Tutto è partito tre anni fa, il 28 giugno 2011, quando la Turkish Airlines ha deciso di puntare sulla destinazione Napoli per raggiungere Istanbul con 3 voli settimanali, che poi nel 2013 hanno visto incrementare ancora le frequenze, arrivando ad operare voli quotidiani con Boeing 737 e da Airbus 320/321, questi ultimi impiegati soprattutto nella stagione estiva. «L’obiettivo che ci si è posti oggi – ha detto il direttore della Turkish Airlines di Napoli, Muhammed Baltu nel corso dell’incontro con la stampa e le agenzie di viaggio, promosso dalla linea aerea e dalla Gesac presso il Tennis Club di Napoli – è di aumentare ancora la capacità, in quanto il mercato campano sta rispondendo bene alla presenza della nostra compagnia, nonostante la congiuntura economica».

Turkish Airlines (www.turkishairlines.com/it-it, call center italiano 051 376 42 22) oltre che da Napoli opera voli da Milano, Roma, Venezia, Bologna, Torino, Genova e Catania e dal 26 si aggiungerà anche Pisa, con quattro collegamenti settimanali, portando così il totale delle destinazioni italiane a 9 e a 123 i collegamenti settimanali. Questo ampliamento conferma la scelta strategica del vettore di puntare sul mercato italiano che, solo nel 2013, ha visto incrementare il traffico passeggeri da e per l’Italia del 34%.

Con il nuovo slogan “Widen Your World”, che è poi un invito ad allargare i propri orizzonti, Turkish Airlines raggiunge ben 247 destinazioni in 106 Paesi. Non sono mancati i premi alla compagnia che, in particolare per tre anni consecutivi, fino al 2013, è stata premiata come la migliore d’Europa e “Miglior Compagnia dell’Europa del Sud” e , grazie all’eccellenza ristorativa e all’esclusivo servizio “Flying chefs – cuochi a bordo” anche per il “Miglior Catering in Business Class”che dà la possibilità ai passeggeri della Business Class di poter gustare  piatti da gourmet. Istanbul, che è uno degli Hub Europei più importanti, con un transito di oltre 45 milioni di passeggeri l’anno,  è l’ unica città al mondo, divisa in due dal famoso Corno d’Oro, situata su due continenti, l’Europa e l’Asia. I musei ad Istanbul, che nel 2010 è stata scelta come Capitale Europea della Cultura, si alternano alle antiche chiese, ai palazzi ed alle moschee, tra le più gettonate: Santa Sofia, il Museo di Ayasofya, con la sua immensa cupola centrale; il Palazzo Topkapi, simbolo del potere dell’Impero Ottomano; la Moschea Blu, arricchita delle maioliche di Iznik; il Grand Bazaar, da sempre parte della vita sociale ed economica di Istanbul e il Bazar delle Spezie, come anche il quartiere di Beyoglu, il quartiere genovese con la Torre di Galata alta 67 metri, molto amata dai turisti italiani.

                                                                                              Harry di Prisco

 

 

 

                                                                                                                                  

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