L’8  il 9 agosto l’Oasi Capo Mele a Laigueglia (Sv) accoglie una suggestiva installazione dell’artista ligure Claudio Carrieri.

Sul secondo molo di Capo Mele, durante la giornata dell’8 agosto, l’artista creerà un “Forno-Drago” in argilla dentro il quale verranno cotte, il giorno successivo, opere di altri artisti; il drago si colorerà delle sfumature del fuoco, facendo uscire lingue di fiamma dalla propria bocca.

Quando alla fine del processo la fornace si sarà spenta, l’argilla sarà rimossa e la forma del drago si sarà consolidata grazie alla ceramica fusa in esso contenuta, dando vita ad una scultura “definitiva”.

Lontana dalla logica delle file tristemente uguali che allineano in poco spazio vitale sdraio, ombrellone e lettini, l’Oasi Capo Mele inventa un nuovo modo di vivere la spiaggia. Gli ombrelloni posti in maniera circolare bene seguono il profilo del litorale mentre il cuore della spiaggia diventa una vasta area dedicata chi preferisce scegliere solo il lettino e posizionarlo seguendo i movimenti del sole lungo l’arco della giornata. Non mancano anche le aree privè’ situate in posizioni privilegiate sopraelevate per piccole comitive e gruppi.

Cabine in muratura provviste di docce private assicurano il massimo del confort per chi preferisce togliersi la salsedine senza dover sottostare a lunghe file in attesa che si liberi una delle docce comuni.

Ci sono poi grandi cuscini, tappeti e ampie zone dedicate al relax per chi non vuole rinunciare al riposo cullato dalla brezza marina.

Il chiosco è a diposizione per fornire ogni genere di approvvigionamento: dai succulenti panini e piatti a centrifugati di frutta e verdura rigorosamente bio.

E poi i cani. Capo Mele è stata fra le prime spiagge liguri ad organizzare uno spazio pensato proprio per gli amici a quattro zampe. Per ogni cane che entra nella spiaggia, Capomele mette a disposizione la doccia bau, acqua per dissetarsi, spazi per correre, tutto il necessario per pulire dopo che il cane abbia fatto i propri bisogni fisiologici, e perfino la possibilità del bagno in mare sempre nel rispetto delle direttive previste dalle ASL e dalla Protezione Animali.

CENNI SULL’ARTISTA CLAUDIO CARRIERI

Presidente della Altamura-Cooperativa di Savona – una cooperativa di artisti liguri della quale il titolare dell’Oasi capo Mele Livio Lovisone è uno dei soci fondatori – Claudio Carrieri si potrebbe definire artista autodidatta, nel senso che non ha frequentato scuole d’arte istituzionali, ma studi tecnici, secondo la tradizione famigliare, di meccanica (il nonno era fabbro); senza rinnegare le sue origini, fin dalle scuole elementari, ha manifestato una particolare predilezione per il disegno, l’arte e, in generale, per le materie umanistiche.

Le prime “uscite” artistiche risalgono agli inizi degli anni settanta con happening en plein air di dipinti collettivi con il coinvolgimento dei passanti o teatro/fotografia, per denunciare la  desolazione della condizione provinciale. Si dedica anche al grafitismo, intervenendo sul paesaggio, per recuperare al bello l’insignificante o il degradato, come muri diroccati o scogli sulla spiaggia.

Reminiscenze di questi primi esperimenti si ritroveranno più  avanti, negli anni novanta, nelle grandi installazioni in tela dipinta, gonfiabile (“Classic”, 1991-92, a Stella, Savona, Albisola) e in vetroresina (“Palma a vento” e “Cactus” ad Albisola Superiore e Marina).

In realtà tutto il lavoro di Claudio Carrieri è volto al: “Metodo” (Edgar Morin), tradotto: “L’arte è scienza nel senso più alto, dove il pensiero razionale smaterializza il confine fra phisis e credo”. Opere come le “Odalische”, in questo senso, rappresentano il punto di arrivo di una sintesi di pensiero e pratica, che si traduce in gesti “primari”, solo apparentemente semplici. Queste sculture sono state esposte in diverse mostre in Italia (Piemonte, Lombardia, Emilia, Veneto, Sardegna, Isola d’Elba, Toscana), all’estero (Provenza, Parigi, Danimarca), si trovano a Cipro, negli Stati Uniti, Belgio e Spagna.

www.claudiocarrieri.it

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