[dropcap]L[/dropcap]’estate a Linz è ricca di proposte artistico-culturali, che rendono piacevole la vacanza, coniugando l’offerta a seconda del target. Così, dal 21 al 23 luglio si svolgerà Pflasterspektakel, il festival del teatro di strada, con artisti da tutto il mondo che animeranno il centro cittadino, in agosto dominerà la musica pop e rock, con il Krone Fest (19 e 20 agosto) e dall’1 al 3 settembre si terrà “Wein und Kust”, un evento nel cuore del centro storico che unisce mostre e mercatini di arte e artigianato a degustazioni di vino. Seguiranno, dall’ 8 al 12 settembre, le “nuvole musicali” che uniscono multimedialità a musica sul Danubio, concludendo con la musica classica di altissimo livello dal 18 settembre al 7 ottobre (Brucknerfest)

Ma a vera novità di quest’anno è la riapertura di Höhenrausch, (vertigini d’altezza) percorso artistico che dalle sale dell’Ok, la casa della cultura dell’Alta Austria, raggiunge i tetti di Linz, inerpicandosi grazie a delle passerelle di legno e a una funambolica struttura in acciaio, tutt’intorno all’innovativa area del OÖ Kulturquartier, il quartiere dei musei, della cultura e degli eventi più sfiziosi della città.cacf65e7-5084-4ace-89bb-03f501c5a3a9 Quest’anno Höhenrausch, giunto alla sesta edizione, sarà dedicato a “Altri angeli”, metafora di figure protettive che incontriamo quotidianamente, o immagini contenute in riviste patinate. Ecco perché troviamo esposte opere d’arte raffiguranti angeli che lavorano in ufficio, angeli nascosti nei pianoforti o con tanto di imbraco e caschetto, appesi ad una corda. Tra le opere più significative ci sono “Angels with dirty faces”, foto del croato Igor Grubič che rappresentano i minatori serbi impegnati in un lungo sciopero tra il 2004 e il 2006; “Die Engel der Welt”, gli angeli del mondo, una serie di fotografie dello svizzero Peter Wüthrich ispirate a libri e lettori, e l’installazione Flying Angels“, angeli stilizzati capaci di volare sui visitatori. Poi c’è il Klanggarten“ di Josef Baier, il Giardino dei Suoni, dove diventare celestiali suonatori di arpe, gong e violini dalle forme inattese, il Flügelengel, l’angelo volante dell’austriaco Georg Nussbaumer, un emozionante pianoforte capace di muovere le ali, e infine c’è Wooden mirror, opera dello statunitense Daniel Rozin creata con 830 tavolette di legno che si muovono, seguendo le ombre di chi sta nella stanza. Höhenrausch, inoltre, dà anche l’occasione di entrare in luoghi “segreti”, come la torre campanaria e il sottotetto della chiesa delle Orsoline e di provare grandi emozioni con un volo sulla “Flying fox”, superando in volo piazza Ok, lo spazio antistante il museo dell’Alta Austria. 

Höhenrausch si visita sino  al 16 ottobre 2016, tutti i giorni dalle 10 alle 20.30. Ingresso 12 € (ridotto 9,5€, ragazzi 6 €). Visite guidate tutti i giorni alle 17.30 a 5 €. Accesso dall’OK Platz.  www.hoehenrausch.at;  http://www.ooekulturquartier.at.

Imperdibile è l’offerta Linz Week End fino al 31 dicembre, che offre dal venerdì al lunedì, due pernottamenti nel fine settimana con la prima colazione in camera doppia, e una Linz Card, con  l’ingresso gratuito nei musei cittadini, molti sconti in ristoranti e negozi e il passaggio gratuito sui mezzi pubblici, per tre giorni. Il prezzo del pacchetto parte da 109 euro a persona, per un hotel a tre stelle semicentrale, e arriva al massimo a 154 euro, per un quattro stelle centralissimo di design. 

Per informazioni:  http://www.linz.at/italiano/195.asp

 Cinzia Dal Brolo

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