Lione, la grande città francese che si posiziona proprio sulla rotta tra Italia e Parigi, è una delle mete predilette dai foodies in quanto capitale nell’arte della Nouvelle Cuisine. Merito conferitole da Paul Bocuse, padre fondatore dell’alta cucina e mito vivente che proprio a Lione ha avuto i suoi natali.

Una delle specialità gastronomiche di Lione è in particolare il cioccolato, che ha una celebrazione tutta sua dall’11 al 13 novembre, quando la ‘città magica’ accoglie all’interno degli spazi De Congrés Cité Internationale il ‘Salone delle Meraviglie’. Non si tratta né di una mostra d’arte contemporanea né di un vernissage fotografico, bensì di 4 giorni dedicati interamente al cibo degli dei. Tanti showcooking, esposizioni, degustazioni, masterclass, giochi per bambini e poi lui, il solo e unico vero protagonista: Monsieur Chocolat, che verrà esaltato e declinato in varianti, gusti e soprattutto forme diverse e originali, persino in abiti. Lione si prepara finalmente ad ospitare la quinta edizione del più grande evento mondiale dedicato al cioccolato, il Salon du Chocolat.

Quale occasione migliore per visitare nei prossimi mesi la capitale della gastronomia mondiale? A partire da settembre SNCF ha riavviato i collegamenti diretti con il treno ad alta velocità TGV da Milano, Torino, Vercelli, Novara, proponendo nuove offerte a tutti coloro che sceglieranno la destinazione francese come meta per una fuga autunnale. Su Voyages-sncf.com – il portale dei viaggi in treno per e dalla Francia e le maggiori città europee – basta prenotare con anticipo per partire per Lione a 29€.

Ecco dunque un’idea per il prossimo break autunnale all’insegna delle golosità e della buona cucina, che ovviamente non si esaurisce nel solo cioccolato. Qui il gusto per l’arte del buon cibo si respira in ogni vicolo: tanti sono i Bouchon sparsi per la città, le storiche trattorie della tradizione dove una visita non può mancare, per quanto breve sia la gita. Il nome deriverebbe dalle antiche insegne poste sopra la soglia delle locande: un fascio (‘bouchon’, appunto) di paglia e fieno che avvertiva il viaggiatore e cavallo che lì avrebbero trovato di che rifocillarsi. Tra i tanti piatti da provare, la Quenelle, una sorta di grosso gnocco dalla consistenza morbida a base di pollo, carne, gamberi o verdure: per gustare la cucina tipica in un ambiente d’atmosfera, sedersi in uno dei Bouchon è necessario.

E per innaffiare questi piatti prelibati del buon vino non può mancare: un salto all’Antic Wine è d’obbligo! Si tratta dell’enoteca di Georges Dos Santos situata al centro della città, uno scrigno pieno di sorprese, un vero e proprio paese dei balocchi per gli appassionati del nettare degli dei.

Info sul salone su lyon.salon-du-chocolat.com/accueil.aspx

Info e prenotazioni per il viaggio su www.voyages-sncf.com

Ugo Dell’Arciprete

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