Nonostante la delusione per aver visto anche questa volta l’Albiceleste fallire l’assalto al Campionato mondiale di calcio, l’Ambasciata di Argentina in Italia non ha voluto mancare al tradizionale appuntamento con autorità, stampa e operatori del settore per presentare i punti di forza del turismo e dell’accoglienza del grande paese australe.

L’Argentina si può davvero definire una seconda Italia, visto che, grazie agli oltre tre milioni di italiani che sono lì emigrati nei secoli scorsi, risulta che oggi circa venticinque milioni di argentini (su poco più di quaranta milioni totali) hanno almeno un antenato italiano.

Grande successo di presenze quindi alla Fiesta Argentina en la Playa, che si è tenuta il 7 luglio scorso al Marine Village di Ostia. Condotta dalla Dott.ssa Vanesa Di Martino Creide dell’Ambasciata Argentina in Italia, la serata di promozione turistica, culturale ed enogastronomica è stata allietata dall’accompagnamento musicale del gruppo Martin Díaz Gonzàlez & The Latin Bros. Sulle loro note si è anche svolta una esibizione dei Maestri di Tango Vicky Arenillas & Dante Rodi, che hanno mostrato ai presenti come eseguire perfetti passi di tango e milonga, con immancabile casquet finale.

Un assaggio in loco delle bontà che attendono i turisti in Argentina è stato offerto grazie alla presenza di cuochi e materia prima argentina che hanno consentito di assaggiare la famosa carne argentina alla brace detta asado, le tipiche empanadas, fagottini di pasta con vari ripieni (verdure, mais, carne, formaggio) e i dolci di pastafrolla ricoperti di dulce de leche. Il tutto naturalmente accompagnato dai gustosi vini bianchi e rossi di cui l’Argentina è il quinto produttore mondiale (nell’anno 2017 precedono l’Argentina solo Francia, Italia, Spagna e Stati Uniti).

Tante altre specialità argentine invece non potevano essere assolutamente trasportate ad Ostia, e vanno gustate sul posto: parliamo delle bellezze naturali e ambientali che punteggiano il territorio argentino. Non occorre sprecare parole per ricordare luoghi noti a tutto il mondo, come le cascate dell’Iguazù o il ghiacciaio Perito Moreno, ma c’è anche tanto altro da vedere. Ad esempio i Guardiani delle Ande in Catamarca : ad ovest della provincia di Catamarca s’innalza una delle regioni più elevate della Cordigliera delle Ande. Una ventina di vette superano i 6.000 metri di altezza e rappresentano una meta irresistibile per aIpinisti i tutto il mondo. I Seismiles invitano a un’avventura che supera di gran lunga il suo valore sportivo.

Oppure le avventure che si possono trovare nella regione di Salta, dove la natura ti porta a vivere delle esperienze indimenticabili. Sfidare le rapide del fiume Juramento, remi in mano e lavoro di squadra. Affacciarsi sull’abisso in Cabra Corral, sentire l’adrenalina in un lancio bungee. Percorrere gli alti sentieri di montagna in 4×4 o a piedi, per avvistare alcune delle 654 specie che fanno di questa provincia la più ricca di diversità di uccelli in tutto il paese.

E ancora, di nuovo per amanti della montagna, fare base a El Chaltén, capoluogo del trekking, come luogo di partenza per passeggiate singolari e magnifiche. I Colli Torre e Fitz Roy s’innalzano nel panorama del Parco Nazionale. Le imponenti rocce di granito sono obiettivi attraenti per scalatori esperti ed un bellissimo spettacolo naturale per escursionisti.

Nel territorio in cui si eleva l’Aconcagua, pullulano sentieri facilmente accessibili. A Mendoza si possono fare moltissime escursioni di trekking montano dai diversi livelli di difficoltà: a Potrerillos, Uspallata, procedendo verso il Cristo Redentor e all’interno del Parco Provinciale Aconcagua. Per i visitatori che percorrono a piedi vi sono dei percorsi di trekking come il circuito Laguna de Horcones, una passeggiata di 2 km adatta a tutta la famiglia, anche ai bambini, ottima per apprezzare il panorama del versante sud dell’Aconcagua con i suoi ghiacciai.

Informazioni in italiano per il turismo in Argentina sono disponibili su www.argentina.travel

Ugo Dell’Arciprete

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