Il Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano dedica una serie di iniziative all’anniversario del sensazionale ritrovamento di Ötzi,  una delle più antiche mummie al mondo. Si celebra  l’affascinante epopea dell’Uomo venuto dal ghiaccio,  a partire dalla mostra “Heavy Metal – Come il rame cambiò il mondo”

Per celebrare i 25 anni dallo straordinario  ritrovamento di Ötzi, il Museo Archeologico propone una “giornata delle porte aperte” in programma il prossimo 18 settembre 2016, che fungerà anche da occasione per visitare la mostra temporanea “Heavy Metal – Come il rame cambiò il mondo”, allestita nelle sue sale fino al 14 gennaio 2018: l’esposizione ripercorre la storia del rame e le conseguenze che la sua rivoluzionaria scoperta ebbero per l’Homo Sapiens, oltre a riallacciarsi idealmente alla permanente dedicata alla mummia, ritrovata un quarto di secolo fa.
Una scoperta che ha fatto storia .Nel settembre del 1991 fece scalpore il ritrovamento, a opera di due escursionisti tedeschi, di un corpo mummificato, restituito alla vista dal ritiro dei ghiacci dell’Alta Val Senales. Inizialmente si pensò a un alpinista scomparso, ma ben presto la scoperta rivelò la propria eccezionalità, trattandosi dei resti di un uomo vissuto in piena Età del Rame, oltre 5000 anni fa.
Ötzi – vezzeggiativo derivato dal luogo del ritrovamento, l’Ötztal – è oggi conservato al Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano, in una teca dove sono ricostruite artificialmente le condizioni climatiche che hanno consentito la sua incredibile conservazione (temperatura costante sotto i -6°C e tasso di umidità prossimo al 100%). E proprio Ötzi è l’uomo più “famoso” dell’Età del Rame, giunto sino a noi con la sua eccezionale testimonianza. Non è un caso che nella sua attrezzatura, conservata al Museo, si trovi una preziosa ascia di quel “metallo pesante” che lo distingueva come un’importante personalità. La mostra multimediale “Heavy Metal – Come il rame cambiò il mondo” (che propone tra l’altro l’attività estiva/laboratorio per famiglie, “Rame per curiosi”) espone anche nuovi ritrovamenti archeologici dell’area alpina e significativi pezzi originali provenienti dalle regioni limitrofe (info www.iceman.it/it).

www.bolzano-bozen.it.

La Val Senales dedica un ricco programma di eventi lungo il mese di settembre per celebrare Ötzi. Il 19 settembre 2016, giorno del “compleanno”, ingresso libero e visite guidate all’Archeoparc (www.archeoparc.it). L’escursione guidata Ötzi Glacier Tour, si ripete nei martedì 6, 13, 20 e 27 settembre, mentre è in programma anche una meno impegnativa salita alla Punta della Vedretta attraverso un sentiero archeologico nei venerdì  16, 23 e 30 settembre. Non mancano laboratori didattici a tema per bambini ed esperienze gastronomiche e sportive (come il tiro con l’arco “alla maniera” di Ötzi) che riporteranno gli ospiti a rivivere una giornata dell’Età del Rame. Da segnalare il 24 e il 25 settembre il singolare Campionato europeo di tiro con l’arco preistorico presso l’Archeoparc. Per informazioni su tutte le attività si può fare riferimento all’Associazione Turistica Val Senales (www.senales.it).

www.bolzanodintorni.info
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  • In treno, con le Ferrovie Austriache e Tedesche

Con i treni DB-ÖBB EuroCity si raggiunge comodamente Bolzano da Verona a partire da soli 9 € (da Bologna e Venezia SL a partire da 19 €). I bambini fino a 14 anni viaggiano gratis, se accompagnati da un genitore o da un nonno. Per maggiori informazioni: www.megliointreno.it

  • Mobilcard Alto Adige

Con Mobilcard, si possono utilizzare tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato per scoprire l’Alto Adige. Biglietto valido per 7 giorni a 28 €, oppure 3 giorni a 23 € e 1 giorno a 15 €. Mobilcard Junior (sotto i 14 anni) costa la metà, mentre i bambini fino a 6 anni viaggiano gratis.

 

Franca D.Scotti

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