Secondo i dati di Bedycasa, in Italia affittare una camera per le vacanze in una casa privata è una tendenza in crescita.
Quella del viaggiare in sharing economy, infatti, è una tendenza che in Italia sta prendendo sempre più piede. Lo confermano anche i dati di Bedycasa http://it.bedycasa.com , piattaforma di incontro di domanda e offerta di sistemazioni in abitazioni private, secondo cui, mettendo a confronto il primo semestre del 2014 con quello dell’anno precedente, tra i paesi in cui Bedycasa ha registrato il maggior numero di prenotazioni spicca l’Italia con il 10% del totale delle prenotazioni rilevate a livello internazionale. L’Italia è solo dietro alla Francia e prima di Spagna, Regno Unito, Belgio, Germania, Irlanda. Roma, Firenze, Napoli, Milano, Venezia sono alcune delle città in cui si è registrata la crescita maggiore nel volume di prenotazioni.
L’età media del viaggiatore che nel Bel Paese opta per questa modalità di alloggio va dai 25 ai 35 anni (28%), dai 18 ai 25 anni (21%), dai 35 ai 45 anni (18%), dai 45 ai 55 anni (18%) e sopra i 55 anni (14%).
Dai dati di BedyCasa risulta che le donne siano quelle che preferiscono all’hotel la camera in abitazioni private: il 53% delle donne contro il 47% degli uomini. Sempre le donne hanno la meglio sugli uomini anche tra chi decide di mettere in affitto la camera libera della propria abitazione: lo fa il 60% delle donne contro il 40% degli uomini. I costi di affitto di una camera vanno da un minimo di 20€ ad un massimo di 55€ a persona.
Tra i motivi per i quali si sceglie di muoversi alloggiando in case private, il desiderio di vivere un’esperienza diversa (33%) supera la convenienza economica (30%) seguita da un buon numero di persone che afferma di avere trovato in questo modo la dimensione giusta di viaggiare (27%) e da chi nel proprio viaggio predilige il contatto diretto con le persone del posto (10%).
Ma quali regole seguire per trascorrere le ferie in piena sicurezza e al riparo da ogni inconveniente? Per chi sta pensando di vivere un soggiorno di questo tipo o per chi è alla prima esperienza, Bedycasa suggerisce un vademecum di 10 comandamenti per il viaggiatore:
- Al tuo arrivo non dimenticare di avvisare l’ospitante di un tuo eventuale ritardo rispetto all’orario concordato.
- Ti verrà affidato un mazzo di chiavi che sarà fondamentale non perdere. In caso di smarrimento, infatti, te ne verrà addebitato il costo.
- Provvedi a mantenere sempre un buon livello igienico nella tua camera. Dovrà essere riconsegnata nello stesso stato in cui è stata data. L’ospitante metterà a disposizione il necessario per pulire e riordinare l’ambiente.
- Concorda insieme all’ospitante l’utilizzo di Internet. Verifica se esiste la connettività Wi-Fi e se sia compresa nei costi del soggiorno.
- Rispetta le ore di riposo del tuo ospitante. Verifica direttamente con lui se ci siano delle ore del giorno in cui preferisce avere in casa silenzio e tranquillità.
- Rispetta le condizioni poste dall’ospitante sull’uso e l’accesso alla cucina.
- Sii tollerante, il tuo ospitante può non condividere il tuo punto di vista. Rispetta le idee altrui.
- Non esitare a chiedere consigli e informazioni al tuo ospitante. Anzi, sfrutta le conoscenze che ha della città: attrazioni, ristoranti, musei ecc. In genere, l’ospitante è sempre molto contento di fornire ogni genere di informazione al viaggiatore che ospita.
- Fai presente eventuali allergie o restrizioni alimentari.
- Al momento della partenza restituisci le chiavi all’ospitante e, se dispone di un diario degli ospiti, lasciagli un commento.
“In un’esperienza di viaggio di questo tipo, bisogna sempre tenere a mente che l’ospitante apre le porte non solo della sua casa ma anche della sua vita privata e quotidiana”, commenta Chiara Del Vecchio, Country Manager di Bedycasa. “Rispetto e comunicazione sono, quindi, i valori da adottare e che possono rendere il soggiorno in casa privata un’esperienza originale, umana ed arricchente dal punto di vista personale”.