Questa volta è toccato a Deauville, Normandia, celebre stazione balneare frequentata da una clientela facoltosa, ospitare la terza edizione di Traveller Made, il network dei designer di viaggio. Scelta azzeccata, non solo per il respiro internazionale, ma anche per la suggestiva bellezza della cittadina francese, che ha accolto i suoi ospiti in strutture eleganti e raffinate, come l‘Hotel Barrière du Golf, un quattro stelle a pochi minuti dal centro storico.

Il cambio di location si è reso necessario perchè l’evento “Essence of Luxury” 2017 di Traveller Made è cresciuto in maniera esponenziale e Montreaux, che ha ospitato le prime due edizioni, non era più sufficiente. A Deauville si sono riuniti numerosi giornalisti e agenzie del lusso, hotels, fornitori, partners, perfettamente orchestrati da Quentin Desurmont, ideatore e presidente di Traveller Made. E’ stata una vera full immersione nel Luxury Travel, con incontri e meeting finalizzati ad intercettare la domanda e l’offerta di un mercato in grande espansione, che tuttavia esige professionalità e selezione. 

Nel corso della prima serata a Villa Strassburger, già residenza di Flaubert e poi della famiglia Rothschild, una delle più belle residence del territorio, il sindaco di Deauville, Philippe Augier ha sottolineato come la sua cittadina è riuscita negli anni a diventare una delle mete più amate e frequentate, non solo per il mare e la talassoterapia, ma anche per la vivace offerta turistica, con eventi e manifestazioni importanti. 

Traveller Made, prima rete internazionale di designer di viaggio, punta sui viaggi di lusso, personalizzati e rivolti ad una clientela facoltosa. “Dopo soli 3 anni di vita, ha spiegato Quentin Desurmont, abbiamo 270 agenzie affiliate (dalle 40 iniziali), motivo di grande soddisfazione perchè siamo presenti in oltre 50 paesi, anche se dobbiamo impegnarci a mantenere e consolidare l’alto standard qualitativo. La rete attualmente conta 600 membri, tra Hotel, DMC, patner alberghieri, con un fatturato che ammonta a 1,7 miliardi di euro”.

Secondo una ricerca condotta presso decine di affiliati del network, tra le motivazioni di viaggio al primo posto c’è la voglia di relax (45%), poi la cultura e l’avventura, mentre spicca l’esigenza di trovare itinerari complessi e su misura, in grado di soddisfare una clientela molto esigente. Tra le destinazioni classiche dei clienti del lusso ci sono Giappone, Italia, Maldive, Francia e Nuova Zelanda, anche se “L’Italia – ha dichiarato Desurmont – continua ad essere una delle mete preferite di coloro che aspirano alla bellezza”. 

Dopo una serie di incontri con le agenzie di viaggio e gli operatori del lusso, l’evento si è concluso con la serata di gala, nel corso della quale si è tenuta la cerimonia di premiazione “Luxury Travel Industry Awards 2017” di Traveller Made, prestigioso riconoscimento alla creatività e al lavoro dei migliori affiliati. Appuntamento, dunque, alla prossima edizione di Traveller Made, che anche nel nostro paese ha raccolto varie adesioni, per una concreta opportunità di crescita professionale e in termini di fatturato.

Cinzia Dal Brolo

 

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