Il 2014 a Dresda è l’anno del Romanticismo. La città, capoluogo della Sassonia, con i suoi palazzi barocchi, i tramonti sull’Elba, i giri in carrozza per il centro storico e le cene a lume di candela sulle terrazze dei castelli, propone ai visitatori, per tutto l’anno, una vasta offerta turistica e culturale per conoscere e approfondire l’epoca dei romantici tedeschi.

Celebrando, in particolare, gli anniversari dei 150 anni di Richard Strauss, dei 240 anni di Caspar David Friedrich e con la mostra “Dionisio. Ebbrezza ed estasi”.

Un ricco programma di manifestazioni ed appuntamenti organizzati in occasione degli anniversari dei 150 anni del compositore Richard Strauss (1864–1949) e dei 240 anni dalla nascita del pittore Caspar David Friedrich (1774-1840). In particolare, gli appuntamenti musicali della stagione teatrale alla Semperoper dedicata al grande compositore Richard Strauss. Le opere in cartellone saranno, “La vita di un eroe” il 3-4 aprile, “Così parlò Zarathustra” l’8 e il 24 maggio ed il Don Chicote il 5- 6 giugno. E per finire l’11 giugno 2014 la Staatskapelle di Dresda, diretta da Christian Thielemann, celebrerà il compleanno del compositore con uno speciale concerto alla Semperoper.

Mentre, al museo Albertinum, la mostra intitolata “Dahl and Friedrich Romantic Landscapes” conduce i visitatori in un viaggio attraverso la pittura romantica fino ai nostri giorni. La mostra apre con numerosi capolavori di Caspar David Friedrich ed espone in ordine cronologico i lavori di altri romantici tra i quali Carl Gustav Carus, Johan Christian Dahl e Ludwig Richter. Caspar David Friedrich ha trascorso la seconda metà della sua vita a Dresda (1774-1840) ma nel 1823 ha dipinto tra le cime della Svizzera Sassone la sua opera maestosa “Die Felsenschlucht” (La gola di rocce). Un altro itinerario da non perdere è quello che porta alla montagna simbolo della Svizzera Sassone, la Bastei, una meta che attira turisti da tutto il mondo. Invece, per chi volesse andare ancora più a fondo, nessuna divinità del mondo classico fu tanto amata dal Romanticismo quanto Dioniso, per questo Dresda ospita fino al 10 giugno al Residenzschloss la mostra “Dionisio. Ebrezza ed estasi in cui saranno esposte 120 sculture e opere dal 6 febbraio al Palazzo Reale.

La Sassonia è una delle capitali dell’arte tessile per la produzione del pizzo fin dalla fine del diciannovesimo secolo e, dopo la parentesi della Germania dell’Est, è rinvigorito un rinnovato interesse per la produzione dei pizzi, con diversi artigiani molto attivi. La regione storicamente legata a questa arte tessile è quella del Vogtland, dove, a Plauen, ha da poco aperto lo showroom Lochkarte 36 con la possibilità di acquistare abiti, cuscini e altri prodotti impreziositi dai ricami e di vedere come vengono prodotti (Banhofstrasse, 36 – all’interno del Centro Tedesco per l’innovazione del ricamo – aperto dalle 10 alle 18 dal lunedì al venerdì). E, per mantenere vivo l’interesse attorno a questa secolare arte e renderla più trendy, per il terzo anno è stato indetto il concorso internazionale di design per il pizzo di Plauen ed il 22 marzo verrà decretato il vincitore. Il pizzo di Plauen che è stato protagonista anche sulle prestigiose passerelle della Fashion Week di Berlino, a metà gennaio, grazie alla stilista di Monaco di Baviera Irene Luft.

Ecco alcune offerte:
per 2 pernottamenti con prima colazione a Dresda, incluso il biglietto per un concerto alla Semperoper o alla Frauenkirche (maggiorazione di 10 o 20 euro se sono prime o concerti all’interno di rassegne annuali), in camera doppia da 170,00 euro a persona all’albergo Park Inn***, oppure da 175,00 euro all’Art’otel****, entrambi nel centro di Dresda. Una notte in più a persona costa 47 euro.

www.sassoniaturismo.it
www.semperoper.de
www.skd.museum

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