L’Italia con le sue città di costiera e i suoi porti è da sempre una meta attraente per i crocieristi di ogni parte del mondo. Infatti, quasi 11 milioni degli oltre 25 che nel 2017 hanno fatto una crociera, sono passati per un porto italiano.

Una cifra che si prevede in aumento nel 2018, con circa 27,2 milioni di passeggeri delle navi da crociera in tutto il mondo, seguendo il trend positivo degli ultimi tempi che ha visto un +60% in 10 anni, con un aumento di quasi 10 milioni di passeggeri rispetto al 2009. E anche l’Italia rientra a pieno titolo in questi numeri e lo scorso anno ha rappresentato il terzo mercato europeo per crocieristi, dietro solo a Germania e al secondo posto Regno Unito e Irlanda, con un +2,5% sull’anno precedente e una quota complessiva di 770mila passeggeri. Un settore, quindi, quello delle crociere, che continua a essere florido e su cui si continua a puntare, e nel 2018 si prevede che le compagnie amplieranno la loro offerta con 27 nuove navi tra marine, fluviali e speciali.

Naturalmente, queste cifre corrispondono per lo più alle crociere marittime, con migliaia di passeggeri trasportati su ogni nave. Ma a fronte di questo turismo navale un po’ di massa, stanno prendendo piede anche le crociere fluviali, che rappresentano un’alternativa più ricercata e tranquilla per navigare sull’acqua, anche se parliamo quasi sempre di grandi fiumi. Crocierissime (www.crocierissime.it), il primo sito italiano interamente dedicato al mondo delle crociere, suggerisce dieci buoni motivi per scegliere una crociera fluviale, spiegandone i vantaggi rispetto a quelle marittime.

Varietà di percorsi
Le proposte di crociere fluviali si concentrano principalmente in Europa. I grandi fiumi come la Senna, il Danubio, il Reno e il Volga sono i protagonisti, ma ci sono meravigliosi itinerari anche per scoprire il Douro, il Guadiana, il Guadalquivir, il Rodano, la Saona, la Garonna, l’Elba, la Loira, l’Oder, il Po, o lungo alcuni dei canali francesi a bordo di imbarcazioni più piccole. Altre proposte più originali, per chi ama spingersi in terre lontane, sono le crociere sui fiumi di altri continenti, come il Mekong in Vietnam o lo Zambesi, il Chobe e il Lago Kariba in Zimbabwe, e lo Yangtze in Cina. Poiché i battelli fluviali hanno un pescaggio basso, sono anche adatti per la navigazione lungo le coste. Ideali, quindi, per visitare ad esempio le isole e le coste di Croazia e Montenegro o la Costiera Amalfitana, navigando da Napoli e arrivando fino alla Sicilia.

Senza pensieri, tutto a portata di mano
Una crociera fluviale è il modo più comodo e spensierato per esplorare altri paesi e conoscere altre culture. Ci si può trovare a pochi metri dai più bei monumenti e cattedrali d’Europa o al centro vero e proprio di una grande città, un’esperienza davvero indimenticabile. È un po’ come avere un hotel itinerante e a bordo ci sono tutti i servizi. È questa la vera vacanza che permette di godersi il paesaggio, chiacchierando e rilassandosi senza doversi preoccupare degli spostamenti. E per quanto riguarda il bagaglio non ci sono problemi di franchigia. Inoltre, non c’è bisogno di pensare a organizzarsi per i pasti, non serve prenotare in anticipo un tavolo in un ristorante, o perdere tempo per trovarne uno e, non da ultimo, non ci sono pericoli e preoccupazioni per la sicurezza. Una crociera di questo tipo ha tutte le caratteristiche positive di un viaggio organizzato, ma lascia il viaggiatore libero di pianificare il suo tempo come meglio crede.

Partenze comode
La maggior parte delle crociere fluviali partono dalle principali città europee: Parigi, Porto, Amsterdam, Mosca, Budapest, Strasburgo. Tutte hanno buoni collegamenti aerei con le città italiane, in molti casi con voli low cost, quindi sono facili da raggiungere e a tariffe convenienti e, se si desidera, si può prolungare il viaggio per visitarle comodamente prima o dopo la crociera.

Niente folla
Le navi che solcano i grandi fiumi trasportano solo circa 200 passeggeri, mentre alcune delle grandi navi marittime ne trasportano più di 4.000 e quasi altrettanti membri dell’equipaggio. C’è un’atmosfera più familiare, quindi, che permette una migliore comunicazione e coesistenza con il resto dei passeggeri. Durante le crociere fluviali è facile conoscersi, scambiarsi esperienze di viaggio e partecipare alle attività a bordo. Anche se, ovviamente, ognuno sceglie di spendere il suo tempo con quello che preferisce: leggere, prendere parte a giochi e tornei, fare ginnastica di gruppo o semplicemente rilassarsi e godersi il panorama.

Addio mal di mare
Le navi da crociera fluviale sono poco profonde e molto stabili, perché nei fiumi, non importa quanto grandi, le acque non sono mai molto agitate. Ecco perché è così raro soffrire il mal di mare, come capita spesso, invece, nelle crociere oceaniche, anche se le grandi navi dispongono di buoni stabilizzatori, perché le condizioni del mare, soprattutto se parliamo di Oceani, possono essere molto mutevoli.

Un viaggio piacevole e mai noioso
Il mare è meraviglioso, rilassante, incanta… Ma può essere a volte monotono. Le compagnie di solito programmano innumerevoli attività a bordo per intrattenere gli ospiti e non farli annoiare. I tour fluviali, invece, sono sempre piacevoli. Si possono scoprire piccoli borghi sulle rive, vigneti, castelli, monasteri e abbazie e tutto è a pochi metri e delizia la vista. Anche il “traffico” del fiume è di per se’ una distrazione e il passaggio delle dighe o sotto i ponti è un’esperienza da assaporare. A bordo l’intrattenimento è soft, vengono organizzati giochi sul ponte o negli spazi comuni, si può assistere a rappresentazioni e spettacoli di musica o seguire corsi di cucina, artigianato o altre attività che richiedono manualità, ma tutto in un’atmosfera familiare e poco caotica.

Cabine esterne
I battelli fluviali sono larghi poco più di dodici metri (per poco più di 100 metri di lunghezza), il che significa che ci sono solo cabine esterne con grandi finestre nella maggior parte dei casi, separate da un corridoio al centro. Non ci sono terrazze, come si possono trovare in alcune cabine di navi marittime, dove però ci sono anche molte cabine interne; ma ognuna, è finemente arredata e dotata di tutto il necessario per un viaggio comodo e confortevole, con ovviamente bagno privato, docce e aria condizionata. Più che sufficiente, insomma, se si calcola il poco tempo che si trascorre in cabina.

Pasti serviti al tavolo
La maggior parte dei pasti serviti sui giganti del mare sono di solito pasti a buffet, l’unico modo per dare da mangiare in poco tempo a tante persone. E i buffet, si sa, hanno vantaggi e svantaggi. Nelle crociere fluviali, invece, pranzi e cene sono sempre serviti al tavolo da camerieri, a eccezione delle colazioni che, per rispondere meglio alle esigenze orarie e di appetito di tutti, sono a buffet. L’offerta non sarà così variegata come sulle altre navi, ma la qualità è assicurata e spesso migliore. In alcuni casi, vino, birra, bibite e caffè sono inclusi. E in molte crociere ci sono pacchetti che includono le bevande durante tutto il giorno, non solo a pranzo e a cena, senza dover pagare extra.

Scali facili e veloci nelle città
La maggior parte delle soste che si fanno durante una crociera fluviale sono nel centro delle città che si attraversano o in luoghi particolari che si incontrano lungo il percorso, come abbazie, fortezze, castelli, città più piccole. Inoltre, le operazioni d’imbarco e sbarco sono molto veloci e senza code per il controllo documenti o per prendere pullman. Ecco perché, in molti casi, non è necessario prenotare prima le escursioni, basta scendere e girare a piedi o magari in bicicletta, a differenza di molte crociere in mare, dove spesso il porto è lontano dalla città e ci possono volere ore tra andata e ritorno per raggiungere il centro. Basta pensare alla distanza da Civitavecchia a Roma, da Livorno a Firenze o Pisa e dal Pireo ad Atene.

Tante offerte da personalizzare
Le opzioni sulla scelta della nave che meglio si adatta ai gusti e ai budget personali sono moltissime. Crocierissime segnala inoltre che ci sono diverse compagnie che effettuano partenze esclusive per gli italiani e la maggior parte di loro offre anche servizi in lingua italiana con un minimo di 40 passeggeri.

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