Guida di Philadelphia: Cosa vedere, dove andare e consigli utili

Non c’è negli Stati Uniti d’America una città storica come Philadelphia, in Pennsylvania, antica capitale della Nazione fino al 1790. Nonostante si trovi a due passi da New York, si distingue per la sua atmosfera più intima e meno frenetica, ma ugualmente affascinante visto il suo forte legame con le proprie origini.

La nascita degli Stai Uniti d’America a Philadelphia 

Philadelphia fu fondata da William Penn, appartenente al movimento del Quaccherismo. Egli ha voluto infondere nella città che stava per nascere i valori di fraternità, libertà e uguaglianza che hanno poi ispirato la nascita degli Stati Uniti d’America avvenuta proprio a Philadelphia, presso l’Indipendence National Park. Questo parco racchiude gli edifici dove è stata siglata l’indipendenza americana: presso l’Indipendence Hall, edificio a due piani in mattoni rossi, il Secondo Congresso scelse George Washington come capo dell’esercito continentale.

Sempre qui, il 4 luglio del 1776, fu siglata la Dichiarazione d’Indipendenza, alla quale seguì 11 anni dopo la nascita della Costituzione.

La torretta bianca sovrastante l’edificio ospitava la Liberty Bell, grande campana in bronzo che pare risuonò il suo unico rintocco proprio il 4 luglio del 1776, crepandosi subito dopo. Dopo essere stata portata in giro per tutto il Paese come simbolo di libertà, fu collocata in una sala antistante l’Indipendence Hall.

Il cuore storico di Philadelphia 

Dopo una visita agli altri edifici dell’Indipendence Park, tra cui President’s House dove i presidenti Washington e Adams vissero prima di trasferirsi a Washington DC, si può raggiungere l’Old City, nei pressi del fiume Delaware. I vecchi edifici, prima in stato di abbandono, sono stati riqualificati, diventando oggi eleganti ristoranti o rinomate gallerie d’arte; nello stesso quartiere storico sorge la pittoresca Efreth’s Alley, una stretta stradina acciottolata sulla quale si affacciano 32 case storiche risalenti al periodo tra il XVIII e il XIX secolo, con i loro mattoni rossi e le imposte multicolori.

Dal quartiere storico di Philadelphia spiccano sullo sfondo i grattacieli del City Center, cuore finanziario della città dove sorge il Municipio, dalla cui cima si gode del panorama più bello su tutta Philadelphia.

I musei della città

Il Philadelphia Museum of Art è tra i musei più celebri degli U.S.A. anche grazie alla lunga scalinata immortalata nel film “Rocky”, pugile al quale è dedicata persino una statua posta sulla cima della salita. All’interno è possibile ammirare opere di Cezanne, Monet, Degas, Renoir e Van Gogh, una cui versione dei Girasoli è conservata proprio tra queste mura.

Poco più a sud, si incontra la Barners Foundation e poi la bellissima Free Library of Philadelphia dove sono conservati manoscritti e cimeli che renderanno felici ogni amante della letteratura: ad esempio la scrivania dove Charles Dickens lavorò e incise le sue iniziali, oppure il Grip the Raven, il corvo dello stesso scrittore inglese da lui stesso imbalsamato dopo la morte. Pare che fu proprio questo lugubre esemplare ad ispirare Edgar Allan Poe nella stesura del suo romanzo, The Raven.

Una delle sale più belle della biblioteca è infine quella che William Elkins ha donato all’ente, comprensiva di tutto il mobilio, degli scaffali e dei rari manoscritti: è come entrare in un mondo di altri tempi, ovattato ed intriso di storia.

Il carcere di Al Capone

Tappa imperdibile di un viaggio a Philadelphia è il vecchio carcere Eastern State Penitentiary, dove vigeva il regime di massimo isolamento. La struttura non è stata per nulla ristrutturata e giace in uno stato di abbandono che la rende tanto affascinante quanto sinistra.

Tutto è stato lasciato così com’era nel 1971, ultimo anno di attività della prigione, comprese le celle, piccolissime, claustrofobiche ed isolate anche acusticamente: in una di queste sono stati imprigionati malviventi come Willie Sutton, Al Capone e Pep the Dog, un cane condannato all’ergastolo per aver ucciso il gatto del governatore della Pennsylvania (non manca nemmeno una foto segnaletica del povero animale).

Noleggio auto e Cosa Vedere nei dintorni

A poco più di 1 ora e mezza da Philadelphia, nella verdeggiante contea di Lancaster, sorge una delle più grandi comunità Amish del Paese. Il modo migliore per visitare questa zona, oltre alla stessa città, è noleggiare un’auto all’aeroporto di Philadelphia, in modo da potersi muovere più liberamente, senza orari e seguendo solo le proprie esigenze e desideri.

Per poter noleggiare un’automobile, si deve essere in possesso di documento d’identità, patente B e licenza internazionale di guida, solitamente necessaria per poter circolare senza problemi per le strade statunitensi.

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