Non c’è niente di più bello che trascorrere ricorrenze e festività circondati dalle persone che amiamo. Quando si tratta di Capodanno però, siamo sinceri, lo spettacolo dei fuochi d’artificio e gli interminabili brindisi acquistano una certa rilevanza. Se anche voi siete della stessa opinione, ecco alcune dritte che vi saranno parecchio utili per programmare il vostro Capodanno 2015.

HomeToGo, il più grande meta- motore di ricerca per case e appartamenti vacanza, ha selezionato 10 destinazioni in Europa, e non solo, per salutare quest’anno che volge al termine ed accogliere quello nuovo con il giusto entusiasmo. Non solo alcune rapide indicazioni sulle destinazioni in cui potersi sbizzarrire con la pirotecnia e i brindisi in pubblico ma anche sulle temperature, che per alcuni potrebbero essere un fattore altrettanto cruciale. Come sempre, un occhio al budget: ci costerà cara quest’ultima notte dell’anno?

Per chi non ama le temperature più rigide, Barcellona potrebbe essere la giusta destinazione. Qui l’ultimo giorno dell’anno è stato, tra il 2010 e il 2014, davvero clemente, con una temperatura media intorno agli 11° C. Altra notizia positiva: agli spagnoli piacciono botti e fuochi artificiali anche se in fatto di brindisi, sarebbe opportuno non alzare troppo il gomito, qui non è consentito andare in giro ubriachi. Aia. Per Capodanno un alloggio per tre notti a Barcellona costa circa 164 euro su www.hometogo.it.

Più libertà in Germania, Austria e Olanda, nessun problema con fuochi d’artificio e calici alla mano. I prezzi per un alloggio in queste città, però, variano notevolmente: dalla più economica e hipster Berlino, dove potrete alloggiare a un prezzo medio di 97 euro, ad Amsterdam, circa quattro volte più cara, con un prezzo di 381 euro. Una via di mezzo le più sobrie e austere, ma pur sempre ricche di fascino, Monaco e Vienna, dove alloggiare per tre notti a Capodanno ha un prezzo medio rispettivamente di 119 euro e 113 euro. Tra le due è proprio Monaco l’unica destinazione di questa Top 10 con temperature sotto lo zero.

Né sopra né sotto invece per la svedese Stoccolma, che ci stupisce, data la posizione, con un neutrale 0° C. Qui potrete organizzare, seppur responsabilmente, i vostri spettacoli pirotecnici, ma è richiesta moderazione quando si tratta di alcolici. Un alloggio per tre notti per questo Capodanno ha un prezzo medio di 152 euro.

Per chi invece vorrebbe tornare a casa per queste feste, o per chi non ha proprio intenzione di andarsene, l’Italia ha degli assi nella manica: la vivace capitale e la più romantica delle città, Roma e Venezia non deludono mai. Nella prima le temperature rispecchiano la media del resto d’Europa, la seconda, stando ai precedenti cinque anni, potrebbe accoglierci con 13° C. Un perfetto clima mite per impugnare bicchieri e bottiglie di spumante, di cui nessuno dovrebbe lamentarsi, purché manteniate un certo decoro. Lo stesso vale per Roma. Tuttavia, nonostante la radicata tradizione italiana per i fuochi d’artificio per accogliere il nuovo anno, nuove normative definiscono alcuni di questi scoppiettanti prodotti illegali. Quindi occhio alle categorie CE e ai limiti di età da rispettare, se vi beccano potrà davvero essere un Capodanno indimenticabile. Facendo due conti, invece, alloggiare a Roma per tre notti, dal 31 dicembre al 3 gennaio, ha un prezzo medio di 127 euro, e di 170 euro a Venezia.

Chi desidera viaggiare oltre oceano in direzione della grande mela, tenga presente che le regole su fuochi d’artificio e consumo di alcolici si fanno parecchio restrittive. La città avrà senz’altro un ricco programma di eventi organizzati per cittadini e turisti, che include ovviamente gli spettacoli pirotecnici, ma non vi sarà concesso prendere l’iniziativa. Evidente euforia da alcolici, allo stesso modo, non sarà affatto apprezzata ma considerata, piuttosto, ubriachezza molesta. Le temperature di New York però saranno clementi: intorno ai 3° C. Un po’ meno i prezzi: soggiornare qui per tre notti a Capodanno ha un prezzo medio di 252 euro. Stesse restrizioni per l’anglofona cugina, Londra, con prezzi ancor più elevati (288 euro) e temperature intorno ai 7° C, almeno stando agli ultimi cinque anni.

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