Dal 2 al 23 dicembre i mercatini di Danzica sono un motivo di più per visitare la città polacca
Danzica la città baltica dove è nato il movimento “Solidarnosc” che sotto la guida di Lech Walesa diede inizio allo smantellamento del regime comunista in Europa Orientale , oggi è un centro culturale internazionale , scientifico, industriale e un porto turistico che accoglie ogni anno 5 milioni di persone provenienti da tutto il mondo. Il centro storico di Danzica è ricco di stupende opere architettoniche e statue gotiche.
La Basilica di Santa Maria, il più grande edificio in mattoni in Europa, costruita nell’arco di oltre 160 anni, lunga 105 metri e alta 30, può accogliere ventimila persone. Sul campanile della chiesa, al quale si giunge salendo 400 gradini, c’è un belvedere con vista panoramica sulla città, il porto e le zone circostanti. Proprio dietro la chiesa si trova via Mariacka, che ha conservato l’antica atmosfera della fiorente città mercantile del XVII secolo, il luogo ideale per acquistare oggetti d’artigianato e bigiotteria in ambra. Forse questo è il periodo migliore per visitare la città e il famoso Mercatino di Natale, uno dei più belli della Polonia, che quest’anno viene ospitato in tre diversi luoghi della città: tanti spazi e sorprese per i bambini, ma anche specialità gastronomiche regionali e possibilità di fare acquisti per doni non banali con tanti oggetti realizzati da giovani artigiani e artisti sotto le volte dell’Arsenale Grande.
Una renna parlante!
La straordinaria atmosfera del Mercatino di Natale di Danzica è il risultato soprattutto di una scenografia intrigante e suggestiva, mentre ogni anno vi fanno la loro comparsa nuovi elementi di attrazione. Quest’anno si tratta niente di meno che di Lucek… un alce parlante, che abiterà accanto all’Arsenale Grande in una casina dal nome Dimora dell’Alce. Lucek è un alce di un genere eccezionalmente raro, ha un aspetto piuttosto insolito, si attiva ogni 15 minuti e appare soltanto nella zona del Mercato del Carbone, perché la sua città preferita è proprio Danzica.
La cosa più importante però è che Lucek parla con lingua umana! E la voce gliela presta un maestro leggendario del doppiaggio, famoso fra l’altro per essere il doppiatore polacco di Paperino: Jarosław Boberek.
Qui ci sono i santi e succedono miracoli!
Nel punto centrale del Mercatino di Natale in piazza del Mercato del Carbone spicca il Mulino Angelico, alto otto metri e popolato di santi e personaggi del presepe: i Re Magi, la Sacra Famiglia, angeli e i santi Barbara, Nicola, Giovanni Nepomuceno e Adalberto. Le figure scolpite in legno di tiglio sono opera dell’artista popolare del Kociewie Michał Ostoja-Lniski.
Dopo il 6 dicembre il più importante protagonista del Mercatino, particolarmente atteso dai bambini, è Babbo Natale. In ricordo dell’incontro ognuno riceverà da lui una cartolina con una simpatica massima. E chi avrà fortuna potrà anche incontrare gli angeli di Danzica, impersonati dagli attori del Teatro Feta.
5 luoghi superlativi…
Almeno cinque sorprese non mancheranno di suscitare stupore in adulti e bambini: una carrozza incantata scintillante di luci tirata da due renne, una grande giostra veneziana sui cui cavallucci potranno cavalcare i più piccini, un grande albero di Natale luogo di incontro e di effusioni per gli innamorati, un albero di Natale ornato con decorazioni realizzate da bambini e infine un quieto boschetto in cui si cela una piccola cappella. E dovunque si possono cogliere affascinanti inquadrature per fotografie speciali. E le foto più belle vale la pena inviarle per farle partecipare al concorso fotografico La magia del Mercatino di Natale, perché la foto migliore vince un bel premio.
Un giro in slitta!
Proprio accanto alla Dimora dell’Alce sorge la Montagnetta di Ghiaccio, ovvero una pista invernale alta quattro metri e dotata di tre piste da slittino lunghe 35 metri. L’attrezzatura necessaria per folleggiare (slitte, caschi e ginocchiere) si possono noleggiare sul posto. Sulla montagnetta non si può andare su normali slittini, in compenso si potrà andarci anche con temperature sopra lo zero. Le luci colorate LED e la musica natalizia assicurano il divertimento anche dopo che è calato il buio (per tre discese paghiamo 10 zł, compreso il noleggio dell’attrezzatura).
Nei sabati durante il periodo del Mercatino si svolgeranno I campionati invernali di slittino in cui vincerà il miglior tempo nella discesa. Numerosi premi, fra tablet e biglietti gratuiti per la Ruota Panoramica AmberSky, saranno la ricompensa per i vincitori giornalieri, settimanali e finali. La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita!
Miele, anice, zenzero e arance
Le bancarelle decorate a festa tentano le narici dei visitatori con specialità aromatiche di ogni angolo del mondo. Ce n’è da leccarsi i baffi: ciambelle ricoperte di glassa alla cannella, dolci tipici regionali, panpepati, mandorle caramellate, mieli, confetture, tisane e tè dai mille aromi, frutta secca e spezie, specialità alsaziane premiate durante la Fiera di S. Domenico 2017, formaggi austriaci, salumi lituani, pierogi di magro per la Vigilia, e ancora specialità spagnole, ungheresi, turche, salse, liquori aromatizzati alla frutta, e perfino succhi di rari frutti tropicali.
Ci si potrà riscaldare con sidro al miele e all’anice, con tè al rum e al limone, birra bollente con succo di zenzero e ovviamente con il caratteristico ‘grzaniec’, un vino di frutta aromatizzato alle spezie con arancia, o con miele e lime, oppure, per chi guida, in versione analcolica con miele e vitamina C. Mentre i bambini potranno riscaldarsi con tisane di frutta e cioccolata calda, in versione classica o con zucca e arancia.
Il ‘grzaniec’ , si są, è più buono se bevuto nel boccale da collezione del Mercatino di Natale, ogni anno decorato con motivi e colori diversi. Quest’anno ne abbiamo due versioni: bianco o rosso – da acquistare e portarsi a casa per ricordo.
Tessuti, cuciti e lucidati a mano
Oggetti assolutamente straordinari, spesso in pezzi unici, dallo spirito profondamente ecologico e slow fashion, li troviamo nel ‘Mercatino degli oggetti di arte applicata e artigianato’ ospitato fra le antiche mura dell’Arsenale Grande. Gli amanti del design contemporaneo saranno affascinati dagli oggetti creati con materiali di riciclo: orologi, lampade, candelieri, lucidi papillon da uomo realizzati con legno di recupero, coloratissimi cappotti, sciarpe e berretti lavorati a maglia e molto altro.
Chi ha a cuore uno stile di vita in armonia con la natura trova qui creme e saponi fatti a mano con ingredienti naturali non trattati e non lavorati industrialmente.
E coloro che apprezzano il valore e la bellezza delle opere di artigianato artistico qui hanno solo l’imbarazzo della scelta: presepi tradizionali, angeli e figure di santi, addobbi natalizi fatti a mano con i materiali più diversi, palle di vetro per l’albero di Natale realizzate da piccole manifatture polacche, suppellettili in legno inciso e scolpito, icone di ceramica, recipienti e vassoi, uccellini e piastrelle, cuscini e copriletto dipinti a mano, tappeti tessuti a mano, gioielli di argento, titanio, ambra e altri materiali non convenzionali. Nè mancano qui idee-regalo per i più piccoli: rompicapo educativi, giocattoli di legno dipinti a mano, bambole e altri pupazzi di pezza, ecologici e anallergici.
Aiutare è bello!
Elemento distintivo del Mercatino di Natale di Danzica sono le opere di solidarietà e beneficenza. Quest’anno, facendo un giro sulla giostra si aiuterà la piccola Alicja, di otto anni, ricoverata nell’ospizio infantile “E. Dutkiewicz”: i fondi raccolti in questo modo serviranno a finanziare la riabilitazione della bambina.
Visitando invece il banchetto della Fundacja Hospicyjna dentro l’Arsenale Grande si potrà con delle offerte sostenere le spese per l’acquisto di un pulsossimetro portatile per i piccoli ricoverati dell’ospizio infantile “E. Dutkiewicz”. Altri contributi si potranno ottenere anche grazie alle opere inviate dagli allievi delle scuole d’arte al concorso organizzato dal Mercatino di Natale dal titolo “Gli angeli suonano per l’Ospizio”. E i premi ai vincitori verranno consegnati il 16 dicembre da Babbo Natale in persona!
E dopo il crepuscolo…
Nei weekend, appena cala la luce del giorno, sui muri esterni della torre che ospita il Museo dell’Ambra, filmati e giochi di luce narrano e ricreano il calore e le suggestive atmosfere delle feste.
L’inverno con AmberSky sull’Isola dei Granai
In questi giorni anche la ruota panoramica AmberSky situata sull’Isola dei Granai è addobbata a festa, fra luci colorate, musica delle feste di Natale, abeti color neve ornati di palle di Natale dorati, mentre negli stand di gastronomia e specialità regionali di nicchia ai piedi della ruota stessa si può deliziare il palato con i Sapori delle Feste. E anche se è inverno, qui sicuramente non si morirà di freddo: perché tutte le cabine della ruota panoramica sono riscaldate, e gli avventori in coda in attesa di salire possono stare al caldo grazie agli impianti di riscaldamento ai raggi infrarossi.
In una scenografia così straordinaria, al suono delle musiche e dei canti di Natale, passeggiando fra le viuzze che appaiono nella piazza del Mercato del Carbone soltanto in questo periodo: via degli Angeli, via della Cioccolata, via della Cannella, è impossibile non sentire intensamente una reciproca vicinanza con il prossimo e il calore delle Feste in arrivo. Questa atmosfera speciale è percepita e sempre più apprezzata anche dai turisti, non solo polacchi. Pensando a loro nel Mercatino funziona un Centro di informazione turistica gestito dall’Organizzazione Turistica di Danzica (GOT).
Harry di Prisco