Secondo una ricerca commissionata da InterContinental Hotels Group all’istituto Human Highway, il 23,5% degli ultra 50enni italiani (pari a oltre 5 milioni di individui) ha trascorso in albergo le proprie vacanze negli ultimi due anni.

Gli ultra 50enni rappresentano oggi un target molto importante nel turismo: oltre a poter contare su un generale stato fisico e di salute nettamente migliore rispetto anche solo a 20 anni fa, godono risorse economiche maggiori e più sicure. Anche le innovazioni tecnologiche e lo sviluppo dei trasporti hanno fatto sì che per questa categoria di consumatori i viaggi diventassero sempre più accessibili.

Per la prima volta nella storia la popolazione con più di 50 anni è il gruppo anagrafico che cresce più velocemente al mondo. Entro il 2015 il 60% del benessere mondiale e del 40% del totale dei consumi apparterrà agli ultra 50enni.

Le maggiori disponibilità economiche (ma anche la maggiore disponibilità di tempo) di questo gruppo sono dimostrate dal numero medio di notti trascorse negli hotel durante le vacanze: il 65% degli ultra 50enni ha infatti soggiornato in hotel per circa 5 notti, contro le 4 degli under 50. La spesa media per notte inoltre, si aggira intorno ai 78€, mentre per i più giovani si attesta a 71€. La differenza maggiore però la si trova quando si considerano budget più alti: ben il 21% degli ultra50enni infatti dichiara di spendere più di 100€ a notte per i suoi soggiorni in albergo.

Ma con chi viaggiano? Quasi la metà di loro con il proprio partner, mentre più di un quarto con i propri figli. Nel 18% dei casi scelgono di viaggiare con i propri amici e il 9% con i nipoti. Scelgono innanzitutto mete italiane: in primis le città d’arte e in secondo luogo il mare seguito dalla montagna. Una buona percentuale di loro si reca inoltre nelle località termali: sono il doppio degli under 50.

La scelta dell’hotel rispetto ad altre strutture è dettata dall’esigenza di un riposo assoluto (88% del campione): la volontà di sentirsi coccolati, accolti, curati e vivere un’esperienza tranquilla e serena nel rispetto della propria riservatezza.

Ecco quindi che diventa fondamentale la cortesia e la disponibilità dello staff dell’hotel (38,3%), ma anche la pulizia della camera (86,1%), la colazione, che dev’essere ricca e completa (59%) e la silenziosità della camera stessa (33%) per un riposo ottimale. Gli ultra 50enni cercano anche, a dispetto degli altri clienti, un albergo che proponga un ristorante di qualità al suo interno (63% dei casi) e un servizio dove poter reperire tutte le informazioni turistiche necessarie (30%).

“IHG è famosa per essere un grande gruppo: una grande famiglia di brand. Per questo motivo il nostro target più importante sono proprio le famiglie e di conseguenza tutti i loro componenti. Che siano i genitori, i bambini, gli adolescenti o i nonni non importa: sappiamo quanto sia importante sentirsi a casa anche quando si è in viaggio”, dichiara Rosanna Badalamenti, Area Marketing Director South-Western Europe di InterContinental Hotels Group. “Ecco perché siamo sempre molto attenti ai trend relativi ai viaggiatori: ci insegnano di cosa hanno bisogno e cosa desiderano e il nostro obiettivo è proporre a tutti i clienti il miglior soggiorno che abbiano mai provato.” 

CONDIVIDI: