Un soggiorno nell’autunno seducente della Langa, fra le colline a vigneti e i boschi che circondano Serralunga d’Alba, immersi nel lusso su misura del Boscareto Resort & Spa di Serralunga d’Alba (Cn). Alla fine di una giornata trascorsa nell’emozionante caccia al tartufo, ci si può rifugiare meritatamente nel relax e nelle cure del Resort, in attesa di scoprire la nuova carta del ristorante Gourmet La Rei, diretto dallo chef due stelle Michelin Antonino Cannavacciuolo. Per i camminatori più appassionati, Il Boscareto Resort & Spa è anche il punto di partenza per un trekking naturalistico guidato lungo i sentieri di vigna, fra i colori stupefacenti dei filari ormai liberi dai grappoli.
Il soggiorno
– Un pernottamento in camera doppia Superior
– Prima colazione american buffet
– Ingresso libero all’Aveda Destination SPA La Sovrana
– Una cena per due persone con menu tartufo al ristorante Gourmet La Rei
– Un trattamento Aveda a scelta
– Caccia al tartufo con il Trifolau e il suo cane, per due persone
– Parcheggio
– Connessione WiFi illimitata
Euro 750,00 per due persone
Per prenotazioni contattare: info@ilboscaretoresort.it oppure telefonare allo 0173.613036
Informazioni sul menu Degustazione Tartufo
La Rei, come tutte le attività food de Il Boscareto Resort&Spa, è diretto da agosto 2013 da Antonino Cannavacciuolo (due stelle MichelinI), che ha assegnato al suo talentuoso delfino Pasquale Laera, 25 anni, la carica di executive chef del ristorante del resort. La carta di Pasquale Laera in apertura di questa stagione del tartufo 2014 è un viaggio straordinario tra le Langhe e la Puglia, tra il presente di collina e la memoria dell’infanzia immersa nei paesaggi e nei sapori del mare. Tra i piatti simbolo di questa linea ideale tra nord e sud: Lingua di vitello, porro, salsa ostrica e caviale; Gallinella, cime di rapa e bagna cauda; Gnocchetto di ricotta di Seirass, gamberi rossi di Sicilia e barbabietola. Grande spazio al più celebre ed evocativo dei sapori di Langa, il tartufo bianco d’Alba, trattato dallo chef con il profondo rispetto che una materia così delicata richiede. Fra i piatti immancabili i Tajarin al burro d’alpeggio ma anche Carne cruda, caprino e salsa tuorlo; Uovo, patata e Raschera; Zuppa di topinambour, burrata e tuorlo d’uovo marinato al Metodo Classico Beni di Batasiolo; Raviolo di cavolfiore, zabaione al Parmigiano Reggiano e acciuga.