Con la primavera ormai alle porte cresce la voglia di trascorrere del tempo all’aria aperta, per rigenerare il proprio corpo, respirare i profumi della natura che ci sorprende anche con meravigliosi colori. Ci sono luoghi, come l’Alto Adige, dove la bella stagione sembra dar vita ad un vero e proprio miracolo e si trasforma in una spa a cielo aperto.

Una regione, l’Alto Adige, che rifiorisce incantevole, capace di contrapporre vette ancora innevate a un fondovalle in piena fioritura. Questo contrasto si può rivivere anche nelle vacanze che l’Alto Adige in primavera offre ai turisti, che possono alternare passeggiate tra meleti in fiore attraversati anche da lunghe piste ciclabili, a sciate su piste ancora perfettamente innevate.

Si percepisce subito la sensazione che il tempo scorre senza fretta e dove si può assorbire tutta l’energia primaverile sprigionata dalle montagne, dai corsi d’acqua e dai boschi. Una regione che, grazie alle numerose attività offerte, permette di assorbire tutti gli effetti benefici della terra e di rientrare in contatto con sé stessi, per una vera e propria remise en forme in vista della stagione più calda.Alto Adige, fonte naturale di benessere

In queste energie positive c’è chi crede al punto di aver indirizzato le attività della propria struttura alberghiera come Klaus Alber, proprietario del Boutique Hotel Miramonti: “Ogni persona che cammina nel bosco, troverà una medicina differente”. Siamo ad Avelengo, nella zona di Merano, dove è possibile rigenerare il proprio organismo in diversi modi, il più semplice, quello di una colazione privata immersi nella bellezza della natura, o una sauna in legno di Hemlock nero, a più di venti metri dal pianoterra, godendo di una splendida vista. Per chi invece cerca un’esperienza più intensa, può provare la Forest Therapy: una pratica giapponese Shinrin-yoku che significa “trarre giovamento dall’atmosfera della foresta” o “bagno nella foresta”. Accompagnati da Klaus Alber o Martin Kiem, psicologo e primo terapeuta certificato di Forest Therapy in Italia, ci si può immergere nel cuore del bosco lasciandosi sorprendere dalla sensazione di camminare a pieni nudi, favorendo la circolazione sanguigna e rafforzando i muscoli del piede. I profumi e i rumori della natura circostante faranno affiorare alla mente ricordi all’apparenza perduti.

A San Valentino alla Muta, il Boutique Hotel Villa Waldkönigin che tradotto significa “regina della Foresta”, organizza passeggiate nel bosco di larici circostante e permette di soggiornare in stanze in legno di cembro che hanno un effetto rilassante sul battito cardiaco.

Natura, movimento, consapevolezza e alimentazione, sono queste le fondamenta del progetto salute che ha come obiettivo il benessere della persona. Siamo nella zona di Merano, precisamente nei pressi della cascata di Parcines. Qui, in primavera, quando si sciolgono le nevi, la portata della cascata supera i 6.000 litri al secondo, creando un vero e proprio spettacolo della  natura. Acqua limpida, aria salubre e basse temperature costituiscono un microclima benefico per la salute. I benefici di questa combinazione sono stati riconosciuti ufficialmente dall’Università di Monaco che ha fatto degli studi nel 2015. Questa teoria è sostenuta anche da una perizia medico-climatologica. Il progetto Salute si completa nei programmi elaborati in collaborazione tra medici climaterapeuti, guide escursionistiche e wellness trainer che insieme, esaltano i benefici della cascata e i pregi della natura di Parcines.Alto Adige, fonte naturale di benessere

In Val Venosta, dal 15 maggio al 19 giugno si possono ripercorrere i sentieri lungo le rogge, canali artificiali sui versanti del monte Sole e del Monte Tramontana. Circondati da un paesaggio stupendo, si può andare alla scoperta di fiori e piante con delle escursioni guidate. Gli appassionati di storia si possono avventurare fino a Sluderno per scoprire l’insediamento preistorico di Ganglegg e scoprire le origini della Val Venosta.

Gli effetti benefici della climaterapia possono essere riscontrati a Solda, nel cuore del Parco dello Stelvio a 1.900 metri sopra il livello del mare. In questo luogo, dove la concentrazione di ossigeno nell’aria si abbassa a causa dell’altura, il fisico viene sollecitato in maniera più intensa. Questi stimoli generano l’aumento del metabolismo favorendo “l’effetto giovinezza”.

Buon cibo, sport e soprattutto tante possibilità per rimettersi in forma in maniera naturale, l’Alto Adige è una vera e propria palestra per la mente e per il fisico.

Per maggiori informazioni: www.suedtirol.info/it

Emanuele Scigliuzzo

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