GfK alla  Bit – Borsa Internazionale del Turismo con un convegno dedicato ai primissimi trend delle Vacanze 2018. Dopo i segnali positivi registrati dal mercato nel corso del 2017, aumenta del 7% l’advance booking anche per la prossima estate.

Ha aperto il convegno Daniele Novello, Research Manager di GfK Italia, con un intervento dedicato al tema: “I Climi di consumo in Italia: verso una ripresa dell’autoconcessività?”. Le ricerche GfK hanno messo in luce come, negli ultimi anni, le difficoltà economiche abbiamo portato i consumatori italiani a una centratura sul presente e sul privato. In parallelo, è cresciuta la preoccupazione per il futuro ed è calato il livello di felicità. Negli ultimi mesi, però, le cose stanno lentamente migliorando: sta emergendo un contesto più favorevole a una logica concessiva e ad una narrazione legata al carpe diem, che può risultare particolarmente favorevole per il settore Travel.

A seguire Stefano Pironi, Senior Product Manager GfK ha presentato un intervento dedicato alle innovazioni tecnologiche applicate al mondo finanziario e intitolato:“Bitcoin, Blockchain e nuovi paradigmi nei sistemi di pagamento”. Un altro tema emergente, che sta influenzando anche il modo in cui la gente prenota e paga le proprie vacanze.

Dopo una panoramica su alcuni macro-trend relativi ai consumatori italiani, sono stati presentati i primi dati relativi alle prenotazioni effettuate entro dicembre 2017 per l’estate prossima, rilevate dal Panel GfK. Daniela Mastropasqua, Industry Lead Travel & Hospitality GfK ha spiegato: “Dopo oltre tre anni di trend negativi, in termini di passeggeri prenotati, finalmente il 2017 è stato un anno positivo: il fatturato del turismo organizzato, infatti, è cresciuto di oltre il 3%”.

Un risultato influenzato da vari fattori: innanzi tutto, un ritorno delle destinazioni dell’Africa Mediterranea (pur con numeri ancora lontani da quelli di un tempo); un sorprendente trend positivo per gli Emirati Arabi; una maggiore presenza delle destinazioni Asiatiche nei cataloghi dei tour operator; un riposizionamento verso l’alto delle crociere nel Mediterraneo, per le quali risulta in crescita il prezzo medio. Perdono invece posizioni, in termini di market share, le Capitali Europee e il Nord America.

A fronte di questi numeri incoraggianti relativi all’anno appena concluso, come stanno andando gli anticipi di prenotazione per l’estate 2018?  Spiega Mastropasqua: “La logica del carpe diem e la maggiore autoconcessività degli italiani hanno portato a un ulteriore incremento del 7% dell’advance booking anche per l’estate 2018 (dopo il +8% registrato nel 2017). Chissà se anche questo anticipo di prenotazioni porterà a fine anno un incremento del fatturato. Lo scopriremo alla prossima BIT”.

 

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