La Sicilia è una meta amata da sempre, sia da turisti italiani che stranieri, per la sua cultura millenaria, per i suoi paesaggi, a volte aspri e desolati a volte dolci e suggestivi, e per il suo mare dalla trasparenza cristallina.

State pensando a come fare per raggiungere la Sicilia? E’ molto semplice, perché ci sono molti voli da tutte le maggiori città italiane e comodi traghetti in partenza/arrivo da Palermo o da Termini Imerese, da Catania e Messina, da Genova o da Napoli, da Livorno o da Civitavecchia, da Salerno, Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Cagliari.

Fare una vacanza in Sicilia vuol dire conoscerne gli aspetti naturalistici, magari scalando l’Etna e ammirando d’inverno il contrasto tra le distese immacolate della neve e il rosso incandescente della lava, oppure visitando i vicini arcipelaghi che la circondano, come, ad esempio, le Eolie (Lipari, Salina, Vulcano, Panarea le principali), le Egadi (Favignana, Marettimo e Levanzo), le Pelagie (Lampedusa, Linosa e Lampione), dove il mare ha una trasparenza che non ha niente da invidiare a quello delle più rinomate isole tropicali.

Qualche highlight imperdibile?

Sicuramente una visita a Selinunte, nel parco archeologico più grande d’Europa, che si trova sulla costa sud-occidentale della Sicilia, nel comune di Castelvetrano, in provincia di Trapani, dove ammirare i resti di un’antica città greca con tanto di acropoli … vista mare!

Oppure una visita alle Saline di Trapani e Paceco, una riserva naturale dove il sale viene ancora oggi raccolto manualmente, come una volta. Nei 986 ettari dell’Oasi le vasche di raccolta, i cumuli di sale, i mulini a vento, i gabbiani che si levano in volo emettendo il loro verso inconfondibile ed i colori, che al tramonto tingono di rosa tutto il paesaggio, ne fanno un’esperienza davvero indimenticabile.Sicilia, un viaggio tra cultura, tradizioni e gastronomia

 

Anche una capatina alla Riserva dello Zingaro, tra San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo (Tp), un luogo dove la natura regna incontaminata, tra macchia mediterranea, palme nane (le cui foglie erano un tempo usate dai contadini per creare cesti e oggetti di uso quotidiano), mandorli e carrubi e dove il silenzio viene interrotto solo dai versi di uccelli come l’aquila, il nibbio, la poiana che qui nidificano, sarà un’esperienza di quelle che lasciano il segno. La riserva si può percorrere esclusivamente a piedi, per apprezzarne tutta la bellezza e per avere la possibilità di visitare i 5 piccoli musei che si trovano all’interno della riserva: Museo Naturalistico, Museo delle Attività Marinare, Museo della Civiltà Contadina, Museo della Manna, Museo dell’Intreccio.

Sicilia, un viaggio tra cultura, tradizioni e gastronomia

Fontana di Diana cacciatrice in Piazza Archimede, Siracusa Ortigia – Sicily Italy

Anche il lato orientale dell’isola riserva qualche sorpresa, con Siracusa, testimonianza dello splendore della Magna Grecia, che conserva nella sua parte più antica, l’isola di Ortigia, interessanti ipogei scavati fin dall’antichità, come quello di Piazza Duomo, arricchito da affreschi bizantini, o quello del quartiere ebraico della Giudecca. Una chicca naturalistica: la nota Fonte Aretusa , un laghetto di acqua dolce che si trova a ridosso del mare, ospita numerose piante di papiro, che qui crescono spontaneamente. Non si può lasciare Siracusa senza aver visto l’Orecchio di Dionisio, una grotta artificiale che si trova al di sotto del Teatro Greco della città, scavata, si dice, dal tiranno Dioniso per amplificare i suoni ed ascoltare le parole dei prigionieri rinchiusi nell’adiacente grotta….ma la realtà è che forse era solo una cava di pietra!Sicilia, un viaggio tra cultura, tradizioni e gastronomia

 

Tralasciare Ragusa? Un vero peccato, nell’economia di un tour completo della Sicilia, perché la città, la più a sud d’Italia, offre davvero tanto: dal 2002, infatti, è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità!

Da non perdere, poi, una visita a Ragusa Ibla, la parte più antica della città, che si trova su una piccola collina, meraviglioso esempio di stile barocco, perché, dopo il terremoto del 1693, fu interamente ricostruita in questo stile ricco e sontuoso. Oltre cinquanta chiese, prima fra tutte l’imponente Duomo di San Giorgio, e numerosi palazzi nobiliari, che si possono scoprire percorrendo a piedi un intrico di strette stradine in pendenza, danno un’idea esaustiva della bellezza del barocco ibleo, uno stile architettonico molto ricco, nel quale la bianca pietra calcarea si “piega” in mille volute, fregi, cornici e bassorilievi. A proposito, se, vedendo il duomo, vi state chiedendo …ma dove l’ho già visto?, non abbiate paura, non state sognando: è proprio la chiesa inquadrata innumerevoli volte nelle puntate della fiction televisiva de Il Commissario Montalbano, solo che nella serie televisiva si trova nella cittadina di Vigata, luogo inventato dalla fantasia dello scrittore Andrea Camilleri!Sicilia, un viaggio tra cultura, tradizioni e gastronomia

Una visita in Sicilia non può prescindere da una sosta a Palermo, il vibrante capoluogo dell’isola, ricco di storia e folklore. Meritano una visita la Cattedrale, risalente al XII secolo, l’imponente Teatro Massimo, dallo stile neoclassico, il Palazzo dei Normanni, palazzo reale risalente al IX secolo, e la Cappella Palatina, con mosaici bizantini. Dopo questa full immersion nella cultura, a contatto con la variegata storia di una città che ha visto alternarsi Greci, Romani, Arabi, Normanni, Spagnoli, un salto all’affollato mercato della Vucciria o a quello di Ballarò permetterà di comprendere meglio l’animo allegro e pieno di vita dei palermitani.

Con l’avvicinarsi della Pasqua, un’idea di viaggio inedita potrebbe essere quella di vivere l’emozione di conoscere le antiche tradizioni dell’isola, ancora oggi molto vive e sentite, durante la Settimana Santa. La domenica di Pasqua, ad esempio, a Scicli – città barocca vicino a Ragusa e insignita nel 2002 del titolo di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, insieme ad altri sette comuni del Val di Noto – la statua del Cristo Risorto viene portata in processione per le vie del paese dai fedeli devoti, che le fanno compiere numerose soste e spettacolari giri per tutto il paese. La statua è chiamata dagli sciclitani l’Uomu Vivu (Uomo Vivo) o ‘u Gioia, nome che descrive bene il forte sentimento religioso della popolazione.

Un’altra importante manifestazione si svolge a Noto il Venerdì Santo con la Processione della Santa Spina: la reliquia sacra, custodita in un’artistica teca d’oro, che la tradizione dice sia stata portata nella città dai crociati nel 1300 direttamente da Gerusalemme, viene portata in processione per le vie del Centro Storico sotto un baldacchino sostenuto da quattro uomini.

Ma dove alloggiare per assistere a queste rappresentazioni sacre?
Il Resort Donna Coraly, che apre la sua stagione il 24 marzo, offre pacchetti completi, che comprendono transfer per assistere alle manifestazioni, prenotazioni per ristoranti in zona, programma e timing delle diverse manifestazioni, oltre, all’interno del resort, degustazione gratuita in diversi momenti della giornata (prima colazione, lunch, merenda, cena) di dolci tipici siciliani come cannoli, cassate e altre golosità della zona, cucinate appositamente dallo chef del Donna Coraly e accompagnate secondo l’orario da spremute fresche di arance biologiche del giardino interno al Resort, da spumante oppure dal caratteristico liquore “Amara” .
I prezzi in alta stagione variano da € 300,00 per la Mini Suite a € 400,00 per la Superior Suite, a notte per 2 persone, con colazione e aperitivo offerto dalla padrona di casa.
Per maggiori informazioni : www.donnacoraly.itSicilia, un viaggio tra cultura, tradizioni e gastronomia

Se, invece, vi attira un luogo dove pace e tranquillità regnano sovrani, niente di meglio che il nuovissimo 5 stelle I Monasteri Golf Resort, facente parte della JSH Hotels Collection, un ex monastero benedettino divenuto poi dimora nobiliare. Questa villa storica è oggi un raffinato rifugio nell’entroterra di Siracusa, circondato da aranceti, limoneti e melograni con campo golf 18 buche.
Lo chef stellato Andrea Ribaldone vi coccolerà nel raffinato ristorante del resort con piatti tipici locali, con tanto pesce fresco dalla costa e materie prime a Km 0.Sicilia, un viaggio tra cultura, tradizioni e gastronomia

Ampie piscine, sia esterne che interne, e una Purity SPA in pietra con bagno turco, doccia emozionale, sauna, vasca idromassaggio, massage room e cabine di bellezza, offrono ulteriori opportunità per ritrovare equilibrio e benessere.

Per scoprire, poi, le bellezze di questa terra antica e ricca, basterà rivolgersi al local coach dell’hotel, un esperto conoscitore del territorio, che guida gli ospiti in visite, itinerari ed escursioni personalizzate.

Uno speciale pacchetto è stato messo a punto per la Pasqua: dal 29/03 al 02/04, prezzi a partire da 76 € a persona al giorno per un soggiorno di almeno 3 notti in camera Superior doppia con trattamento di camera e colazione.Sicilia, un viaggio tra cultura, tradizioni e gastronomia

Un altro hotel della JSH Hotels Collection, che per la sua ubicazione proprio ai piedi del vulcano permette di scoprire angoli interessanti della Sicilia, regalando atmosfere uniche e grande comfort, è il Pìcciolo Etna Golf Resort. Immerso tra il Parco dell’Etna, il Parco dei Nebrodi e il Parco fluviale di Alcantara, il resort offre campo da golf a 18 buche, ristorante, foresteria, piscine esterne e interne e rappresenta il punto di partenza ideale per scoprire le meraviglie dell’Etna, scegliendo tra le 10 modalità offerte dal local coach, che dall’asinello al quad, dall’elicottero alla mountain bike saprà consigliare l’escursione più adatta alle esigenze dei clienti.Sicilia, un viaggio tra cultura, tradizioni e gastronomia

La SPA di 950 mq attrezzata con sauna, bagno turco, idromassaggio, water paradise, piscina idroterapica, sala relax, juice bar, sale per trattamenti viso e corpo e ampio Fitness Center è un prezioso rifugio dove rilassarsi e rigenerarsi scegliendo tra i vari trattamenti offerti, che utilizzano le proprietà della lava. Un ulteriore punto di forza dell’hotel è la sua cucina ricercata e di qualità.

Un’iniziativa interessante, inoltre, è Primavera Diffusa, una magia fatta di cultura, natura e tradizioni, che offre la possibilità di partecipare a laboratori di cucina tradizionale, visitare siti culturali, scoprire chiese rupestri, concedersi lunghe passeggiate a contatto con la natura, al mare, in campagna o tra i colli Iblei nella Sicilia barocca. Nella zona che va da Scicli a Modica, fino ad arrivare ai borghi rurali di Chiaramonte Gulfi e Monterosso Almo ci sono previsti soggiorni di 2 notti nelle dimore dell’ospitalità diffusa con uno sconto del 50% .

Si comincia venerdì 23 marzo con varie degustazioni di prodotti locali e una visita esperienziale in uno degli antichi mulini ancora in attività negli Iblei. A Chiaramonte Gulfi è prevista una visita del laboratorio Majore per la preparazione della tipica costata ripiena.

Si prosegue sabato 24 marzo, in tutte le località di Sicilia Ospitalità Diffusa, con ricche colazioni a base di prodotti della tradizione. Sono previste visite culturali, percorsi di trekking naturalistico, passeggiate alla scoperta delle Chiese rupestri di Scicli. Nel pomeriggio vista di un tramonto suggestivo tra i vicoli del borgo di Monterosso Almo e a Modica visita con degustazione in un laboratorio di produzione di cioccolato artigianale.Sicilia, un viaggio tra cultura, tradizioni e gastronomia

 

A Ragusa Ibla, visita del Palazzo Arezzo Trifiletti e aperitivo diffuso con vista sul Duomo di San Giorgio. A cena in tutti i ristoranti dell’ospitalità diffusa sarà possibile scegliere il piatto Primavera Diffusa, una specialità a edizione limitata, preparata solo per l’occasione a base di prodotti tipici e fantasia dello chef.

Domenica 25 marzo sarà dedicata principalmente alla natura con passeggiata nel parco di Costa di Carro fino alla Fornace Penna, a Sampieri, mentre a Ispica è prevista una passeggiata naturalistica nel Parco Forza e Cava d’Ispica e a Ragusa Ibla, passeggiata negli antichi Giardini Iblei. Un’esperienza insolita in uno scenario di grande fascino!

Ecco solo alcuni spunti di viaggio, perché la Sicilia è grande ed è ricchissima di attrattive turistiche e, sono certa, riserverà molte emozioni e susciterà la voglia e la curiosità di scoprire ogni giorno cose nuove!

Anna Rubinetto

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