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Natura e buon cibo con la Ferrovia del Tanaro

Natura e buon cibo con la Ferrovia del Tanaro

La Ferrovia del Tanaro, inaugurata nel 1893 e dismessa dal servizio pubblico nel 2012, è stata salvata grazie al progetto “Binari senza tempo” promosso dalla Regione Piemonte e da Fondazione Ferrovie dello Stato (con il supporto dell’Unione Montana Alta Val Tanaro).

Dal 2016 l’intera tratta è percorsa da treni storici calendarizzati, che hanno lo scopo di promuovere le eccellenze paesaggistiche e culturali dell’intero territorio. Anche quest’anno saranno i primi respiri d’autunno a fare da palcoscenico al ritorno delle caratteristiche carrozze Centoporte lungo i binari della Ferrovia del Tanaro, la nuova veste nominale della Ceva – Ormea, l’unica linea ferroviaria ufficialmente turistica di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Il prossimo 15 settembre, infatti, un affascinante convoglio storico collegherà Torino Porta Nuova con le città di Ceva prima e di Ormea poi, per una giornata all’insegna della natura e dei prodotti tipici.

Diverse, in effetti, le possibilità a disposizione dei viaggiatori: dalla visita libera alla Mostra Nazionale del Fungo di Ceva (giunta alla sua cinquantottesima edizione e da sempre scrigno eterogeneo di spettacoli, convegni, mostre, street food e tanto altro), all’avvincente Trekking al Forte di Ceva, comprensivo di pranzo al sacco, visita guidata al sito storico e presenza di un accompagnatore escursionistico certificato. Un caleidoscopico tuffo nella storia volto a scoprire uno dei monumenti più caratteristici della provincia, dove l’architettura e il paesaggio si intrecciano dando vita a scorci emozionanti e coinvolgenti.

Per chi decidesse di proseguire per la Valle Tanaro, invece, temporanea sosta a Nucetto per la visita al Museo Ferroviario della Ceva-Ormea e al Museo Storico di Nucetto e dell’Alta Valle Tanaro e successiva fermata ad Ormea, località capolinea nel cuore delle Alpi Liguri. Anche in questo caso due le possibilità a disposizione degli utenti: una visita libera al centro storico dall’inusuale pianta cuoriforme con pausa enogastronomica al ristorante oppure un facile trekking panoramico sulle pendici che circondano la città, con pranzo al sacco e accompagnatore naturalistico inclusi nel prezzo.

Una giornata da vivere intensamente, insomma, in grado di soddisfare anche i turisti più esigenti. Un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta di terre recondite, capaci di sorprendere per paesaggi, tradizioni, sapori e saperi.
Per informazioni e prenotazioni: www.piemontevic.com 

Ugo Dell’Arciprete

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