, Steve McCurry e Giovanni Gastel). Il progetto prevede anche degli incontri con i fotografi, che parleranno della loro con il pubblico.

Le imprese saranno infine le vere protagoniste di Parma2020 grazie a “Imprese Aperte”, a cura di Parma, io ci sto! e Unione Parmense degli Industriali. Tra marzo e novembre, più di 30 aziende saranno protagoniste di più di 200 appuntamenti.

Musica e Teatro di Parma Capitale Italiana della Cultura

Parma Capitale Italiana della Cultura 2020: un anno di eventi

Parma Capitale Italiana della Cultura è anche Teatro. Nell’ambito della Stagione 2020 del Teatro Regio di Parma sarà inaugurato un focus speciale, che si concentrerà sulla rivoluzione del concetto di Tempo nelle arti del Novecento. Si tratterà di un momento inedito, volto a incoraggiare la cultura musicale della città ad aprirsi ad altri linguaggi musicali. Il tutto, sempre nel pieno rispetto della sua tradizione.

In occasione del Festival Verdi potrete inoltre assistere ad Opera! (Palazzo del Governatore, 19 settembre 2020 – 13 gennaio 2021), dove si analizzerà il legame tra arte e crescita sociale.

Sono ancora moltissimi altri gli eventi in programma, come la mostra che analizza l’opera dell’illustratore austriaco Francesco Ciccolella, autore di immagini già diventate iconiche. Si continua con la mostra Labirinti. Umberto Eco, Franco Maria Ricci. Storia di un Segno, che accompagnerà i visitatori in un viaggio alla scoperta di due figure nobili e sapienti come Umberto Eco e Jorge Luis Borges. 

Segnaliamo anche il viaggio tra i mestieri antichi di Parma, che vi permetterà di ripercorrere l’evoluzione dei lavori fino alle innovazioni più contemporanee.

Il programma prevede altri progetti artistici, come “Il trionfo del tempo e del disinganno”, che coinvolge soggetti con disabilità psichica, intellettiva o sensoriale. In cartellone vi sarà anche “La folà dell’oca”, prodotto da Parma Jazz Frontiere. L’opera narra la complessità del presente attraverso l’incontro di musica popolare delle nazioni di origine dei giovani musicisti coinvolti.

Erik Spiekermann per Parma 2020

A creare la nuova identità visiva di Parma 2020, che rimarrà in eredità al territorio come brand collettivo, è stato il maestro e designer Erik Spiekermann. Per far conoscere il significato di questa operazione, in programma vi sarà “You are Here. The cities of Spiekermann”, una mostra che si terrà presso l’Abbazia di Valserena, e che presenterà alcuni progetti messi a punto dallo stesso Spiekermann per città come Berlino, Glasgow, Amsterdam, Londra, Santa Monica e naturalmente anche Parma.

L’inaugurazione di Parma2020 consisterà in tre giorni di eventi, mostre, concerti, performance e teatro. Tutto avrà inizio Sabato 11 gennaio. In questa data il centro storico accoglierà tutte le città d’Italia per una parata che porterà in corteo le “parole della cultura”, scelte attraverso un contest lanciato sui social di Parma 2020.

Domenica 12 gennaio si terrà invece la cerimonia istituzionale di apertura presso il Teatro Regio, dove sarà presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Seguirà poi il taglio del nastro della mostra Time Machine.

In questa importante giornata, degli autobus vi condurranno nei luoghi più lontani dal centro della città, come gli ospedali e il carcere. Lunedì 13 gennaio, la città diventerà invece teatro di narrazioni, presentazioni di libri e concerti.

Per maggiori dettagli sui moltissimi eventi in programma per l’anno di Parma Capitale Italiana della Cultura, visitate il sito web www.parma2020.it.

Foto © Edoardo Fornaciari.

CONDIVIDI: