Anno nuovo, vacanze nuove nel Time Renero Resort & Azzurra Suites che inizierà la stagione nel gennaio del 2015.

La struttura si aggiunge al già prestigioso Red Sea Azzurra Resort nella splendida Sahl Hashees Bay, denominata  “Il gioiello del Mar Rosso” a pochi chilometri da Hurgada.

Nel nuovo Renero Resort c’è l’imbarazzo della scelta:  87 camere e 110 suites ma anche 500 eleganti appartamenti sono disponibili per qualsiasi desiderio di soggiorno; inoltre 7 piscine di cui una riscaldata durante l’inverno, due piscine per bambini, 5 solarium e una Spa ed un Fitness Center e un campo da golf 18 buche coronano l’offerta del meraviglioso hotel.

Il soggiorno sarà reso ancora più  piacevole grazie al Ginger Restaurant con affaccio panoramico sul mare, al Pool Bar con barbecue, ai due concept restaurants a Old City e Private Beach Club Le Clessidre.

Il successo di questa nuova struttura è tutelato dalla grande esperienze e professionalità di Andrea Modesti, che ricopre la carica di Owner Representative. Facendo le veci della proprietà e lavorando a stretto contatto con la società di gestione TIME Hotel & Resorts avrà modo di monitorare e migliorare l’operatività dell’albergo e sviluppare strategie di mercato adeguate.

Il manager arriva alla direzione del Renero in seguito ad una carriera importante iniziata presso il rinomato 5 stelle lusso Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotels & Resorts dove ha ricoprendo per diversi anni la responsabilità del reparto Conference & Events.

Gli ultimi sei anni nella struttura, in qualità di Director of Operations lo hanno visto alla testa di venti capi reparto operativi e circa 380 dipendenti dell’hotel.Negli ultimi anni, dal 2009 al 2012, si è spostato in Sicilia, come Cluster General Manager dell’Excelsior Hilton ed il Grand Hotel Des Palmes di Palermo e con la stessa carica a Taormina all’Hilton Giardini di Naxos.

Dal marzo del 2012 al novembre del 2013, infine, si è occupato di consulenza alberghiera con la compagnia MarsterPiece Consulting, fondata insieme all’amico e collega Vincenzo Panella.

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