radici della spiritualita

“L’India non è solo geografia o storia… È qualcosa di più: è una metafora, è una poesia, è qualcosa di invisibile ma di molto tangibile, vibra di campi energetici particolari che nessuna altra nazione possiede”.(Osho)

L’India, un paese immenso che racchiude in se le radici di quelle religioni che da sempre affascinano il mondo occidentale; in India convivono Induismo, Islamismo, Buddismo, la religione Sikh e il Cristianesimo, insieme con religioni minori che comprendono lo Zoroastrismo e il Jainismo.

Un viaggio  alla scoperta di tradizioni e indimenticabili riti, sulle tracce dei luoghi più sacri.  Un percorso culturale e di approfondita conoscenza, che attraverserà anche le località turistiche di Jaipur, Jodhpur, Jaisalmer, Delhi Haridwar e Rishikesh, Allahabad, Madhura, Ayodhya, Patna, Varanasi ecc. Un viaggio fuori da ogni canone, per respirare il misticismo che pervade i tranquilli monasteri buddisti,  vivere l’animazione dei templi induisti, fittamente popolati dalle statue delle loro divinità e visitare i  luoghi di culto disseminati a migliaia in tutto il Paese.

I seguaci delle dottrine orientali sognano di poter andare in India e approfondire la vera realtà, quella delle antiche tradizioni spirituali. Per questo TOAssociati propone un tour che permette di immergersi nella potente atmosfera di luoghi situati lungo il fiume Gange, che restano una magnetica fonte d’ispirazione per tutti i ricercatori della realtà spirituale e in India si ritrova dappertutto: ogni cosa è  sacra, in ogni cosa pulsa il Divino.Un viaggio entusiasmante lungo le rive dell’immenso fiume indiano, simbolo autentico di fede, alla ricerca del legame che, da millenni, lega tra loro uomini, ambiente e religione.

Con TOAssociati si andrà alla scoperta della spiritualità ancestrale e le sue antiche credenze, cominciando dalla capitale Delhi, con la visita al più grande tempio indù di tutto il Paese: il Swaminarayan Akshardham, progettato e creato nel 2005 in onore di Bhagwan Swaminarayan. Punto focale dell’intera struttura che consta di molti ambienti, tutti altamente significativi e celebrativi dell’antica tradizione Vedica indiana, è l’Akshardham Monument, costruito in pietra rosa e marmo bianco senza nessun uso di acciaio, con le sue nove cupole, venti pinnacoli e oltre ventimila figure scolpite. Un concentrato della più tradizionale architettura indiana.

Una sosta a Chandigarh, città concepita urbanisticamente dall’architetto Le Corbusier sull’altipiano desertico del Punjab-Har, prima di arrivare a Risikesh, situata sulle rive del Gange e conosciuta come “Tapo Bhumi”, luogo di meditazione, una delle mete più importanti di pellegrinaggio per gli Induisti.

Da qui si raggiunge la città Santa di Haridwar, da tempo immemorabile punto di partenza dei pellegrinaggi diretti alle vette himalayane, dove vi si trovano numerosi templi e dove si possono osservare i fedeli indù eseguire i rituali religiosi.

A Lucknow, antica capitale della provincia di Avadh dominata dai moghul e oggi capitale dello stato dell’Uttar Pradesh, le tracce dei viceré sono dappertutto: nelle tombe caratterizzate da cupole, negli imanbara e persino nei ricami chikan.

Altra città che si visita è Allahabad, situata alla confluenza dei fiumi Gange e Yamuna: per gli Indù bagnarsi in questo preciso punto è una specie di benedizione, che interrompe il ciclo delle reincarnazioni.Oltre al “sangam” dove sempre si riuniscono molti pellegrini in preghiera, si visita la città con i suoi centri monumentali più importanti, come il tempio di Hanuman ed il santuario di Anand.

Clou del viaggio Varanasi, il luogo sacro per eccellenza, dove migliaia di pellegrini si bagnano nelle acque del fiume Gange, per riscattarsi da tante azioni negative fatte in passato, in altre vite, e accelerare il cammino verso Dio.

Si arriva poi a Bodhgaya, nel sud est del Bihar, il più importante luogo di pellegrinaggio per i Buddisti dove, stando ai racconti, Buddha raggiunse l’illuminazione.

Le radici della spiritualità” è un viaggio di 14 giorni, 12 notti, con partenza speciale di gruppo il 17 marzo, con l’itinerario che, partendo dall’Italia, tocca Delhi, Chandigarh, Risikesh, Lucknow, Allahabad, Varanasi, Bodhgaya, Rajgir, Nalanda, Patna, Calcutta, per tornare a Delhi e quindi rientrare in Italia.

Toa – Tour Operator Associati, Bologna – tel. 0516415106, Roma – tel. 06 90160016

www.toassociati.com

CONDIVIDI: