Tempi duri per gli appassionati di esplorazione sahariana e dei viaggi nei deserti, mete di non facile accesso riservate ad una schiera selezionata di viaggiatori capaci di anteporre le emozioni alle comodità, disposti a dormire entro piccole tende ed a rinunciare alla doccia quotidiana pur di scavalcare a bordo di rombanti fuoristrada dune inviolate ed infinite e di scoprire pitture e incisioni rupestri lasciate da nostri lontani predecessori preistorici, quando il Sahara era verde; ma un turismo di nicchia con un novero ridotto di fedeli praticanti, ultimi romantici emuli degli esploratori dei secoli passati. A causa di guerre civili, di tensioni politiche, di rischio di sequestri da parte di bande armate negli ultimi anni si sono infatti rese inaccessibili destinazioni nordafricane di normale frequentazione come Mauritania, Mali, Libia e Niger, cioè il meglio e la maggior parte del Sahara, mentre restano accessibili parzialmente ed a seconda degli umori della piazza Algeria, Ciad ed Egitto; nel Vicino Oriente e nella penisola arabica inagibili invece per le stesse ragioni Siria e Yemen, mentre l’Arabia Saudita da tempo concede inspiegabilmente i visti di ingresso soltanto per ragioni di businnes a passeggeri di sesso maschile.

Tempi duri di conseguenza anche per gli operatori che programmavano queste destinazioni, come il milanese “I Viaggi di Maurizio Levi”, www.viaggilevi.com, per anni unico in Italia specializzato in viaggi e spedizioni nei deserti di tutto il mondo e oggi esperto con il proprio catalogo Alla scoperta dell’insolito in percorsi culturali a valenza ambientale ed etnografica negli angoli più remoti del pianeta. Ma agli appassionati di deserti qualche possibilità rimane ancora per saziare l’implacabile esigenza di orizzonti infiniti. A parte quelli di America (Argentina, Cile e la messicana Baja California) e Asia (Cina, Mongolia e Asia Centrale), il catalogo di Viaggi Levi propone per la stagione invernale itinerari sahariani in Marocco, nel sud fino alle dune dell’erg M’zhil, in Algeria negli erg sotto il Tassili, in Chad fino alle oasi nord-orientali dell’Ennedi e, situazione politica permettendo, in Egitto nel Grande Deserto occidentale. Del tutto tranquilla invece la situazione in Sudan, dove Viaggi Levi funge da land operator e dispone proprio nel deserto delle uniche eleganti strutture ricettive di standard europeo. Qui, oltre a tre itinerari soft che utilizzano le strutture ricettive, propone due spedizioni a Berenice Pancrisia e al massiccio dell’Uweinat. Ancora deserto, anzi il più arido e inospitale del pianeta, nella Dancalia etiope, tra vulcani attivi e pianure di sale, e nell’arcipelago eritreo delle Dahlak, una manciata di isole desertiche circondate dall’esuberanza marina del mar Rosso, per esaurire il continente africano con l’affascinante deserto del Namib in Namibia, con le più vecchie dune del mondo. Novità interessante Djibuoti, tra mar Rosso e Dancalia

Il Vicino Oriente e la penisola arabica offrono importanti deserti in Giordania, con il capolavoro architettonico di Petra, la città carovaniera scavata nella roccia, in Iran, dove il deserto ospita i monumentali resti di Persepoli, capitale dell’impero persiano, e le città medievali dalla peculiare architettura, e infine l’Oman, oggi forse la meta più agognata dagli appassionati di dune per la sicurezza e l’organizzazione ricettiva del paese, capace di offrire imponenti montagne con verdi oasi, deserti di facile accesso come le Wahiba Sand, con le dune che si smorzano sull’oceano Indiano, oppure un tratto consistente del Rub al Khali, il deserto più ostico e con il sistema di dune più esteso del pianeta. Una apprezzabile novità è la spedizione di 14 giorni in Iran alla scoperta dello sconosciuto deserto orientale di Lut. Più ad est da tenere in considerazione i deserti stepposi poco battuti del Kazakhstan lungo la Via della Seta, quello del Thar nel Rajasthan indiano e quello salmastro del Kutch nel Gujarat.

Tutti i viaggi-spedizione, effettuati con idonei fuoristrada attrezzati per il deserto e per gruppi massimi di 12 passeggeri, prevedono pernottamenti in strutture ricettive locali, in campi tendati fissi oppure in tende mobili con pensione completa e vengono accompagnati da esperte guide italiane. La prenotazioni effettuate con almeno 90 giorni di anticipo beneficiano gratuitamente della polizza di copertura per eventuale annullamento del viaggio.

Info: www.viaggilevi.com,

Giulio Badini

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