Gli americani sono bravi, concreti e pratici. Nell’organizzazione, nella valorizzazione, a partire dai Musei, veri capolavori di architettura e stile; il merito degli americani è di saper valorizzare il loro patrimonio, e di saperlo comunicare con altrettanta efficacia. E’ il caso di Philadelphia, nominata nel 2015 prima città degli Stati Uniti Patrimonio dell’Umanità, risultato di una campagna tesa a “rafforzare l’immagine moderna e internazionale della città e a dare un nuovo impulso al turismo”.  imagesUn lavoro immane che negli ultimi due anni ha coinvolto l’intera amministrazione, impegnata nella tutela del patrimonio storico e a proiettare la città in una dimensione internazionale, tesa al futuro, “Questo momento segna l’inizio di un nuovo capitolo per la storia di Philadelphia”, secondo quanto ha dichiarato il sindaco Nutter. 

Phillly, come è amichevolmente chiamata, si distingue per essere un centro culturale di altissimo livello: tra i suoi musei spiccano il Philadelphia Museum of Art, il Museo Rodin, e la Bares Foundation, che ospita la più grande collezione privata di arte impressionista e post impressionista con opere di famosi pittori.   

Il nome Philadelphia (dal greco città dell’amore fraterno) è sinonimo di tolleranza religiosa, e la storia della città, legata alla Rivoluzione americana, richiama i principi di libertà e indipendenza. Decisamente vivibile, Philly offre una visione armonica dei quartieri storici, mentre sullo sfondo appaiono moderni grattacieli e un vivace distretto finanziario. La sua popolazione, 1 milione e cinquecentomila abitanti, conduce una vita agiata e tranquilla, affollando le numerose attrazioni, i parchi, (Fairmount Park e Longwood Gardens), le vie dello shopping, i cinema e i teatri (oltre 20 le strutture dedicate alla danza classica e alla musica). images2

Non solo cultura, Philadelphia ospita numerosi locali e riserva valide opportunità anche per gli amanti del food: South Street è perfetto per chi ama la vita notturna, con ristoranti alternativi, negozi etnici. Italian Market si caratterizza per i banchi di frutta e verdura all’aperto. Center City, infine, offre locali alla moda, ristoranti eleganti e gallerie d’arte. E per dormire? C’è solo imbarazzo della scelta. Philadelphia ha una ricettività di oltre 8.500 stanze nel centro città e 30.000 nell’intera area metropolitana, con grandi catene alberghiere e numerose strutture che garantiscono un elevato livello qualitativo.

Raggiungere Philadelphia è facile: oltre 650 voli giornalieri e voli diretti da Roma e Venezia (da marzo ad ottobre) e dalla maggior parte degli aeroporti europei. Inoltre, il Philadelphia International Airport, a circa 20 minuti dalla città, offre i più alti standard di eccellenza. Ottima anche la linea ferroviaria, che offre collegamenti giornalieri con New York (1 ora e 30 minuti), Washington (2 ore) e Boston (5 ore).

Last, but not least, è appena stata lanciata una nuova App, PhiladelphiaSmartGuide, per fornire informazioni di carattere turistico; in aggiunta al sito ufficiale www. discoverPHL.com.

Non resta che partire…. Philadelphia ci accoglierà a braccia aperte!

Per ulteriori informazioni:   www.discoverphl.com/international/it.

www.ovpm.org (UNESCO)

Cinzia Dal Brolo

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