Mana è la forza vitale, lo spirito che ci circonda, onnipresente, e quando si arriva a Tahiti lo si avverte subito. Elogio della lentezza, del sorriso e del rispetto di una tradizione millenaria, le isole di Tahiti, la Polinesia Francese, hanno il profumo della vaniglia, la melodia dell’ukulele, l’essenza dei fiori di Tiaré e il sapore del cocco.

Un paradiso intatto  di ben 118 isole e atolli suddivisi in cinque arcipelaghi: isole della Società, isole Tuamotu, isole Marchesi, isole Australi e isole Gambier.

Tutte disseminate nell’Oceano Pacifico, costituiscono  il più grande territorio marino del pianeta e si estendono su una superficie di oltre cinque milioni e mezzo di chilometri quadrati, l’equivalente dell’intera Europa.

Il tempo non ha scalfito il fascino di queste isole, magico mix di cime montuose e colorate barriere coralline, lagune turchesi e distese di sabbia bianca, spiagge orlate di palme e lussuosi e intimi resort.

Un’infinità di esperienze, fra escursioni nella natura, attività acquatiche uniche e scoperte culturali a 360 gradi.  Luoghi di sogno dai nomi incantati – Tahiti, Moorea, Bora Bora, Maupiti.. – e dalla bellezza naturale leggendaria, che incanta. In luglio 2017 è stata iscritta al Patrimonio Unesco Le Marae de Taputapuātea, sull’isola di Raiatea, sito sacro, un collegamento tra il mondo dei vivi e degli antenati.

I NOSTRI COUPS DE COEUR SPECIALI

1 Distese di sabbia nera vulcanica, di sabbia rosa di origine corallina o di finissima sabbia bianca: le spiagge delle isole di Tahiti sono spiagge da sogno, da vedere almeno una volta nella vita.

2 Alle spalle del mare. Le Isole di Tahiti custodiscono al loro interno una meravigliosa vegetazione e suggestivi percorsi per escursioni a piedi, a cavallo, in quad o in jeep.

3 L’accoglienza. Nelle Isole di Tahiti i visitatori sono sempre accolti con un sorriso, come vennero accolti i primi navigatori arrivati qui secoli fa

4 Cultura e tradizioni. La cultura locale sorprende con affascinanti leggende, balli sensuali e ritmi ancestrali. Come le suggestive danze con il fuoco e i giochi sportivi della tradizione polinesiana.

5 Benessere e relax. Il relax e d’obbligo e da non perdere i rinomati trattamenti polinesiani, come il tipico massaggio Taurumi, e le essenze al fiore di Tiare.

6 Dono del dio Oro, il re del firmamento, le Perle Nere di Tahiti nascono nelle acque profonde delle lagune polinesiane e declinano sfumature intense che vanno dal grigio, al blu, al melanzana, al verde intenso su una base nerastra davvero unica.  Oggi si trovano vere “fattorie delle perle nere”, oltre un migliaio, concentrate soprattutto a Takapoto, Hikueru e alle isole Gambier.

7 Conoscete il vino di Tahiti? E’ prodotto nel cuore del Pacifico, nell’arcipelago delle Tuamotu. Il vigneto, 11 ettari, sorge a Rangiroa e il vino viene prodotto in un piccolo motu (isolotto) a un’ora di barca dal villaggio di Avatoru, dove la vigna sorge proprio in mezzo alle palme, in riva al mare, e si vendemmia 2 volte all’anno. Tre i vitigni, Carignan, Moscato d’Amburgo e Italia, da cui nascono vini rosè, bianchi e bianchi spumanti.

8 Sono molti gli artisti che hanno soggiornato qui: scrittori come Pierre Loti, Melville, Stevenson, e poi il poeta e cantautore Jacques Brel, Simenon…Ma chi più di ogni altro ha legato il suo nome a Tahiti è Paul Gauguin, arrivato nel 1891. Del suo soggiorno alle isole Marchesi il pittore lascia una ventina di dipinti. Un itinerario sulle tracce di Gauguin ha come tappa obbligata la “sua” isola, Hiva Oa, la principale delle Marchesi, con la casa del pittore, la Maison du Jouir. Anche Brel scelse quest’isola, dal 1975.

Per informazioni : http://www.tahiti-tourisme.it/

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