Opodo, stila la classifica dei 5 aeroporti più piccoli e inacessibili del mondo. Scali che destano curiosità per la loro piccola dimensone e posizione: alcuni sono talemente ridotti da possedere solo 2 piste di atterraggio, oppure pericolosamente corte, o circondate da impervie montagne o minacciosi oceani, o così remoti da non possedere nemmeno le comodità basilari per un viaggiatore.

Aeroporto di Saba, Caraibi

L’aeroporto si trova sull’isola caraibica di Saba ed è famoso per avere la più corta pista di atterraggio commerciale del mondo, lunga solo 400 metri. Per questo motivo qui possono atterrare solo piccoli aerei come quelli della Winair. Gli aerei in partenza da quest’isola effettuano solo voli per la vicina isola di St. Martin, con un tempo di volo di soli 12 minuti.

Destinazioni servite: Isola di Saba (Olanda), Caraibi.

Compagnie aeree: Windward Islands Airways. 

Aeroporto di Barra, Scozia

L’aeroporto di Barra, aperto solo un paio d’ore al giorno dal lunedì al venerdì, possiede l’unica pista di atterraggio di sabbia al mondo in grado di gestire servizi di trasporto aereo di linea. L’orario di arrivo dei voli è molto variabile perchè influenzato dalle condizioni metereologiche e dalla marea. Nello scalo sono comunque presenti servizi come parcheggio, noleggio auto e trasporto pubblico per raggiungere i punti d’interesse dell’isola.

Destinazioni servite: Isola di Barra, Ebridi Esterne, Scozia.

Compagnie aeree: Flybe. 

Aeroporto Gustaf III, Caraibi

Chiamato così in onore del re Gustavo di Svezia, che ottenne l’isola dalla Francia nel 1784, lo scalo è servito da alcuni voli di linea e da charter provenienti da destinazioni limitrofe, che operano con aerei mono e bi-motori di piccole dimensioni progettati per trasportare un massimo di 20 passeggeri. L’unica pista dell’aeroporto, lunga solo 680 metri, è incastonata tra le montagne in una valle che da direttamente sul mare e che per la sua peculiare posizione è ritenuta una delle più pericolose del mondo. L’aeroporto è aperto solo dalle 8 del mattino alle 18.

Destinazioni servite: isola di St. Barthélemy, Antille Francesi.

Compagnie aeree: Air Antilles Express, St Barth Commuter, Winair, Tradewind Aviation. 

Aeroporto di Lukla, Nepal

Lukla è un piccolo villaggio famoso per essere il punto di partenza della scalata per raggiungere la vetta del Monte Everest: qui sorge un piccolissimo aeroporto che rende omaggio nel nome a Edmund Hillary e al suo sherpa Tenzing Norgay, le prime persone a raggiungere l’altezza di 8.848 metri nel 1953. Lo scalo è conosciuto per essere uno dei più insidiosi del mondo, a causa delle sue mutevoli condizioni atmosferiche, dei pendii circostanti e della pista molto corta che termina in uno strapiombo.

Destinazioni servite: Lukla (Nepal Orientale), Campo Base dell’Everest.

Compagnie aeree: Agni Air, Gorkha Airlines, Nepal Airlines, Sita Air, Tara Air. 

Aeroporto delle Svalbard, Norvegia

Le Svalbard sono un arcipelago a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord, un luogo troppo a nord per essere servito dalle navi. Per questo, l’unico modo per raggiungerle è atterrare in questo piccolo aeroporto, il più a nord del mondo tra gli scali commerciali. Con tutti i problemi metereologici che queste latitudini comportano, come fitte nebbie, venti forti e tempeste di neve.

Destinazioni servite: i centri abitati di Longyearbyen Barentsburg e tutte le Svalbard.

Compagnie aree: Arktikugol, Lufttransport, Norwegian Air Shuttle, Scandinavian Airlines

 

 

 

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