Ernesto Mazzi

Da 9 al 12 novembre verranno discusse le tematiche relative alle Normative nazionali ed internazionali, i rapporti con le Istituzioni, l’abusivismo, le nuove figure professionali, l’ Incoming e il  Turismo Scolastico

 

“Turista fai da te? No!? Ahi! Ahi! Ahi!” questo il tormentone di un noto spot televisivo.  Molti incantati dalla sirena del si dice, del consiglio dell’amico che racconta di viaggi da sogno trovati in internet e poi … tornati a casa le vacanze da incubo sono l’argomento principale nella pausa caffè o dei salotti delle signore. Quello che doveva essere un albergo in riva al mare si è rivelato una modesta pensioncina con una finestra che affacciava sul cortile. Un anno intero di lavoro per attendere un periodo di vacanze per riposarsi è poi la brutta avventura. Per evitare queste deprecabili esperienze basta affidarsi ai professionisti del settore che sono pronti a trovare la soluzione giusta per noi nelle loro Agenzie di Viaggio.

La Fiavet Lazio, Associazione delle Imprese del Turismo, costituita a Roma nel 1961 per raggiungere le finalità proprie delle Imprese turistiche della Regione Lazio: Agenzie di Viaggi, Tour Operator di incoming, outgoing, incentive e congressi, da sempre si batte per una regolamentazione del mercato per un turismo di qualità.

La mission principale riguarda la rappresentanza delle proprie Associate, tutelandone gli interessi in campo politico, economico, giuridico e sindacale, combattendo e denunciando ogni attività abusiva, esigendo il rispetto delle norme e disposizioni di legge. Nello svolgimento dell’attività, strumenti privilegiati sono quelli della consulenza, dell’assistenza, dei ricorsi, dei reclami e delle vertenze presso Autorità, Enti e Vettori.

Gli asset strategici sono salvaguardare ed elevare il prestigio e lo status della professione, dando costante importanza alla formazione tecnica e professionale del personale dipendente e manageriale delle Imprese Associate.

L’Associazione collabora e si confronta con istituzioni nazionali, regionali e associazioni varie per uno sviluppo sempre maggiore del sistema turistico locale e per la condivisione delle strategie politiche del Turismo nella Regione.

Gli organi direttivi dell’associazione hanno deciso che è giunto il momento di fare il punto della situazione. E’ stato pertanto fissato un  Congresso che si terrà a bordo di una nave della Grimaldi Lines, in navigazione verso Barcellona, dal 9 al 12 novembre prossimi.

 

Ernesto Mazzi, Presidente di Fiavet Lazio, lancia un appello ai propri associati e a coloro che ogni giorno si scontrano con i muri dell’indifferenza  dovendo sobbarcarsi non pochi problemi per la mancanza di una politica del turismo davvero efficace.

«Quando si parla di viaggi, internet diventa la panacea di ogni difficoltà: ricco di informazioni, proposte e tante notizie interessanti, prenotare una vacanza diventa l’attività più semplice e gratificante che ci possa essere – ha dichiarato il presidente della Fiavet Lazio Mazzi –  oggi, tutti sono in grado di combinare un volo più soggiorno e magari aggiungerci escursioni, noleggio auto, ingresso museale e tanto altro. Il pagamento on line è diventato, soprattutto con le carte prepagate, il mezzo più veloce e tutto diventa più facile. Salvo poi lamentarsi per non aver trovato quello che si pensava aver acquistato. E’ ora di finirla con questa favola. Internet è sicuramente una opportunità, ma la professionalità degli addetti al settore, rimane una verità inconfutabile. Questo però, non tutti lo hanno compreso. Probabilmente neppure i diretti interessati».

Mazzi ha poi illustrato i motivi che hanno spinto l’associazione a chiamare i propri soci al congresso:

«Abbiamo individuato alcuni temi di grande attualità e su questi, vogliamo confrontarci con gli iscritti, ma non solo. In un momento di grandi cambiamenti quali la digitalizzazione, la globalizzazione, l’eccesso di concorrenza, l’abusivismo imperante, l’avvento di nuove presunte figure professionali, normative che si susseguono e talvolta si sovrappongono, adempimenti complessi – prosegue Mazzi- credo sia interesse di tutti capire cosa fare, come comportarsi e soprattutto come continuare a stare sul mercato.  Vogliamo in sostanza “Indicare la Rotta” (questo il titolo del Congresso), per difendere gli interessi delle nostre imprese ed evitare di farci travolgere da un sistema sempre più ostile nei confronti di chi, come noi, lavora onestamente per offrire un servizio chiaro, preciso e puntuale».

Il Congresso si articolerà in quattro sessioni, ognuna delle quali dedicata a differenti tematiche: Normative nazionali ed internazionali e rapporti con le Istituzioni; Abusivismo e nuove figure professionali; Incoming ed, infine, Turismo Scolastico.

Per ognuna di queste interverranno esperti del settore, dell’Associazionismo e delle Istituzioni. E’ inoltre previsto un “question time”, nel corso del quale sarà possibile avanzare richieste di chiarimenti o esporre il proprio punto di vista, così come saranno organizzati tavoli dedicati alla formazione relativi ad argomenti di grande attualità quali la “fatturazione elettronica” e l’utilizzo dei “Social Media” come strumento di aiuto alla vendita e alla creazione di nuovi mercati.

«Una particolare attenzione – continua il Presidente – sarà dedicata all’abusivismo dilagante che invade ormai qualsiasi area del settore: dall’attività dei B&B a quella degli Airbnb, dal noleggio Taxi ed NCC alle Guide turistiche, dai parcheggiatori alle stesse agenzie di viaggio spesso non autorizzate o sprovviste del direttore tecnico o del fondo di garanzia, senza dire delle Associazioni non profit che continuano ad organizzare viaggi senza la necessaria autorizzazione  o in spregio alle più elementari norme di sicurezza».

Ci auguriamo che il ministro Franceschini e il  nuovo Segretario Generale del Ministero dei Beni culturali e del Turismo Salvatore Nastasi raccolgano la sfida per risolvere spinose questioni per la gestione del dipartimento turismo, con funzioni di maggiore sinergia e proposizione verso lo sviluppo, istituendo una cabina di regia in grado di coordinare le poliedriche esigenze del settore.

Harry di Prisco

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