Il motore di ricerca viaggi a livello globale, Skyscanner.it, ha individuato le migliori destinazioni in tono con il Living Coral, il colore dell’anno 2019: un colore acceso, vibrante e carico di energia, che invita al buonumore e alla socialità anche in viaggio.

Queste le 10 destinazioni color Living Coral che Skyscanner suggerisce per una vacanza all’insegna della positività e in sintonia con il colore dell’anno 2019.

Hawa Mahal, Jaipur (India) – L’arenaria rossa e rosa utilizzata per la sua facciata, a dir poco strabiliante, conquista la pole position tra i 10 posti Living Coral da vedere nel 2019. Come la trama di un prezioso tappeto indiano, l’architettura dell’Hawa Mahal di Jaipur ipnotizza e seduce i viaggiatori di tutto il mondo, intenti a contare le sue 953 Jharokha, le piccole finestrelle che compongono la sua struttura a forma di alveare. 
Antelope Canyon, Arizona (Stati Uniti) – Scendete nella viscere della terra d’Arizona e lasciatevi ammaliare dai giochi di luce dell’Antelope Canyon. La roccia arenaria che costituisce le sue pareti millenarie vi riempirà gli occhi con un accessissimo color “Living Coral”. Esplorate i suoi tunnel nella roccia e colorate la vostra avventura con una pennellata di sfumature rosa-arancio!

Casa das Histórias Paula Rego, Cascais (Portogallo) – Sembrano quasi le grandiose piramidi di Giza, come baciate da un caldo sole vespertino, e invece sono le due torri in cemento aranciato della Casa das Histórias Paula Rego, curioso museo nato dal genio dell’architetto Eduardo Souto de Moura. Andate a fotografarlo, durante un viaggio in Portogallo: il museo si trova a Cascais.

Fushimi Inari Taisha, Kyoto (Giappone) – L’avrete sicuramente visto in una delle scene del film “Memorie di una geisha” o magari l’avrete visitato, in entrambi i casi lo ricorderete benissimo con il suo interminabile tunnel arancio vivo che si snoda come un serpente corallo sulle pendici della montagna. Benvenuti tra i torii del Santuario di Fushimi Inari Taisha, in Giappone!

Cappadocia (Turchia) – Metti una mongolfiera e una location fiabesca… e il gioco è fatto! La Cappadocia, con i suoi paesaggi mozzafiato e le sue avventure tra canyon e pinnacoli, è la destinazione perfetta per gli amanti del colore, che qui assume i toni del Living Coral. Le piramidi di roccia vulcanica e i camini delle fate saranno i vostri compagni di viaggio, in un’avventuroso giro in mongolfiera all’alba, tra fuoco, terra e aria.

Deserto del Namib (Namibia) – Se c’è un luogo dalle esplicite tonalità Living Coral questo è il Deserto del Namib! Incastonato come un rubino nell’Africa Sud-occidentale, per incontrare le grandi dune di sabbia rossa dovrete entrare nel Parco nazionale di Namib-Naukluft e spingervi fino a Sossusvlei, dove si trova la duna più fotografata del pianeta: Duna 45!

Marrakech (Marocco) – I tramonti infuocati su Jamaa el Fna, le pareti accese in pietra arenaria, i petali dei papaveri essicati al sole, il fascino naturale e tutta la magia dell’antica medina fanno di Marrakech il regno dei toni Living Coral. La “Città Rossa” saprà conquistarvi al primo sguardo, regalandovi il colore dell’anno ad ogni angolo.

Stazione metro Solna Centrum, Stoccolma (Svezia) – E pensare che a Stoccolma il Living Coral è in voga dal lontano 1975, con l’apertura della linea blu della metropolitana cittadina e l’inaugurazione della colorata stazione di Solna Centrum. Il verde brillante della foresta si incontra con il rosso-arancio della sera, per un setting senza tempo, opera degli artisti Karl-Olov Björk e Anders Åberg.

Petra, Giordania Quando camminerete tra le tombe, i monumenti e i canyon di Petra, uno dei siti archeologici più famosi di tutto il Medio Oriente, vi riempirete gli occhi di magia e di una buona dose di Living Coral. Patrimonio UNESCO e Meraviglia del Mondo, l’antica capitale dei Nabatei vi aspetta per una colorata avventura nel deserto giordano. 

Masada (Israele) – In Israele il Living Coral risale i profondi abissi del Mar Morto per infuocare le rive del lago salato e le distese di terra che abbracciano l’antica fortezza di Masada. Dopo aver percorso l’impervio “Sentiero del Serpente”, approdate sulla rocca e dai suoi 400 metri di altezza ammirate un paesaggio scolpito dal tempo e colorato da tinte vibranti.

Info: www.skyscanner.it

Giovanni Scotti

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