Iniziò più di 30 anni fa, proponendo due meravigliosi itinerari in Algeria, Paese ricco di importanti vestigia romane, puniche e fenicie, di kasbah labirintiche, dove il profumo di un passato immortale si mescola al sentore di un futuro ricco di promesse e speranze; terra di oasi e di deserti, di nomadi e carovane, di natura potente e totalizzante.
Il primo itinerario porterà alla scoperta delle città del nord, dalla bianca Algeri fino ad Annaba, passando per Tiddis e Constantine; mentre il secondo itinerario è un intenso viaggio nell’Akakus, tra dune e deserti pietrosi, tra faraglioni e archi di roccia, per raggiungere Djanet, solitario avamposto nel cuore del Sahara.
CHECK IN: Algeria – LE CITTA’ ROMANE – con Adriana Ravenna.
Itinerario:Italia / Algeri / Cherchell / Tipasa / Djemila / Constantine / Timgad / Tiddis / Annaba / Algeri / Italia; Durata: 8gg/7nt;
Partenze: 5 aprile / 17 maggio / 7 giugno / 12 luglio / 9 agosto / 6 settembre / 18 ottobre / 15 novembre / 27 dicembre; Quote da: 2.550 €.
LA QUOTA COMPRENDE: trasporto aereo A/R da Milano Malpensa o Roma Fiumicino con volo di linea in classe economica; franchigia bagaglio aereo kg 20 per persona; trasferimenti da e per gli aeroporti in Algeria; trasporti interni in minibus o auto privata a seconda del numero dei partecipanti; sistemazione in camera doppia in alberghi di categoria 3 stelle, 5 stelle ad Algeri; trattamento di pensione completa dalla cena del giorno 1 alla prima colazione del giorno 10; ingressi, tasse e percentuali di servizio ed un omaggio.
LA QUOTA NON COMPRENDE: Tasse aeroportuali, fuel surcharge; I pasti non indicati in programma; le bevande; le mance; il facchinaggio; le eventuali tasse estere d’imbarco; tutto quanto non espressamente indicato nel programma.
Algeri, la ville blanche, adagiata sulle sponde del Mediterraneo, un dedalo di viuzze della casbah arroccata sulla collina per godere del ristoro dell’ombra; da visitare sono le tombe, gli edifici religiosi ed i musei di questa città saldamente ancorata alle sue tradizioni ma proiettata verso il futuro.
Partenza alla volta di Tipasa, avamposto fenicio prima e colonia romana poi, incastonata tra mare e collina; quindi a Djemila, una delle più straordinarie città romane d’Africa, adagiata come un tappeto di pietra sulle colline digradanti.
Il viaggio prevede, attraversata la regione dei chott, i laghi salati, di fare sosta a Lambese per ammirare l’antica fortezza legionaria, poi a Timgad, dove sono ben visibili il cardo e il decumano, attorno a cui sorgono il monumentale arco di Traiano, alto 12 metri, una basilica, una biblioteca, quattro terme ed un teatro da 3.500 posti a sedere, tutti in ottime condizioni di conservazione.
La tappa successiva è Constantine, la città dei ponti, appollaiata sulle vertiginose gole di Rummel, quindi Tiddis, costruita su terrazze scavate nella roccia, infine Annaba, l’antica Ippona, sede vescovile dove morì Sant’Agostino.
CHECK IN: Algeria – TADRART AKAKUS: DA IN DJAREN A TIN MERZOUGA – con Paola Artico.
Itinerario:Italia / Algeri / Djanet / Akakus / Djanet / Algeri / Italia; Durata: 10gg/8nt;
Partenze: 10 e 24 aprile; Quote da: 1.800 €
LA QUOTA COMPRENDE: trasporto aereo Roma – Algeri – Djanet a/r con volo di linea in classe economica; l’assistenza negli aeroporti in Algeria da parte del nostro corrispondente; la sistemazione nelle strutture ricettive citate nel programma in camere standard e 7 notti in tenda igloo; franchigia bagaglio aereo kg 20 per persona; trasporti interni in fuoristrada; trattamento di pensione completa dalla prima colazione del giorno 2° alla cena del giorno 9°; Capo spedizione Kel 12 e guida locale tuareg; ingressi, tasse e percentuali di servizio.
LA QUOTA NON COMPRENDE: le tasse aeroportuali , il fuel surcharge; eventuali pasti ad Algeri; le bevande; le mance; il facchinaggio (né negli aeroporti e neppure negli hotels); eventuali escursioni facoltative; tutto quanto non espressamente indicato nel programma.
L’itinerario proposto da Kel 12 ha come destinazione il deserto del Sahara algerino orientale, nel Tadrart Akakus: si parte da Djanet, antica cittadella fondata dai Tuareg ai margini di un’oasi di più di 20.000 palme. Dopo una breve visita al mercato e al villaggio di Azelouaz, a bordo dei 4×4 per dirigersi ad est, verso il massiccio dell’Akakus.
L’esplorazione segue il profilo delle dune, il corso degli ued, il letto dei fiumi secchi, e delle piste, invisibili agli occhi di chi non è più che esperto di queste zone; raggiunte le gole del fiume In Djeran, si svela il primo grande spettacolo di un ambiente solitario e maestoso, fatto di alte pareti rocciose, si celano pitture rupestri e incisioni che risalgono al neolitico e narrano di un tempo mitico, quando il deserto era verde e mandrie di buoi, giraffe, elefanti vagavano liberi in questi territori.
Poco oltre, l’erg Tin Merzouga: dalle dune rosse, infuocate nel sole del tramonto, emergono pinnacoli di roccia dell’Acacus, scolpiti dal lavorìo dei secoli, un paesaggio surreale dove torrioni e archi di pietra si alternano a morbide distese di sabbia.
Quindi l’itinerario devia verso il Tassili n’Ajjer per raggiungere Alidemma, una selva di guglie in arenaria che emergono dalle sabbie dorate, e quindi l’erg d’Admer, uno spettacolo di dune a perdita d’occhio, mobili e spazzate dal vento.
Alla regione di Terarat è dedicata la tappa conclusiva, dove ammirare l’ultima delle grandi sorprese celate tra le sabbie sahariane: l’immagine, incisa e levigata con cura su un’alta parete di roccia, di un gruppo di buoi dalle grandi corna, rappresentati nell’atto di abbeverarsi; un vero e proprio gioiello incastonato nella pietra.
Dopo un’intensa settimana di deserto in fuoristrada, tra paesaggi maestosi e notti trascorse in tenda, è previsto il ritorno a Djanet, con partenza per il rientro in Italia.