La stazione Alta Velocità di Afragola è una delle opere infrastrutturali più importanti progettate da tempo e ancora da realizzare, sia per completare l’attrezzaggio della Torino-Salerno che per dare avvio alla linea veloce per Bari. Dopo le note fasi di stop per la crisi economica i lavori sono finalmente ripresi, grazie anche al cosiddetto Sblocca Italia, e il 13 luglio al cantiere di Afragola si è svolto un sopralluogo del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, insieme a Vincenzo De Luca Presidente della Regione Campania e Domenico Tuccillo Sindaco di Afragola.

A fare gli onori di casa Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Matteo Triglia, Amministratore Delegato di Italferr e Paolo Astaldi, Presidente del Gruppo Astaldi, che hanno illustrato al Ministro lo stato dell’arte.

La stazione Napoli Afragola AV, ubicata a pochi chilometri a Nord del Capoluogo campano, sarà il polo di interscambio modale con linea AV/AC Roma – Napoli – Salerno e con l’asse ferroviario Alta Capacità Napoli – Benevento – Bari, attraverso la variante Napoli – Cancello. Inoltre, come fermata intermedia del servizio a AV/AC Roma – Napoli – Salerno servirà direttamente il territorio dell’hinterland napoletano, casertano e nolano, vasto e densamente abitato.

Il corpo centrale del fabbricato stazione di Napoli Afragola AV – una maestosa struttura a ponte lunga 400 metri con uno sviluppo per oltre 30mila metri quadrati – scavalcherà i binari collegando le aree attraversate dalla linea ferroviaria, dando così continuità al paesaggio e alla rete viaria.

L’intera struttura si alzerà fino a 9 metri dal piano del ferro, per poi inclinarsi alle estremità. Una vetrata di oltre 5mila metri quadrati attrezzata con particolari pannelli, che controllano e diffondono la luce solare diretta e al tempo stesso recuperano energia, farà da copertura.

Grandi vetrate, oltre 6mila metri quadrati, sostenute da pareti d’acciaio e calcestruzzo, costituiranno il corpo principale. Le vetrate della facciata saranno “a filo” con il rivestimento, creando un effetto di continuità tra le pareti opache e quelle trasparenti.

Previsti anche, a supporto della nuova stazione AV, aree verdi, parcheggi (circa 1.400 posti auto) e terminal per autobus turistici e regionali (nei circa 150.000 metri quadrati esterni), opportunamente collegati alla principale rete viaria locale.

La nuova stazione AV è stata progettata dall’architetto Zaha Hadid, vincitrice del Concorso internazionale bandito da Ferrovie dello Stato. Entro il primo trimestre 2017 terminerà la prima fase dei lavori, in modo che la nuova stazione Napoli Afragola AV sia utilizzabile dai viaggiatori. Il completamento delle opere funzionali per i servizi commerciali avverrà, per fasi, negli anni successivi.

Le attività di cantiere sono state riavviate nel marzo 2015 dall’Associazione Temporanea di Imprese (ATI) Astaldi-NBI. L’appalto è stato aggiudicato per un importo complessivo di circa 61,1 milioni di euro.

Per ulteriori informazioni www.rfi.it, www.italferr.it e www.astaldi.com.

Ugo Dell’Arciprete

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