cubo d'oro

Viaggio in Campania. Sulle orme del Grand Tour”, proposto a Napoli alla Mostra d’Oltremare, in occasione della Borsa Mediterranea del Turismo, è un progetto voluto dall’Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania.

«Il programma – ha detto l’assessore regionale al Turismo e Beni Culturali, Pasquale Sommese, nel corso della conferenza del 5 aprile – intende mettere a sistema l’immenso patrimonio culturale campano, dai grandi attrattori culturali come l’area archeologica alle pendici del Vesuvio o le regge borboniche, ai piccoli gioielli incastonati nelle aree interne». Non si tratta di un programma di eventi anche se offre un cartellone di appuntamenti di qualità, raccogliendo al suo interno anche festival e mostre.

«È – ha continuato l’Assessore Sommese – un progetto strategico per creare le condizioni per una fruizione turistica migliore, intervenendo anche sui servizi e migliorandone la qualità».  Rafa Benitez potrebbe diventare il testimonial di uno degli itinerari  che la Campania propone nel progetto. «Benitez – ha precisato Sommese- è un uomo di cultura e ha dimostrato di amare le bellezze della nostra Regione.  Potrebbe essere il testimonial dell’itinerario su “I fasti dei Borbone”, perché ha un alto senso della storia».  Nove sono gli itinerari che vanno da aprile a dicembre  e 200 i luoghi di interesse per l’intera Campania.  Ciascun itinerario contiene al suo interno più di 100 percorsi. Il primo ad essere inaugurato sarà quello sulla città di Napoli nella seconda metà di aprile. Il tema quanto mai è suggestivo è: “Napoli è un Paradiso”, si passa poi ai “Campi Flegrei, la terra dei Vulcani”, “Dal Partenio al Vesuvio”, “Sorrento, rifugio degli artisti”, “Capri,Ischia e Procida”, “Il Vesuvio e le città sepolte”, “Capua e l’antica via Appia”, “Ravello, Amalfi e la terra dei miti”, “I fasti dei Borbone”.

Questo importante passo avanti nella migliore fruizione del turismo è stato voluto dalla Regione Campania, d’intesa con la direzione regionale del MIBACT diretta da  Gregorio Angelini, intervenuto all’incontro della Mostra testimoniando con la sua presenza l’interesse del Ministero alle importanti iniziative che si ricollegano ai fasti del glorioso passato della Regione Campania. A organizzare il Progetto Scabec, presieduta dall’arch.ing. Maurizio Di Stefano, che opera nel settore dei beni culturali da oltre dieci anni anche attraverso il suo prodotto “Campania arte>card”.

Tappa del Gran Tour l’Isola mediterranea.  Si tratta della Mostra d’Oltremare che è chiamata “isola” per essere  al centro della città di Napoli, dove cittadini e turisti possono fruire di un luogo innovativo e aperto al pubblico, così come è stato voluto proprio in questi giorni dal Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.

La Mostra d’Oltremare è la più grande fiera monumentale d’Italia, i cui spazi distribuiti su 62 ettari possono essere utilizzati in modo da permettere la più completa fruizione da parte degli utenti. Con l’innovativa suddivisione in Isole (l’Isola delle passioni, l’Isola del territorio, l’Isola del Business, l’Isola congressuale) la Mostra si propone per condividere tutti insieme idee e progetti.

La Mostra d’Oltremare, in quando Fiera Monumentale più grande d’Italia, è posta sotto la tutela della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali. Per il Presidente della Mostra Andrea Rea, la Mostra è una tappa culturale fondamentale da offrire ai turisti e ai cittadini, in linea con quanto ci si era prefissato nella realizzazione del suo rilancio per la comunicazione e promozione anche delle attività culturali.

Harry di Prisco

mostra d'oltremare            Gregorio_Angelini

 

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