Da giovedì 18 aprile 2019 il terminal partenze dell’Aeroporto di Milano Bergamo ospita tre opere d’arte che hanno fatto parte della mostra “L’incanto svelato. L’Arte della meraviglia da Tiepolo a Manzù”, promossa dalla Fondazione Comunità Bergamasca e allestita dal ° dicembre 2018 al 24 febbraio 2019 nel cinquecentesco Palazzo Polli Stoppani di Bergamo.

SACBO, che gestisce l’infrastruttura di volo diventata strategica per il tessuto socio-economico, riafferma in tal modo il valore della cultura come strumento di comunicazione e promozione delterritorio al quale l’aeroporto fa riferimento.

Le tre opere d’arte in mostra nel terminal sono: Porta di granaio africana di inizio del XX secolo, 199x86x8 cm; Opera di Giacomo Manzù, bronzo, 110x75x20 cm del 1952; Fernando Botero Gatto (prova d’artista 1/2), 2002 bronzo, 53 x 30 x 35 cm.

Le Porte di Granaio di cultura Dogon, provenienti dal Mali, sono affascinanti testimonianze di un mondo lontano e raffinatissimo. Le immagini scolpite a rilievo degli antenati e degli animali, insieme alle scene di vita quotidiana del villaggio, sono rappresentazioni simboliche del Granaio della Terra Pura, arca della salvezza che contiene tutta la vita sulla terra e che preserva l’ordine nell’universo.

Fra i temi più cari allo scultore Giacomo Manzù, quello del cardinale costituisce uno dei soggetti chepiù a lungo ha accompagnato la sua produzione. In questo rilievo l’alto ecclesiastico è raffiguratomentre con gesto amorevole cerca di accarezzare la guancia di un bimbo.

Densa di riferimenti all’arte precolombiana, come pure a quella rinascimentale e alla sculturafrancese del Novecento, la scultura di Fernando Botero in esposizione è una prova d’artista di ungatto di bronzo eseguito nel 1999 e facente parte di una mostra personale tenuta a Venezia nel 2003.

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