PaesiOnLine, sito del gruppo Valica specializzato in viaggi e turismo, ha segnalato i Carnevali da non perdere.

In Italia, le celebrazioni più conosciute, sia entro i confini nazionali, sia all’estero, sono quelle che si tengono a Venezia e a Viareggio.

Nella laguna veneta, quest’anno i festeggiamenti sono iniziati sabato 16 Febbraio e termineranno il 5 marzo, con il martedì grasso. Carri allegorici e tipiche maschere veneziane invaderanno le vie e i canali, per uno spettacolo davvero suggestivo. Sabato 23 Febbraio è in programma l’Official Lunatic Dinner Ball, la cena ufficiale del Carnevale di Venezia 2019, una vera e propria esperienza, ospitato all’interno del palazzo Ca’ Vendramin, sede del prestigioso casinò, affacciato sul Canal Grande. Il 17 febbraio si è tenuta la Festa Veneziana sull’acqua: il Corteo Acqueo ha sfilto sulle gondole lungo Canal Grande e al loro arrivo sono stati aperti gli stand gastronomici.

A Viareggio le celebrazioni hanno preso il via il 9 Febbraio e continuano senza sosta sino a martedì grasso, il 5 marzo, con la premiazione del carro migliore e uno spettacolo pirotecnico. Ogni weekend, per tutto il periodo, si tengono grandi sfilate in maschera, veglioni e feste rionali. Una particolarità di questa città è che anche da sempre qui il Carnevale è legato alla tradizione del calcio. Ogni anno la Viareggio Cup-World Football Tournament invita squadre di giovani ragazzi provenienti da tutta Italia, per sfidarsi nella Coppa e per essere ammirati dai loro piccoli fan.

Altro imperdibile appuntamento è quello con il Carnevale di Cento, in provincia di Ferrara. Uno degli eventi più antichi d’Italia, che ha la particolarità di essere gemellato proprio con il Carnevale più famoso del mondo, quello di Rio de Janeiro, e, per la maestosità delle sue celebrazioni, negli ultimi anni è stato premiato come Carnevale d’Europa. Quest’anno il Carnevale di Cento dura un mese intero, dal 10 Febbraio fino al 10 marzo, anche se non tutti i giorni ci saranno festeggiamenti. L’ultima giornata sarà dedicata alle premiazioni: il carro più bello e originale, ma anche il miglior gruppo di danza, tra quelli che si sono esibiti nel corso delle celebrazioni, e il miglior costume. A chiusura del Carnevale, l’ultima sera si tiene il rogo della maschera tradizionale della città, “Tasi”. Prima di essere messa a rogo viene letto il testamento dove Tasi lascia i suoi averi ai personaggi più conosciuti a Cento. Tutto accompagnato da uno spettacolo pirotecnico.

Spostandoci in Piemonte, uno degli appuntamenti più singolari è quello che si terrà sul finire del Carnevale di Ivrea. Caratterizzato da usanze risalenti sin dal XVI secolo, i festeggiamenti qui sono iniziati domenica 17 febbraio, con la sfilata dei carri e la tradizionale alzata degli Abbà, figure simboliche impersonate da bambini, ognuno dei quali rappresenta il proprio rione. Ma l’appuntamento più atteso è quello a conclusione del Carnevale: la battaglia delle arance, che si terrà domenica 3, lunedì 4 e martedì 5 marzo, e che rievoca le antiche ribellioni popolari.

Scendendo verso il centro Italia, ci soffermiamo nelle Marche, per il Carnevale di Fano, nella provincia di Pesaro Urbino, forse meno conosciuto, ma certo non meno spettacolare. Dal 17 febbraio al 3 marzo, si susseguono giornate di festa, caratterizzate da colori sgargianti e magnifici carri a sfilare per le vie della città. Grande novità di quest’anno sarà l’inaugurazione del Palazzo del Carnevale, che diventerà un punto di riferimento per i turisti. Da segnalare anche la presenza di personaggi del mondo dello spettacolo: quest’anno, infatti, a rappresentare il carnevale della città saranno Emanuela Aureli, Gessica Notaro e Annalisa Minetti.

Grande fermento e allegria anche nel “tacco d’Italia”, per il Carnevale di Putignano, in provincia di Bari, uno dei più antichi d’Italia, con i suoi oltre 600 anni di tradizione. Quest’anno i festeggiamenti hanno preso il via il 17 Febbraio, sono proseguiti il 24 febbraio ed ancora nelle giornate del 3 e 5 marzo. Maestosi carri allegorici, realizzati rigorosamente a mano dagli artigiani del posto sfilano per le strade cittadine. Tra i soggetti più gettonati da portare sui carri, gli uomini e le donne di spicco della società e della politica, ovviamente, sempre tutto in maniera scherzosa. Altro appuntamento da segnare in agenda è il 28 febbraio, durante il quale viene festeggiato il “giovedì dei cornuti”, un irriverente evento organizzato dall’Accademia delle corna, che ironizza e spettacolarizza l’onta di un tradimento, messo al centro di una festa tanto surreale quanto spettacolare.

Infine, non poteva mancare la bella Sicilia, con il Carnevale di Acireale, in provincia di Catania, la cui storia affonda le radici nel 500. I festeggiamenti sono iniziati il 17 febbraio, per continuare fino al 5 marzo. Come da tradizione, si tengono sfilate di carri allegorici, che ospitano a bordo personaggi vip del mondo della moda, del gossip, politici, personaggi dello sport e dello spettacolo. Le sfilate qui, però, si svolgono in modo un po’ particolare, accompagnate da sfide a colpi di arance e limoni. Il 4 marzo si celebrerà la Giornata storica dei Fiori, omaggio agli anni ’60, con sfilate di macchine infiorate, musiche e mascherate vintage, e il Carnival Beat Festival, un party musicale, che quest’anno prevede anche un djcontest, che offrirà la possibilità di esibirsi durante il prestigioso evento.

Info, celebrazioni del Carnevale in tutte le Regioni italiane: www.paesionline.it/articoli/carnevale_in_italia#

Giovanni Scotti

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