Un viaggio dall’Adige Adige al Lazio, dall’Abruzzo alla Puglia, dove il turismo è più dolce

Sono ispirate ai principi di un turismo dolce le cinque guide turistiche, il portale www.terreospitali.info e gli strumenti di comunicazione dedicati alle Terre Ospitali, che conducono il viaggiatore in cerca di autenticità attraverso l’Italia, andando dalla Festa delle Fragole in Val Martello a una degustazione di ‘formaggio grigio’ di malga nelle Valli di Tures e Aurina, da una serata in fraschetta tra i Castelli Romani alla Sagra del Prosciutto di Faeto sui Monti Dauni, fino a una cena di pesce in un caratteristico trabocco sul mare in provincia di Chieti.

Il progetto Terre Ospitali mette in rete cinque GAL – GRUPPI D’AZIONE LOCALE, in cui realtà pubbliche e private sono integrate per lo sviluppo di un’area rurale – distribuiti su diverse regioni italiane: ‘Castelli Romani e Monti Prenestini‘ in provincia di Roma nel Lazio, ‘Meridaunia’ in provincia di Foggia in Puglia, ‘Maiella Verde’, che copre l’intera provincia di Chieti in Abruzzo, insieme a ‘Val Martello’ e a ‘Valli di Tures e Aurina’ nella provincia di Bolzano in Trentino-Alto Adige.

Il progetto sostiene le comunità locali di produttori, artigiani, ristoratori e operatori dell’accoglienza uniti da un alto valore dell’ospitalità, attraverso lo sviluppo di strumenti di promozione congiunta: l’immagine coordinata, il sito web, e una collana di cinque guide turistiche – edite da Trenta Editore e distribuite gratuitamente in tutta Italia da luglio a settembre con il mensile Bell’Italia e attraverso il portale del progetto – dove trovare gli itinerari consigliati e le cose da non perdere per scoprire la natura, la cultura, il folklore e le specialità enogastronomiche di questi luoghi.

“Attraverso questo sviluppo di azioni e strumenti di comunicazione comuni la rete delle Terre Ospitali sostiene la valorizzazione di territori fra loro differenti, ma fortemente uniti dall’obiettivo di favorire la crescita dell’offerta turistica locale nel massimo rispetto dell’autenticità che li contraddistingue” commenta Patrizia Di Fazio, Direttore Tecnico del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, capofila del progetto. “La bellezza di queste Terre è nella loro identità, nella tipicità delle loro tradizioni, nella qualità dei loro prodotti e nella sostenibilità delle loro dinamiche di sviluppo, valori su cui si fonda il Manifesto stesso del progetto”.

L’infinità varietà di sapori, profumi, colori, ma anche volti e storie delle Terre Ospitali trova finalmente spazio in un progetto strutturato di promozione e valorizzazione, ispirato dall’attenzione per il rispetto e la tutela dei luoghi e della loro identità.

Questi i link per scaricare le guide dal portale Terre Ospitali:

http://www.terreospitali.info/guida-castelli-romani-e-monti-prenestini/
http://www.terreospitali.info/guida-monti-dauni/
http://www.terreospitali.info/guida-provincia-di-chieti/
http://www.terreospitali.info/guida-val-martello/
http://www.terreospitali.info/guida-valli-di-tures-e-aurina/

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