Confortanti risultati economici ed operativi per NH HOTELES nel secondo trimestre 2013
- Le business unit Europa centrale e Italia chiudono il primo semestre con una crescita del RevPar (ricavi per camera disponibile) su base comparabile, mentre tutti i mercati hanno registrato una performance migliore nel secondo trimestre, sostenuta da una performance altamente positiva nel mese di giugno
- Nel mese di luglio tutte le business unit hanno migliorato la loro attività, tendenza che si è consolidata durante il mese di agosto con una crescita in tutti i mercati in cui NH opera
- Le iniziative adottate in Spagna e in Italia per allineare le risorse disponibili con la domanda, unitamente alla riduzione delle spese di affitto, permettono al Gruppo di affrontare le sue sfide imminenti in maniera efficiente, flessibile e profittevole
- La vendita delle azioni e l’iniezione di capitale da parte di HNA Group e la restituzione del prestito sindacato hanno contribuito a generare una riduzione di oltre 300 milioni di euro di debito dell’Azienda alla chiusura del primo semestre
- È in dirittura d’arrivo il piano economico quinquennale progettato per massimizzare le risorse del Gruppo sfruttando e monetizzando gli attuali punti di forza e ridefinendo servizi e prodotti al servizio degli ospiti
La crescita del 3,2% dei ricavi complessivi del primo semestre del 2013, per un totale di 673,6 milioni di euro (inclusi i ricavi non ricorrenti), ha portato il miglior profitto netto del Gruppo dalla chiusura dell’anno 2011. Nelle attività ricorrenti i ricavi si restringono al 3,1% per un totale di 631,5 milioni di euro, principalmente a causa dell’uscita di alcuni hotel che non fanno più parte del Gruppo e del cambiamento nel regime operativo di alcune altre strutture.
Inversione di rotta – Nel primo trimestre il RevPar su base comparabile è diminuito dell’1,48%, procedendo a stabilizzarsi ad aprile, maggio e giugno, quando il parametro si è allineato a quello riportato nel secondo trimestre 2012. Il RevPar è aumentato a 1,89% a giugno e a 2,39% a luglio.
Controllo delle spese operative – Nonostante la crescita su base comparabile del tasso di occupazione delle camere del 3,48% rispetto al primo semestre del 2012 e l’impatto della strategia di assorbimento dell’inflazione, gli sforzi per dotare di maggiore efficienza la Compagnia si sono tradotti in spese operative stabili.
Inoltre, NH Hoteles è riuscita a ridurre le sue spese di locazione dello 0,9% nel primo semestre del 2013, compensando l’impatto degli aumenti d’affitto negoziati negli anni precedenti e gli aggiustamenti dell’inflazione.
Performance dei ricavi nel primo semestre per business unit
L’Europa centrale è stata ancora una volta la business unit del Gruppo che cresce più rapidamente, alimentata dall’intenso aumento dei tassi di occupazione delle camere, in rialzo in tutte le città tedesche, con un incremento del RevPar a Monaco di oltre il 20%. Nonostante un livello di redditività stabile, la business unit Italia ha registrato una crescita del 43,6% di EBITDA e dell’8,1% nel profitto operativo su base comparabile. La Spagna rimane il mercato più influenzato dal clima economico sfavorevole, come evidenziato dal sostanziale calo dei ricavi, che non è stato compensato dalla riduzione nelle spese operative. Nonostante questo i ricavi di questa business unit sono migliorati rispetto al primo trimestre, con cadute dei prezzi meno pronunciati.
La business unit Benelux ha visto calare significativamente i suoi ricavi sulla scia di una forte caduta dei prezzi medi. Durante l’anno questa unit ha lavorato per invertire questo trend: l’inversione di rotta è avvenuta a luglio, anticipando un terzo trimestre positivo.
La performance dei ricavi nel mercato chiave America latina è stata fortemente eterogenea. Il Messico spicca con una crescita in termini di RevPar di oltre il 9%, sostenuta da un aumento significativo nel tasso di occupazione delle camere. L’Argentina, invece, ha registrato una performance più debole sia per i prezzi sia per i tassi di occupazione camere, perché la domanda dei suoi due mercati di riferimento (Brasile e Spagna) è crollata. La flessione dell’1,6% nei ricavi in questo mercato è dovuta prima di tutto al deprezzamento del peso argentino. Le previsioni per il terzo trimestre vedono un miglioramento in Argentina e un mantenimento della buona performance messicana.
Real estate
Lo sviluppo più significativo che ha influito sul business immobiliare del Gruppo si riferisce a un cambiamento contabile: l’efficacia dal 1° gennaio 2013 del International Financial Reporting Standard 11, Joint Arrangements elimina l’opzione di contabilizzazione con il consolidamento proporzionale per le entità controllate congiuntamente come Residencial Marlin e Alcornoques de Sotogrande che devono, invece, usare il metodo equity. Questo cambiamento ha un impatto significativo sui ricavi del 2013, in quanto i ricavi di queste aziende non sono più inclusi nelle entrate consolidate del Gruppo.
Il settore immobiliare ha registrato un ricavo di 4,81 milioni di euro nel primo semestre, rispetto ai 9,64 milioni dell’anno precedente. Nella prima metà del 2013 sono stati siglati accordi per cinque appartamenti al Residencial Marlin per un totale di 1,13 milioni di euro*, rispetto ai 4,49 milioni di euro per 11 case del primo semestre del 2012.
(*) Questo ricavo non è incluso tra le entrate consolidate nel Real Estate Revenue a causa del cambiamento dell’ IFRS 11, Joint Arrangements.
Calcolando il cambiamento dei criteri contabili nel primo semestre 2013, i ricavi sarebbero diminuiti del 6,6%, che equivale 0,3 milioni di euro.
Sostenuto dai buoni risultati di luglio e agosto, il numero totale di appartamenti venduti arriva a 14.
Highlights: Ricavi del Gruppo NH Hoteles nei sei mesi fino al 30 giugno 2013
Significativa riduzione del debito – Gli accordi raggiunti e le misure implementate da NH Hoteles per ristabilire l’equilibrio finanziario del Gruppo ha permesso una significativa riduzione (304,4 milioni di euro) del debito netto consolidato nel primo semestre 2013. A seguito dell’ iniezione di capitale da parte di HNA, alla recente vendita di NH Grand Hotel Krasnapolsky ad Amsterdam per 157 milioni di euro e alla restituzione del prestito sindacato del Gruppo in accordo al piano di ammortamento stabilito, NH Hoteles è riuscita a diminuire il suo debito dai 990,6 milioni di euro del primo trimestre fino ai 686,2 milioni del 30 giugno. L’Azienda ha siglato un accordo con il nuovo proprietario di NH Grand Hotel Krasnapolsy, per il quale NH continuerà a gestire l’hotel, che si impegna a investire fino a 40 milioni di euro nella proprietà nei prossimi due anni.
La nuova NH Hoteles si avvicina – Il Gruppo sta progredendo rapidamente nella definizione del suo piano economico quinquennale, il cui obiettivo è di rendere NH Hoteles la scelta migliore per i consumatori, sfruttando i suoi punti di forza e ridefinendo l’esperienza NH. La roadmap per massimizzare le risorse dell’Azienda e realizzare le nuove sfide comporta la riprogettazione del marchio NH e il relativo portfolio di hotel.