Esiste una persona che viene pagata per stare in vacanza dalla startup italiana Sailsquare, per immortalare i mari più blu del mondo e l’emozione di una vacanza in barca a vela. È il nuovo lavoro più richiesto (e più desiderato) nel mercato: lo storyteller.

Hai presente quella sensazione tipica degli ultimi giorni di agosto, quella tristezza da fine delle vacanze, e quel pensiero che si ripresenta ogni anno: “se solo potessi vivere sempre così”?

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Un bel sogno, certo. Ma per alcuni, è diventato realtà. Per una persona più di tutti: si chiama Alyzée Joy Montana, e nella sua firma si legge: “Media Crew & Storyteller per Sailsquare”.

Il suo lavoro è proprio stare in vacanza. Partecipare ai viaggi in barca a vela più interessanti presenti su Sailsquare, la piattaforma che mette in contatto skipper e viaggiatori, e di raccogliere le esperienze e le emozioni a bordo su diversi media.

No, non è un’influencer. Quello che fa non è “vendere” il suo successo sui social alle aziende, veicolando contenuti di brand ai follower. È l’esatto contrario: una “ghost writer” della multimedialità.

Alyzée rappresenta gli occhi e la voce della startup italiana Sailsquare; con le sue capacità fotografiche, di video-editing e di scrittura fornisce all’azienda la linfa vitale della propria comunicazione: le emozioni.

Dopo pochi giorni dal suo arrivo negli uffici di Milano, era già in viaggio verso la sua prima destinazione: Cuba, dove racconta meravigliata la sua straordinaria esperienza umana con degli sconosciuti. Seguita dalla Norvegia, per giocare ai vichinghi nei fiordi . Poi le Seychelles, dove ha scoperto il divertimento di più barche che navigano insieme. E la nostrana Isola d’Elba, che le ha fatto scoprire i paesaggi più belli a pochi passi da casa . E non dimentichiamo l’emozione di vivere una regata su barche d’epoca, La Voiles D’Antibes, da togliere il fiato .

Ora passerà l’estate tra Corsica, Elba, Capraia, Grecia, Baleari e in Sardegna.

E le ferie? Sembra una domanda pazzesca, ma Alyzée ha fatto in modo che il suo lavoro fosse essere sempre in viaggio, con tutte le conseguenze del caso: “amo quello che faccio, è davvero il lavoro più bello del mondo. Ma non è una vita fatta di relax: lavoro per davvero, e mentre sono in barca sono sempre impegnata a fare foto, scrivere, girare video e iniziare a editarli. Quando torno in Italia, corro per riuscire a ultimare i materiali che ho creato in tempi brevi, prima della partenza successiva. Ho un contratto, uno stipendio e le ferie (si lo so sembra assurdo) come un qualsiasi altro dipendente. Come le spenderò? Semplicemente visitando la mia famiglia in Guadalupe. ”

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Guardando i suoi video e leggendo i suoi testi, è facile capire quanto il suo lavoro sia importante. Le startup che forniscono prodotti e servizi emozionali come Sailsquare hanno bisogno di mostrare emozioni autentiche, forti, vissute per davvero e senza attori. In un mondo in cui il digitale corre a tutta velocità verso una comunicazione in tempo reale e senza filtri, le aziende non possono stare a guardare o continuare ad agire come avrebbero fatto prima. E quindi sempre di più si farà strada una nuova, meravigliosa figura professionale: lo storyteller, un mestiere antico come il mondo, rivalutato in chiave moderna dal digitale.

Come ha fatto Alyzée ad ottenere il lavoro?

 

About Sailsquare
Sailsquare connette skipper locali con viaggiatori desiderosi di vivere un’esperienza in mare. Attraverso un marketplace “peer-to-peer”, gli utenti possono partecipare a vacanze in barca a vela in tutto il mondo. Gli oltre 80.000 iscritti alla community hanno la possibilità di scegliere l’avventura più vicina ai propri desideri tra migliaia di proposte diverse, contattare lo skipper e prenotare direttamente online.

Per info: www.sailsquare.com

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