Hotels.com ha intervistato 3.250 adulti in Regno Unito, Francia, Russia, Turchia, Italia, Spagna, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Svezia e Paesi Bassi tra il 20 giugno e il 4 luglio 2016, scoprendo che il 12% degli italiani ha visto la fine di una relazione a causa dei suoi viaggi per seguire uno sport. Secondo la Sports Travel Scorecard di Hotels.com, infatti, 1 su 8 ha ammesso di attribuire maggiore importanza alla fedeltà alla propria squadra del cuore che al proprio partner. Il 43% degli italiani ha ammesso che, di fronte alla scelta tra i biglietti della finale e una vacanza per due con il proprio partner, sceglierebbe i biglietti. A livello europeo, poi, i fidanzati peggiori sono i russi, tra cui il 72% preferirebbe seguire la finale a trascorrere una vacanza romantica. Al contrario, le nazioni che sembrano essere più romantiche sono la Norvegia, dove solo il 30% sceglierebbe i biglietti della finale, e il Regno Unito, dove il 34% dei fan sceglierebbe la propria squadra del cuore mettendo in seconda posizione la propria dolce metà.

Più della metà dei viaggiatori sportivi preferisce seguire gli eventi in compagnia degli amici (52%) che con il proprio partner (26%). In Europa, i finlandesi e i danesi sono i fan più indipendenti. In questi Paesi, infatti, gli intervistati si sono dimostrati quasi cinque volte più desiderosi di viaggiare in compagnia dei propri amici che del proprio fidanzato. Quando la dolce metà accompagna il proprio partner in un viaggio per seguire un evento sportivo, nel 78% dei casi segue la partita con lui, sebbene quasi uno su dieci poi se ne lamenti.

Le fan donne vedono questo genere di viaggi come un’opportunità per condividere una passione con il proprio compagno, essendo quattro volte più desiderose degli uomini (40 vs 11%) di fare questa esperienza con la propria metà.

Info: www.Hotels.com

Giovanni Scotti

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