Terminate le festività di fine anno, partono subito i festeggiamenti per il carnevale che in molti luoghi hanno radici antiche e significati importanti e possono rappresentare, di fatto, un ottimo motivo per un bel viaggio. Nel cuore del vecchio continente, sulle rive del lago di Costanza, il carnevale proviene dalla tradizione rurale e si trasforma in una festa colorata animata da figure antiche che utilizzano trombe, catenacci e tamburi per mandar via l’inverno.

Nella città di Costanza le maschere si salutano utilizzando l’espressione “Ho Narro!” che significa “salve giullare”, qui Il   Carnevale entra nel vivo il mercoledì con il Butzenlauf, un tradizionale corteo. La maschera protagonista del carnevale della città che dà il nome al lago è l’Hemdglonker, una bambola di legno vestita con una camicia da notte e che rappresenta il vagabondare. Il giovedì grasso, gli studenti la portano in giro festosi, anche loro vestiti da notte. L’allegro corteo si ripete la domenica.

Il lago di Costanza, che offre numerosi spunti per un interessantissimo viaggio alla scoperta delle sue rive, vanta tra le sue perle Überlingen. Potreste visitare l’incantevole cittadina sfruttando la particolare atmosfera del sabato di Carnevale, (appuntamento per il 25 febbraio ore 19), quando le Hänsele, maschere che rappresentano creature tenebrose, vanno in giro per il cuore medievale schioccando fruste per terrorizzare l’inverno.

Nella regione dell’Alta Svevia invece, la tradizione carnevalesca è legata alla peste del XIV secolo come a Weingarten, dove negli archivi della cittadina è stata ritrovata una scritta risalente al 1348 che recita: “…quando la malattia finì, i sopravvissuti prepararono una festa. Si ritrovarono sulla piazza del municipio e danzarono attorno alla fontana”.

A Bad Saulgau durante la festa delle maschere si ricorda il Dorausschreier (urlatore alla porta), una figura che durante la grave epidemia, portava da mangiare ai malati costretti a rimanere in casa, utilizzando un bastone altissimo con un cesto legato in cima per evitare il contagio.

A Bad Waldsee le streghe si danno appuntamento il mercoledì a mezzanotte per affilare il loro bastoni attorno ad un grande fuoco interpretando una danza suggestiva che rende l’atmosfera particolare. A  Bad Saulgau il venerdì sera la festa è tutta dedicata ai più piccoli che si colorano il viso con il carbone e danno vita ad una allegra serata con balli e dolcetti.

Per i mattinieri, a San Gallo il Fanet (il carnevale) prende il via alle sei del mattino del giovedì grasso con l’Aaguggete, un allegro risveglio con balli, maschere e musica tradizionale.

Nel Principato del Liechtenstein la festa che anticipa il periodo di quaresima è particolarmente sentita a Schaan dove la sera del martedì grasso, accompagnato dai lamenti delle maschere, in un grande falò si dà fuoco ad una strega quale simbolo degli eccessi del passato. A Voralberg si pone fine al carnevale la sera della prima domenica di quaresima legando delle bambole imbottite di polvere da sparo a dei pali ai quali viene dato fuoco facendole esplodere aprendo così il periodo di penitenza.

Per concludere questo tour tra alcune località dove il Carnevale viene festeggiato in modi tipici legato a tradizioni antiche, va assolutamente citato il villaggio di Ermatingen. In questo piccolo borgo di pescatori della regione Thurgau, la festa ricade durante la quaresima, esattamente nella quarta domenica. Secondo la tradizione infatti, durante il Concilio di Costanza nel 1415, papa Giovanni XXII concesse la possibilità di festeggiare l’ultimo carnevale del mondo. Ancora oggi è immancabile l’appuntamento per i bambini che possono salire a turno su un enorme pesce di lago realizzato in cartapesta durante la parata carnevalizia.

Numerose le tentazioni per piccoli peccati di gola sulle rive del Lago di Costanza, non solo per i golosi di dolci che possono dedicarsi alle Krapken o a frittelline ricoperte di zucchero. Anche per gli amanti del salato le specialità non mancano. A San Gallo si possono assaggiare il Käsefondue (una fonduta di formaggio) e il Bratwurst (una salsiccia locale), considerati tra i prodotti migliori di tutta la regione, mentre nel principato del Liechtenstein si possono provare i Käsespätzle, gnocchetti al formaggio accompagnati da cipolla e composta di mele. A Costanza invece il piatto da non perdere è la Dünnele, una focaccia condita con cipolla, speck ed erba cipollina.

Il lago di Costanza è una meta turistica che ha veramente molto da offrire dal punto di vista paesaggistico e storico culturale. E’ visitabile in bici con una pista ciclabile che lo costeggia quasi interamente, con una varietà di percorsi tutti pianeggianti che permette di raggiungere diverse mete. Numerose destinazioni sono raggiungibili con treno o traghetti per chi preferisce godere delle bellezze della natura senza dover guidare. Per maggiori informazioni visitate il stito www.lagodicostanza.eu

Le strutture alberghiere della regione sono numerose e tutte ben organizzate. Nella città di Costanza ad esempio, è disponibile per prenotazioni entro il 23 marzo un pacchetto di due notti in camera doppia, prima colazione ed un omaggio di benvenuto a scelta che può essere un ingresso agli stabilimenti termali o un biglietto per l’Isola di Mainau, a partire da 99 euro per persona.

Nel nuovo hotel K99 che sorge a Radolfzell, per due notti a partire da poco più di 110 euro a persona è incluso l’ingresso alle terme di Costanza. Il pacchetto “Vivere e scoprire il lago di Costanza” di San Gallo include due notti in hotel con prima colazione e la Carta dei Servizi del lago a 226,50 franchi svizzeri a persona.

Per consultare le numerose proposte e trovare quella che fa al caso vostro, visitate il sito http://www.bodensee.eu/prenotare/pacchetti

La regione del lago di Costanza è un vero paradiso per turisti, ricco di gioielli da visitare e di paesaggi meravigliosi da ammirare.

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