Quando si dice amore a prima vista!
Zurigo mi è piaciuta subito, e ho dovuto ricredermi, perchè l’avevo immaginata piuttosto austera. Invece no, elegante e variopinta, Zurigo ha bel centro storico, negozi e caffè frequentatissimi, quartieri di tendenza come #ZurichWest,
eletto luogo ideale per il cibo e lo svago, con numerosi locali, birrerie e ristoranti dove è consigliatissima una sosta.Un weekend a Zurigo, intreccio di cibo e cultura

Non solo #food, ma una dimensione artistico-culturale di grande respiro per questa città cosmopolita, dove si tocca con mano l’agiatezza, senza sconfinare però nel lusso sfacciato. Zurigo ha un centro storico raccolto, per cui è facile orientarsi tra le vie e le piazze, sulle quali si affacciano bei palazzi e chiese importanti, come il #Grossmunster, #St.Peters, #Fraumunster.

Il simbolo architettonico della città è senza dubbio il Grossmünster, l’antico duomo, che fu il punto di partenza della Riforma protestante svizzera, di cui abbiamo prezione testimonianze nell’omonimo Museo del chiostro. Dalla parte opposta c’è Fraumünster, riconoscibile per la sua torre verde che svetta tra i palazzi della riva occidentale del Limmat. La chiesa, risalente alla metà del IX secolo, faceva parte di un complesso architettonico che comprendeva anche un monastero di suore benedettine, mentre ora attrae numerosi turisti per le cinque vetrate realizzate da Marc Chagall e da Augusto Giacometti.Un weekend a Zurigo, intreccio di cibo e cultura

Infine, la chiesa di San Pietro, la più antica parrocchia di Zurigo, le cui origini risalgono molto probabilmente al tempo dei Romani, deve la sua fama al suo orologio, considerato il più grande d’Europa (8 metri e 70 centimetri di ampiezza)Bello camminare lungo il fiume, che scorre placido attraverso la città, ma anche immergersi nell’atmosfera colorata del Mercato Floreale e ortofrutticolo Gemüsebrücke, oppure scoprire i vicoli del centro storico, ricchi di fascino e di negozietti.

Tuttavia, dopo tanto girare, è consigliabile fare una sosta in uno dei tanti locali del centro storico, come AuGust, ex macelleria che conserva ancora vecchi utensili e un fantastico bancone. Il ristorante, molto gettonato, propone varie specialità: zuppe, carni, wurstel, raclette, accompagnate da ottime birre zurighesi.. Un weekend a Zurigo, intreccio di cibo e cultura

Da non perdere, perchè regala momenti emozionanti, la visita al #Kunsthaus Museum (www.kunsthaus.ch) dove ammirare opere (dal XV al 20 secolo) di straordinari artisti. Il museo, funzionale e luminoso, ospita permanenti, sculture (tra cui i lavori dell’artista svizzero Alberto Giacometti), ma anche esposizioni temporanee, come la mostra “Cantastorie” (dal 25 agosto all’8 ottobre), una raccolta di quadri e di storie pittoriche provenienti dall’Italia meridionale con immagini care alla cultura popolare: banditi, cavalieri, streghe, principesse.

Dulcis in fundo, il ristorante Neni (www.neni.ch) nella Langstrasse, offre una cucina orientale con influssi da tutto il mondo, all’interno del 25hours Hotel (www.25-hours-hotels.com), che accoglie i suoi ospiti in un’atmosfera gioiosa e informale. Un weekend a Zurigo, intreccio di cibo e culturaOggetti vintage e pezzi di design caratterizzano gli spazi dell’hotel; super anche l’arredo contemporaneo delle camere, confortevoli e spaziose, dotate di una splendida cabina doccia.

Per informazioni: www.zuerich.com

Cinzia Dal Brolo

CONDIVIDI: