Il nome di Ravenna è universalmente associato all’arte bizantina, in particolare ai magnifici mosaici.

Chi non ha mai visto, se non dal vivo almeno sui libri di storia dell’arte, le basiliche di San Vitale e Sant’Apollinare?

Ultima capitale dell’Impero Romano rimasta a fronteggiare le invasioni barbariche, prima del definitivo buio medioevale, Ravenna è oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e meta quotidiana di centinaia di turisti e scolaresche.

Non tutti sanno però che a pochi chilometri da Ravenna c’è una costa altrettanto affascinante e decisamente particolare: forse meno “glamour” rispetto alle non lontane Rimini e Cesenatico, ma straordinariamente affascinante soprattutto in termini ambientali.

Le località balneari più vicine a Ravenna – Marina Romea, Marina di Ravenna, Punta Marina, Milano Marittima – sono caratterizzate infatti da un aspetto insolito e bellissimo: la presenza della pineta a ridosso della spiaggia, dove scorre la strada litoranea che porta agli stabilimenti balneari (i “bagni”, come li chiamano qui), e all’interno della quale sorgono anche strutture ricettive di prim’ordine.

Non mancano naturalmente alberghi per tutte le tasche, dalla pensioncina familiare al cinque stelle, ma forse il modo migliore di vivere la riviera ravennate, per chi vuole restare il più possibile a contatto con la natura, è il campeggio.

La Società Gestione Campeggi ha sede a Marina di Ravenna, e gestisce quattro camping di moderna concezione, in altrettante località balneari del ravennate: il Parco Vacanze Rivaverde a Marina di Ravenna, il villaggio del Sole a Marina Romea, il Villaggio dei Pini a cavallo fra Punta Marina e Lido Adriano e il Villaggio Pineta a Milano Marittima.

Tutti campeggi all’avanguardia dal punto di vista dei comfort e dell’ospitalità proposta: che comprendono non solo spazi attrezzati per tende, camper e roulottes, ma anche bungalow nuovissimi e molto confortevoli (con due stanze da letto, un bagno, una cucina, una veranda, e cinque posti letto complessivi), e ancora piscina, aree attrezzate per i ragazzi, market interni e ristoranti di ottimo livello, che basano i loro menù (di terra e di mare) sui cibi del territorio.

Perché la filosofia che guida la Società è proprio la voglia di mettere a rete e valorizzare un territorio che nasconde parecchie gemme, e che si fa apprezzare principalmente da chi va alla ricerca di spazi verdi e incontaminati, di sapori genuini, di momenti di relax e di silenzio.

L’intera area, ad esempio, fa parte del Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia-Romagna: ecco allora decine di aree da visitare per godere del costante connubio fra terra e acqua, o per vedere i meravigliosi fenicotteri rosa, di cui ormai la zona è ricchissima.

E all’interno della pineta retrostante si snodano chilometri di piste ciclabili, percorsi facili e pianeggianti che permettono di godere in maniera “slow” di ambienti verdissimi e incontaminati, ricchi di avifauna e di angoli suggestivi.

Il filo conduttore della stagione 2016 – che per i quattro campeggi parte il 22 aprile per proseguire fino a metà settembre – è proprio il connubio fra natura e “slow sport”: la promozione cioè di itinerari e iniziative da praticare in bici, a piedi, con il nordic walking, ma anche a cavallo o in canoa. Per un’estate da vivere a totale contatto con la natura.

Per info e contatti, www.gestionecampeggi.it

Ugo Dell’Arciprete

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