ALLE D’AOSTA: A CHIAR DI NEVE L’esperienza imperdibile di una cena in alta quota

La salita: in un magico paesaggio imbiancato, illuminato solo dalla luce argentea della luna, sotto un cielo trapuntato di stelle e avvolti dal silenzio in un’atmosfera di fiaba. L’arrivo: in una baita, con un camino acceso e i sapori autentici della vera cucina valdostana. Un’avventura emozionale. Solo su prenotazione.

Sono tante le località che propongono cene in quota, fatte per prolungare l’emozione di una giornata sulla neve e per godere fino in fondo del fascino della montagna invernale.
Anche perché, di notte, il panorama cambia, così come cambia persino l’odore della neve, il profumo dei boschi e del legno; tutto assume contorni meno definiti e anche il rumore dei passi sulla neve si trasforma.
Nel comprensorio del Monte Bianco, la funivia Courmayeur resta aperta fino alle ore 24 consentendo così di raggiungere il Plan Chécrouit dopo la chiusura degli impianti, per una cena oltre i 2000 metri di quota circondati dal grandioso massiccio del Gigante d’Europa illuminato d’argento: sono 8 i ristori di charme sulle piste, a due passi dal cielo, dove è possibile cenare all’insegna della miglior cucina di tradizione, riscaldati dall’ospitalità del “Bianco italiano”.
Un viaggio col gatto delle nevi passando per boschi innevati resi ancora più affascinanti dalla luce della notte e una baita col camino acceso: questo potrete vivere sulle piste di La Thuile per una serata diversa ed emozionante.
Graziosi chalet racchiusi tra i monti dove poter riscoprire la tradizione gastronomica di questa terra di frontiera, tra Italia e Francia.
Quando una giornata sulla neve non vi basta; quando desiderate vivere i silenzi e la magia di una montagna rischiarata solo dalla luna su piste sgombre e silenziose, sono cinque i ristoranti sulle piste del comprensorio di Pila che sapranno regalarvi esperienze davvero “stellate”. Piatti della tradizione, ingredienti ricercati e accuratamente selezionati, vini di qualità: il tutto in un’ambientazione tipicamente valdostana immersi nella natura
E il sapore dell’avventura aumenta ulteriormente ai piedi del Cervino, ancora più magico quando si staglia luminoso sullo sfondo di un cielo cosparso di stelle.
Potrete così scegliere tra le proposte di Torgnon, nella dolce conca innevata di Chantorné, di Valtournenche, circondati da pascoli e boschi ricoperti di neve, oppure di Breuil-Cervinia, dove sarete ancor più vicini alle stelle. Dal rosa acceso, al lilla, fino all’indaco prima di scivolare nel blu profondo della notte.
Questa l’impareggiabile tavolozza di colori che riveste il Monterosa quando il sole si nasconde dietro le cime per lasciare il posto alla luna. Salendo da Champoluc ampie distese candide incorniciate dai boschi e punteggiate da microscopici antichi villaggi sapranno regalarvi atmosfere fuori dal tempo, lontano da tutto!
Le funivie del Crest resteranno aperte anche nelle ore serali proprio per consentirvi di raggiungere uno dei sette ristor i in quota per godere appieno della magia della notte in alta montagna e del sapore tutto particolare di una cena in rascard.
Se siete a Gressoney, il calore delle antiche stufe in pietra ollare che da sempre riscaldano le antiche case walser, e i sapori autentici della cucina locale, sapranno accogliervi in quota in un’atmosfera incantata.
E, infine, per chi vuole provare l’emozione di sciare al chiar di luna? Breuil-Cervinia è la protagonista delle speciali serate di luna piena: solo nei giorni di luna piena, dopo la chiusura degli impianti si resta a cena nei rifugi per poi scendere a valle sciando al chiar di luna insieme ai maestri di sci. Sarà straordinario scivolare veloci e silenziosi su piste trasformate dalla notte in distese di pura polvere di stelle…

Testo scritto da Stella Bertarione

 

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