Alcune informazioni importanti per chi ha deciso di trascorrere l’estate in riviera, prenotando un hotel a Cattolica. Le mete principali, ma anche la tassa di soggiorno e una interessante offerta di Trenitalia…

Dove trascorrere le ferie? In tanti, nelle ultime settimane, sono ossessionati da questa domanda, che rischia di creare tensioni e di rovinare almeno un po’ il piacere di pensare al luogo in cui, dopo un anno di lavoro e di impegni, ci si potrà finalmente rilassare.

La maggior parte degli italiani sceglierà, come da tradizione, il mare: tra le mete più gettonate per le vacanze c’è l’immancabile riviera romagnola, con le sue attrazioni, il divertimento e la movida notturna. Ma ci sono posti interessantissimi anche per le famiglie o per chi vuole qualcosa di meno “vivace”, per così dire, rispetto alle scatenate notti di Rimini o Riccione.

In questo caso, un’ottima soluzione è prenotare un hotel a Cattolica, piccola cittadina che rappresenta quasi l’ultimo avamposto marittimo dell’Emilia-Romagna prima del confine con le Marche, e che è pronta ad accogliere i turisti grazie a un’ottima rete di accoglienza, con tanti servizi a disposizione.

Il centro romagnolo è poi strategicamente posizionato: da qui è possibile partire in escursioni per visitare la Repubblica di San Marino, ad esempio, o il Castello di Gradara (che secondo alcune fonti potrebbe essere quello in cui si è consumata la celeberrima storia di Paolo e Francesca, resa immortale dai versi di Dante), o ancora le altre località della riviera, così da variare la routine quotidiana.

Una piccola avvertenza è però necessaria: da qualche tempo, chi alloggia a Cattolica deve versare una piccola sovrattassa, la cosiddetta imposta di soggiorno. Si tratta di una cifra relativamente bassa, che costa 0,50 euro a persona per chi risiede in un albergo a 1 o 2 stelle, case o appartamenti o presso fittacamere;  1 euro per i 3 stelle e per i “residence hotel”; 1,50 euro per le categorie a 4 stelle e 4 stelle S. Per fortuna, però, il massimo conteggio raggiunge i 7 giorni: dall’ottavo in poi, si paga sempre la stessa somma. E, inoltre, i bambini fino a 12 anni di età sono esentati dal pagamento, mentre quelli fino a 14 anni non compiuti sono esenti se conteggiati come secondo figlio in camera con i genitori o se l’altro figlio ha 12 anni non ancora compiuti. Per rendere un po’ più chiara la situazione, facciamo un esempio: una famiglia di quattro persone composta da padre, madre e due bimbi di 6 e 9 anni che sceglie un soggiorno di dieci giorni in pensione completa presso un hotel a 3 stelle di Cattolica pagherà in totale euro 14,00 di tassa di soggiorno.

Ma ci sono anche buone notizie, per i portafogli dei tanti che decidono di passare una vacanza in riviera standosene tutto il giorno a prendere sole e tuffarsi nelle onde del mare Adriatico, godendo dei confort degli alberghi romagnoli o della gustosa cucina tradizionale. Grazie a un accordo tra Trenitalia e le associazioni degli albergatori di Rimini, Riccione e Cattolica, nonché il supporto degli enti locali, infatti, chi sceglierà il treno per recarsi in vacanza (lunga almeno una settimana) in una di queste tre località avrà diritto a viaggio e trasferimento in hotel gratis. È la prima volta che Cattolica si aggiunge alle due “capitali” della riviera, e con questo progetto sono stati inoltre attivati due collegamenti speciali del treno Frecciabianca, che collegherà Cattolica con le principali città di Lombardia e Emilia dal 15 giugno al 7 settembre.

Nel dettaglio, chi soggiorna almeno almeno una settimana negli alberghi convenzionati delle tre cittadine della Riviera romagnola riceveranno, direttamente dall’albergatore, il rimborso del ticket ferroviario di andata (fino a un massimo di 40 euro a persona per gli alberghi di categoria 3 o 4 stelle, di 25 euro per quelli di categoria 1 o 2 stelle); se il pernottamento è invece di due settimane, si avrà diritto al rimborso anche del ticket di ritorno (e raddoppiano le soglie precedentemente segnalate). E da questa stagione gli albergatori rimborseranno anche il biglietto dell’autobus eventualmente utilizzato dai clienti per il trasferimento dalla stazione di Rimini, Riccione o Cattolica all’hotel prescelto.

 

 

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