La Patagonia è una destinazione inserita nella programmazione di molti tour operator in Italia, perché è una meta ricca di fascino, che regala emozioni indimenticabili.

Questa terra vasta e sconfinata, a cavallo tra Argentina e Cile, è fatta di paesaggi nei quali la natura regna sovrana e, con i suoi scenari grandiosi, aiuta a comprendere quanto l’uomo sia solo una piccola parte di un sistema naturale complesso, assolutamente da difendere e da preservare.

Le proposte dei tour operator in Italia sono numerose e varie e  invitano a scoprire la Patagonia in tanti modi, spostandosi in bus, in auto, in nave, in aereo.

Percorrere in nave il canale di Beagle, lo stretto che divide in due l’arcipelago della Terra del Fuoco, l’estrema punta meridionale del Sudamerica, permette di osservare dal mare, a bordo di attrezzatissime navi da crociera che partono dal Porto di Ushuaia, terre sconfinate e brulle, che, però,  in primavera si ricoprono di un tappeto di bellissimi fiori gialli, chiedendosi come nel passato gruppi di uomini abbiano potuto scegliere di vivere in ambienti così ostili e comprendendo che l’uomo è in grado di affrontare sfide di sopravvivenza inimmaginabili, adattandosi a vivere  in ambienti veramente estremi. Durante le crociere i territori si conoscono anche da vicino, sbarcando dalle navi e raggiungendo la terraferma con i gommoni, in modo da poter vedere a distanza ravvicinata gli immensi ghiacciai dall’affascinante colore azzurro, dato da un effetto ottico, o le sconfinate colonie di piccoli pinguini antartici che scavano le loro tane nel terreno gelato e, per niente spaventati dagli esseri umani, si lasciano avvicinare con facilità.

Continuando la crociera si arriva a Capo Horn, che dista solo 700 miglia dalla distesa ghiacciata dell’Antartide ed è stato nel passato terrore dei naviganti …e continua ad esserlo anche oggi! Essendo, infatti, questa punta estrema dell’America meridionale situata alla confluenza tra Atlantico e Pacifico, è circondata da acque tra le più burrascose del pianeta. Capo Horn, dichiarato nel giugno del 2005 Riserva della biosfera dell’Unesco, è uno scoglio sferzato dai venti fino a 200 km all’ora in ogni periodo dell’anno e anche in  estate la temperatura dell’aria non va oltre i  dodici gradi, con la temperatura dell’acqua del mare che si aggira sui due gradi tutto l’anno. Un territorio che regala emozioni imperdibili, facendo percepire di essere davvero al “fin do mundo”!

Altre località da visitare in Patagonia – tra l’altro proposte da numerosi tour operator in Italia –  sono la  Penisola di Valdés, dichiarata nel 1999 Patrimonio dell’Umanità per l’UNESCO, nella categoria di Paesaggio Naturale, dove ammirare un mondo di biodiversità faunistica unico, con  delfini, orche, leoni marini, pinguini di Magellano e una grande varietà di uccelli,  dai cormorani ai gabbiani, dai fenicotteri ai cigni dal collo nero, come non se ne trovano da nessuna altra parte del mondo! O anche Ushuaia, la città portuale più meridionale della terra, che dista ben 3.200 km da Buenos Aires, o i ghiacciai perenni del sud dell’America, senza vedere i quali un viaggio in Argentina o in Cile non può dirsi veramente completo: da quelli del Parco nazionale cileno Torres del Paine (riserva della biosfera Unesco) e del Parco nazionale argentino Los Glaciares (sito Unesco), che comprende  lo spettacolare Perito Moreno, che, col suo fronte di 30 km e un’altezza di 60 m,  offre ai visitatori l’imperdibile spettacolo delle masse di ghiaccio che costantemente si staccano dal ghiacciaio principale, per  precipitare con grande fragore e con rumorosi boati nel sottostante Lago Argentino, con un’immagine ad effetto che nemmeno un grande film di Hollywood sarebbe in grado di riprodurre!  Da notare che, nonostante questi continui crolli, questo ghiacciaio è uno dei pochi della terra in espansione, crescendo ogni anno di 100 metri.

Se leggendo queste poche note vi è venuta voglia di andare a visitare queste località estreme, ma suggestive, non dovete fare altro che cercare su Internet i tour operator in Italia che programmano queste destinazioni, in modo che …il sogno possa diventare realtà!

Anna Rubinetto

CONDIVIDI: